giovedì 24 settembre 2015

AUTUNNO




Ho imparato tardi a nuotare
e non sono ancora capace di respirare.
Esco di casa e sorrido
se la mia auto è parcheggiata al solito posto.
I cani portano a spasso i loro padroni,
rapaci che stringono un guinzaglio tra gli artigli.
È un giorno in cui non amo la gente.
Il petrolio costa meno
e se la pazienza avesse un prezzo
non potrei permettermela.
I bambini entrano nelle scuole "demineralizzate" 
dove impareranno a non farsi illusioni.
Non dimenticatevi la merenda.
L'autunno acquerella il cielo,
imprigiona o libera le parole in nuvolette di vapore
e stacca delicatamente dal ramo il picciolo delle delle foglie.
Amo la loro traiettoria
morbida e silenziosa
durante l'atterraggio.
Ho imparato tardi a nuotare
ma non so volare.
A scuola insegnano tante cose
ma si apprende come atterrare bene.

                                                                       Enrico
                                                  (immagine da ombradiunsorriso.wordpress.com)