venerdì 17 luglio 2020

INCHIOSTRO SIMPATICO


Nello specchio
guardo il disegno che hai fatto.
I tratti indefiniti,
quelli marcati,
le imperfezioni che il tempo si diverte ad aggiungere
dopo che gli hai porto il pennello.
Mi volto e guardo il disegno che sei:
bambina, donna e di nuovo bambina.
Sempre uguale.
Pennarello indelebile per i tratti esterni.
Inchiostro simpatico per ricordi e cellule nervose.
Te ne vai da me a piccoli passi
mentre la scia si dissolve.
Forse uno stormo di uccellini ha mangiato le briciole
e nell'oscurità del bosco
non riconosci la strada di casa.
Non sei ancora un foglio bianco.
Non sarai mai un foglio bianco.
L'affetto trattiene il passato.
L'affetto è carta assorbente.
Me ne sono andato ma ci sono sempre stato.
Ti allontani ma ci sarai sempre.


                                                 Enrico    17-07-2020
                                                   (fotografia dal web)

7 commenti:

  1. Uao! Molto bella ed ermetica. Immagino dedicate alle tue figlie, o sbaglio?

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  2. In realtà è per mia Madre che come sai soffre di Alzheimer. Perde la strada di casa e si smarrisce nel "bosco" come Gretel quando i passerotti mangiano le briciole lasciate caderer da Hansel (mio padre). I tratti esterni che non cambiano ("involucro" marcato con l'indelebile) mentre i neuroni in apoptosi sono l'inchiostro che scompare portando con loro il passato, i ricordi e la sua persona. Se la rileggi ora sarà tutto chiaro. Grande Ricky. :)

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  3. È meravigliosa! Mi accosto e commento poco le tue poesie perché sono così personali, intime e nostre che non esiste "è bella" "è brutta", una poesia non puoi 'giudicarla' come un racconto, non si può. I parametri sono diversi, 'arriva oppure no', e in questo caso grazie alla tua spiegazione è più chiara, ma il messaggio era forte comunque.
    Non mi vengono le parole sai, provo una forte empatia e volevo solo comunicare questa, una partecipazione emotiva.

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    1. Non hai idea di quanto emozionino commenti come il tuo. Di poesie ne scrivo tantissime e alcune sono troppo intime, davvero, per condividerle. Ti ringrazio moltissimo per la tua empatia che è come un abbraccio. Situazione triste e complicata che molte persone affrontano, quella dell'Alzheimer, in solitudine. La poesia è forse l'unica maniera che abbiamo per liberare le nostre emozioni. Sorrido quando leggo ciò che scrivevo a 13-14 anni ma non me ne vergogno. L'inchiostro deve sempre scorrere nelle mie vene come il sangue. Grazie, grazie, grazie.

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  4. Che bella questa tua risposta... si sente passione in ogni cosa che fai, chapeau... l'inchiostro deve sempre scorrere nelle mie vene, gioia pura!
    Anch'io amo scrivere, alterno periodi. Non avrei la fantasia per scrivere racconti, anche se ho provato, con le poesie mi sono un po' riscoperta, sono assolutamente una dilettante, ma ammiro il tuo coraggio di pubblicarle, io non l'ho mai fatto.
    Prima del Covid in biblioteca le ho stampate a computer, illustrate, alcune le ho messe in quaderni coi figli trasparenti (quaderni da listino) e le ho regalate.
    Tu hai una scrittura particolare, potente, basta.

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    1. Buongiorno Lory. La passione è davvero tanta. Scrivere è bellissimo e grazie a internet si possono raggiungere tante persone. Mi fai "piovere" addosso grandi complimenti e mi sento sempre più lusingato. Una poesia brutta oggettivamente non credo esista. L'autore però guardando indietro può vederla con occhi critici per motivi personali, questo sì. Sarei curioso di leggerne qualcuna delle tue (si possono trovare da qualche parte?).

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  5. Ho lasciato un commento su Manchester..👋

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