Greta Gerwig, si piazza dall'altra parte della macchina da presa per dirigere (dopo averlo scritto) Lady Bird, film premiato ai Golden Globe 2018 con due statuette (categorie "commedia o musicale" e "attrice protagonista") che vanta anche cinque nominations agli Oscar.
La frizzante commedia che rasenta talvolta il piccolo dramma esistenziale, racconta il disagio sociale di Christine McPherson studentessa diciassettenne desiderosa di smuovere il suo status quo, "presa in trappola" tra il liceo cattolico che frequenta, un padre depresso, un fratellastro inconcludente, una madre intransigente e (come un estintore sulla fiamma accesa) sempre pronta a insinuare sensi di colpa sulla sua voglia di sognare e di "volare" via; di migrare da una città, Sacramento, che ella sa amare e odiare al tempo stesso; volare via come l'uccello (bird) con il quale si ribattezza da sé (Lady Bird) per spogliarsi da quel "religioso" Christine che le hanno "affibbiato" i genitori.
Professore: "Christina"
Lady Bird: "Lady Bird"
Professore: "Is that your given name?" -trad- "È il tuo nome di battesimo?"
Lady Bird: "yep" -trad- "Sì"
Professore: "Why is it quote?" -trad- "Perché è scritto virgolettato?"
Lady Bird: "Well, I gave it to my self, it's given to me by me" -trad- "Già, me lo sono dato io, battesimo per me da me"
La Gerwig, dunque, "impiatta" sentimenti adolescenziali in verità non nuovi a trasposizioni cinematografiche riuscendo però a trovare quella combinazione d'ingredienti che appetiscono, sfamano, appagano in un film che sa parlare chiaramente i complessi linguaggi dell'età studentesca e della crescita. Lady Bird, "svolazza" di ramo in ramo nell'indigesta realtà del "lato povero dei binari" (frase da lei pronunciata che pare metafora ma è realtà) che sa di poter abbandonare solo (apparentemente) fingendo di essere quella che non è cioè vestendo i panni della ragazza benestante e spregiudicata in cerca di popolarità oppure (realmente) riuscendo a farsi accettare in una qualunque tra le tante università della costa orientale alle quali ha fatto domanda, contro ogni possibilità economica sostenibile, all'insaputa della madre.
Oltre ai sogni di affermazione e ribellione, nella sua vita trovano spazio l'amicizia vera e quella d'opportunismo, la scaltrezza e l'invidia, rabbia, comprensione, insubordinazione e (più per curiosità che per malizia o passione) le prime scoperte sessuali, tutti sentimenti capaci di forgiare in lei un carattere forte e fiero. Con il pesante fardello dell'insoddisfazione e sbandierando i suoi diciotto anni come un trofeo, Lady Bird tenterà di spiccare il suo volo più ampio, verso la realizzazione e un'età adulta da amare e non più da sopportare, lontano da Sacramento per poi ricordare con affetto e malinconia i quartieri e la casa nella quale avrebbe desiderato vivere e (a distanza) ricucire il rapporto con la madre e con la propria famiglia.
Il forte impatto narrativo si regge per gran parte sul valore degli interpreti come le bravissimeSaoirse Ronan (Christine -Lady Bird-) e Laurie Metcalf (la signora McPherson) oltreché sulla sagacia della director (eh già, servono davvero più prospettive femminili nel cinema!) che "pillolizza" alcune scene impedendo alla noia di metter radici e riesce a essere esaustiva al tempo stesso. Il montaggio è infatti un'autentica chicca con repentini cambi di scenario una volta che il concetto è stato espresso senza enfatizzare nulla ma curandosi che il pubblico assimili bene ogni evento. Ne è un chiaro esempio, all'inizio del film, il battibecco in automobile madre-figlia nella sequenza che precede i titoli di testa, al termine del quale la ragazza compie un gesto estremo che non viene successivamente rimarcato se non tramite l'eloquente traccia di un pennarello sul gesso. La narrazione è questa, fatta anche di scritte furtive sui muri, dettagli inanimati ed espressioni facciali semplici da codificare.
Una curiosità riguarda Lucas Hedges (nella foto insieme alla regista), che interpreta lo studente Danny, dal quale è attratta Lady Bird: Lucas ha fatto da spalla ad Affleck in Manchester by The Sea (ricevette anche lui una nomination come supporter) e l'ho visto appena ieri in Tre Manifesti a Ebbing, Missouri accanto a Frances McDormand (nomination 2018) oltre a questo film (la Ronan nominata); devo dire che il ragazzo seleziona bene i suoi ruoli e (a quanto pare) valorizza chi affianca niente male.
Soirse Ronan è nuovamente alle prese (come due anni fa nel bellissimo "Brooklyn") con l'esigenza di lasciare "casa" contrapposta alla malinconia del distacco, situazione capace di far gemmare nel suo personaggio numerosi stati d'animo in contrasto tra loro e dopo averne apprezzate l'evoluzioni, mi sento di consigliare vivamente la visione di questa "metafora" dell'uccello che deve migrare per sopravvivere ma che poi, guardando indietro da lontano con diversa prospettiva, troverà sempre un modo per capire qual è il momento giusto per tornare e dare un significato al proprio volo. Non esiste una strada che non implichi scelte e rimpianti. La vita per Lady Bird è un costante avanzare verso le grandi aspettative e il sogno di autonomia.
Enrico Bonifazi (postato su FilmTV.it)
Eccomi ad inaugurare un nuovo post di questo bel film.
RispondiEliminaCi avvicinavamo ai 200 commenti e sai che con Blogger dovevi ricaricare...
Bene, un anno in più, sempre in pista però.....
Amico mio, e non c'è parola più bella, mi spiace sentirti preso nell'ingorgo lavorativo, in particolare salvaguarda la schiena, la schiena è preziosa, ci tiene su, non strafare, proteggiti.
Parto da ieri, ho voluto farmi male, intorno a mezzogiorno mandavano in onda un film di cui sentii parlare tempo fa e mi aveva incuriosito: "Requiem for a Dream" di Aronofsky. Guardato: discesa all'inferno. Un film del 2000 che FilmTv dice non essere invecchiato benissimo. Devo dire, che seppur gonfiato l'ho trovato un buon film, inquietante e disturbante. Uscito in versione tagliata per la TV e per fortuna direi, le scene hot tagliate si percepiscono. L'hai visto? Cigno nero non mi aveva conquistata, questo mi ha lasciata inquieta, direi ha fatto il suo lavoro.
Poi in serata ho guardato Fanny e Alexander. Stavo rinunciando, lento, lento, finalmente ha preso una direzione e ha catturato la mia attenzione. Bello, credo mi sia sfuggito qualche particolare dopo andrò a leggere. Per certi versi in questo film l'ho trovato moderno (non so quanto sia corretta la traduzione del doppiaggio). Religione: anche qui devo indagare.
Mi chiedi del settimo sigillo, che ho qua da vedere, l'unica cosa che so è che il protagonista farà una partita a scacchi con la morte in cambio della sua vita che gli lascerà se lui vince.
Oltre a questo appena preso in biblioteca, della mia lunga lista mi resta solo da vedere Lourdes, sono stata brava.
Nel frattempo mi sono fatta altre liste e via via spunto, poi ho i miei film, direi che in attesa della riapertura sono al coperto.
Si, film nordici come dici particolari ma interessanti, conosco Festen di Vinterberg così come il suo penultimo film "Il sospetto", belli tutti e due. Festen è stata una sorpresa per la trama e quel segreto che viene fuori così improvvisamente! (Scuola di Lars? Amano in qualche modo choccare...)
A proposito, hai visto La donna elettrica? Bellissimo!
Poi sono andata a spulciare nel programma del TFF del 2017, perché c'è un film che volevo consigliarti, sempre che riesci a trovarlo, mi aveva fatto ridere di brutto, un titolo improponibile, è uscito sulle piattaforme con il titolo: Heavy trip di Juuso Laatio film finlandese, non so se esiste il DVD.
💃🎸🥁
Allora, mi parli con entusiasmo dei tuoi Horror preferiti, nel frattempo mi ero preparata con dovizia la lista degli horror che io ho visto, che "la rete" definisce Horror, che mi hanno colpito nel bene e nel male. Sono certa che nonostante la cura che ti ha reso dipendente, qualcuno mancherà al tuo appello. In ordine sparso, non di preferenza:
RispondiElimina- Wolf creek di G.Mc Lean (esiste anche il 2°, non l'ho visto).
- Under the Shadow di Babak Anvari
- A quiet Place di John Krasinski (sto aspettando con grandi aspettative il sequel).
- Dark water (2002) di H. Nakata
- El hoyo di Galder Gaztelu-Urrutia (visto al TFF, credo sia distribuito da Netflix)
- La casa delle bambole di Pascal Laugier (tremendo! L'avevo perso al TFF andata a vederlo quando uscì con le mie amiche appassionate di horror).
- The Lodge di Veronika Franz e S.Fiala (visto al TFF 2019)
- Train to Busan di Yeon Sang-ho
- Rec di Jaume Balaguero (l'avrai visto senz'altro!)
- Annientamento di Alex Garland
- The visit di M.Night Shyamalan
- Quella casa nel bosco di Drew Goddard
- Dead end di Jean-Baptiste Andrea (film cialtrone da vedere)
eccoti la mia modesta lista.
💀🌚👹☠️
Spero che stasera non sarai troppo stanco, fammi sapere a che ora pensi di vederlo.
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il tampone, non preoccuparti! Mi spiace per il nuovo fastidio....
Libri divertenti al momento non mi sovviene un titolo.
Grazie per il cappuccino e per l'ottima brioche, era tutto ancora caldo. Un abbraccio.
Ciao. Sono in giro per la Romagna e leggo divertito la lista degli horror. Con orgoglio e un pizzico di curiosità ti annuncio di non averne visti ben tre, oltre alla cialtronata. Vuoi sapere quali? Ti tocca aspettare 😉.
RispondiEliminaIl dovere chiama. 💪💪💪
Stasera sulle 21.00 per il film?
Ok per le 21.
RispondiEliminaCiao. Sììi, la nuova chat. In effetti dovevo scorrere chilometri di inchiostro per giungere al punto.
RispondiEliminaPoi, dai, gli auguri, sotto Lady Bird sono il top. Film bello sì, attori bravissimi. Tutti, anche l'amica di Lady Bird, la smorfiosetta ricca, Chalamet, i genitori di Saoirse e il mitico ragazzo gay (che era anche in MBTS).
Ah, le difficoltà del rapporto madre-figlia, quanti ricordi cinematografici rievocano!
No. Non ho visto La donna elettrica (che non è Una Donna Fantastica, giusto?) e nemmeno Heavy trip di Juuso (allettante!).
Finalmente è finita la settimana e tra un'ora si visiona il film. Domattina credo avrai molto da leggere :) (anche a proposito dei tuoi horror!)
Ti tengo il posto ;)
Comunque gli auguri qua non li hai fatti, ma li hai fatti sotto Auguri per la tua morte, che mi avrà allungato la vita....🤔
RispondiEliminaIl film è proprio "La donna elettrica"
RispondiEliminaChiaramente nella mia lista horror non ho nominato i film di Darione nostro, quelli che abbiamo già nominato, Le colline hanno gli occhi che mi è piaciuto ma presumo avrai già visto.
Ne manca qualcuno alla mia lista ma niente di che, ho messo i "migliori".
Ciao. Auguri per ieri, anche qui. Ma poi perché limitarsi a un compleanno?
RispondiEliminaIntanto il tassista di Seoul ha terminato il suo percorso, che non è il trasporto su strada di un cliente ma un viaggio dentro se stesso, per smetterla di fuggire dai problemi ma riconoscerli e affrontarli. Un contesto storico interessante per un personaggio vile e arrivista che scopre il valore delle idee e della libertà. Castaway on The Moon l'ho amato. Questo è più drammatico, crudo, vero, ma l'ho trovato un po' retorico, un tantino lungo e forse troppo "action" nella scena dei fuoristrada all'inseguimento dei taxi. Avrei preferito più ampliato il rapporto di Kim con la figlia, il suo non mantenere una promessa fattale per impegnarsi a rischio della vita per garantirle giustizia e libertà.
È mancato qualcosa a mio modo di vedere.
Però è stato bello guardare il film in compagnia. Quando il giornalista (quello vero) parla commosso prima dello scorrere dei titoli di coda ho dato una sbirciata all'amica seduta accanto e le ho visto una lacrimuccia di commozione scivolare sulla guancia. È il bello del cinema, e dell'amicizia. L'emozione condivisa.
Grazie.
Buongiorno. Alle 9.30 tamponeranno il mio setto deviato e mi preparo alla pioggia di lacrime. Sturano i condotti? (sorrido, a quell'ora riderò meno)
RispondiEliminaMa andiamo a sviscerare la tua lista horror.
Wolf Creek ho visto il primo (anche io sapevo del secondo). Agghiacciante. Mi spaventò, soprattutto perché i ragazzi, in gruppo, si sentivano al sicuro ed essendo superiori di numero doveva essere così. Ricordo di aver letto che era basato su una storia vera. (La scena delle dita tagliate... Ahhh). Brrrividi.
A Quiet Place. (Blunt-Krasinski li adoro) Film strano, dal fascino irresistibile. Ipnotico (si vedeva già dal trailer). Un'idea geniale che forse scimmiotta un po' il bellissimo Bird Box con Sandra Bullock (lì non dovevano guardare e si privavano della vista bendandosi, qua non si deve parlare o emettere suoni ma la conseguenza è la stessa, che porta a una semiapocalisse). Ho trovato un po' banale l'espediente delle frequenze "disturbanti" degli apparecchi acustici (l'avevo già vista, non ricordo dove). Gli attori però sono straordinari (le contrazioni nella vasca, che agonia!) e il sequel (prequel?) non me lo perdo di sicuro.
The Lodge (che non è The Lodgers -visto anche quello-) mi ha colpito per diversi suoi aspetti. Il giovane attore (il figlio), J. Martell, l'ho scoperto con It di Muschietti e, casualmente, ho visto due film con lui nel cast in poche settimane (It 2, The Lodge e Knives Out). Riley Keough, è bravissima. Inizialmente sembra comprensibile l'antipatia dei due ragazzi nei suoi confronti, anche per via dell'atteggiamento del padre, poco empatico con loro, privo di tatto ( li lascia in uno chalet isolatissimo con lei che odiano). Però, la bravura dell'attrice viene fuori nel passaggio da "matrigna" usurpatrice (come loro la considerano) a vittima. Lo scherzo è bello quando dura poco, avrai pensato anche te. Un film davvero originale (la Silverstone che brinda alla sua fine, chi se l'aspettava?) e un dramma che va oltre l'horror.
Dark Water (non ho visto quello di Takahata e patlo del remake di Salles) mi ha lasciato un pallido ricordo di una Jennifer Connelly cupa in un copione senza infamia né lode, uscito nelle sale quando le ghost stories erano più comuni del pane nel banco di un fornaio. L'amica immaginaria, l'instabilità della madre, stereotipi "inflazionati" ma un finale originale. Davvero "dark" che si sta offuscando nell'oblio degli anni e anni ormai trascorsi.
La Casa Delle Bambole non potevo non vederlo. Agghiacciante. Non so come abbia fatto tu (il non plus ultra dell'estraneo in casa) a resistere. Un film che è violenza folle, perversa ma che contiene anche una poetica horror che dichiara tutto il suo amore a un maestro come Lovecraft. La fantasia per fuggire dalla realtà. Amarissimo ma davvero bello.
Quella Casa Nel Bosco è uno degli horror più strani che abbia mai visto. Il solito schema del gruppetto di ragazzi in cerca di sballo e divertimento che vira bruscamente verso un disegno più grande. Un assurdo "gioco" che sacrifica pochi "eletti" a beneficio di tutti. Non so se considerarlo così bello (direi nì) ma il "juke-box" di mostri sanguinari da scegliere per eseguire la mattanza è da fiera dell'horror (e lo dico con occhi a cuoricino).
...
Vado a briglie sciolte.
RispondiEliminaRec, no, dai, non mi è proprio piaciuto. I film con telecamerina in spalla tremolanti, proprio pollice in giù. Serve un'originalità nella narrazione che non ho trovato in questo film. Un rollio e beccheggio che (mamma mia!) mi ci vuole un travelgum per guardarli questi film, motivo per cui non ho ancora visionato il consigliatissimo Creep. Meglio The Visit anche se, in sala, un paio di ragazzini scalmanati e sghignazzanti, quando lo vidi, lo misero in ridicolo (empatia evaporata).
Ecco, devo ancora parlarti di Shyamalan.
Allora apro una parentesi.
Conosciuto grazie al geniale e meraviglioso Il Sesto Senso (esiste qualcuno a cui non sia piaciuto?), mi ha però deluso in seguito con The Village (se lo hai visto poi ti dico il perché ma proprio non posso rischiare di spoilerare) e con The Visit. Anche Split, decisamente non mi ha convinto (un thriller psicologico intrigantissimo che prende una piega da film su mutazioni genetiche improbabili). L'attore, McAvoy è davvero bravo (Anya Taylor devo ben capire che ci trovano tutti. Hai visto The Witch? Un grosso mah) a interpretare il pazzo con multipersonalità ma è la sceneggiatura che fa acqua come un colapasta che, alla lunga, non trattiene nemmeno la pasta. Signs non l'ho visto (devo dargli questa possibilità a Night?) e di The Visit ho già detto che per me è un doppio nì.
So, invece, che E Venne il Giorno somiglia molto (come incipit) al Bird Box di cui sopra (ma non l'ho visto). Ammetto quindi di non essere ferrato su questo regista, del quale conosco una filmografia troppo parziale.
Torno a un director che seguo molto di più, cioè Balaguero. Di lui ho apprezzato la cattiveria di Bed Time (film davvero crudele e scioccante) e i misteri di Darkness e Fragile (anche se dovrei aprire ennesima parentesi sulla scarsa originalità) ma de La Settima Musa mi sono proprio innamorato (storie d'amore horror sono poesia).
Ed eccoci ai film da te citati e da me mai visti (alcuni mai sentiti). Lo so che aspettavi con ansia.
El Hoyo, non ci crederai, mai visto e mai sentito (ma quanti "buchi" cinematografici esistono???).
Under The Shadow , idem. Leggo, coproduzione di Giordania, Iraq, Qatar: wow! Allettante!
Dead End (la mitica cialtronata) me ne avevi parlato e lo sto cercando perché i film sui quali si è ricamato un po' mi incuriosiscono di più.
Su Annientamento ho un pregiudizio di forma, ti copio e incollo poi una cosa che avevo scritto per FilmTv al riguardo.
Train to Busan, amica mia filocoreana, lo avevo sentito nominare e mi attira. Ultimamente ne ho visti molti di zombie (ti farò una lista).
Ho esaurito il feedback sull'argomento lanciato ma oggi torno ancora a parlare di altro.
Nel frattempo cara Lo-Ri (abbastanza coreanizzato?), non credere di cavartela così. Mi devi dire quali dei film ti hanno colpito nel bene e quali nel male.
Buon saturday. In effetti ero un po' saturo (di lavoro)
(faccina da battuta idiota)
...
Buongiorno! Ho aspettato fino a mezzanotte, poi sono andata a nanna.
RispondiEliminaSul film appena visto ieri potevo scrivere quello che hai detto, ti conosco ormai un pochino, ma generalmente sono queste le critiche mosse al film. Mi ritrovo in parte, volevo dirti di non avere aspettative altissime, ma ho preferito non dire nulla per non condizionarti.
Certamente Castaway era più film da compleanno, ma a A taxi driver sono legati ricordi e l'esperienza del mio primo festival, lo porterò nel cuore.
Sul film la cosa che più mi lasciò perplessa è stata proprio la scena dell'inseguimento dei taxi troppo da blockbuster, ma è uno dei limiti del cinema coreano, tendono sempre a farli diventare spettacolari anche quando dovrebbero essere più sobri. Ho imparato a capire questo lato, in questo film soprattutto lo perdono, ho letto molto sulla vicenda e i taxisti hanno avuto una parte enorme nella realtà. Anche la "carneficina" che io avrei edulcorato da testimonianze lette è stato davvero un massacro. La storia è piena di questi fatti agghiaccianti, oggi vengono ammazzati allo stesso modo nell'ex Birmania (hai visto The Lady?), solo che oggi le notizie circolano, e si vuole intervenire. In quel contesto un paese fu chiuso e la gente usata come tiro a segno. Allora io lascio perdere il film e mi immergo nella storia. Ma ci stanno tutte le cose che hai detto tu, assolutamente.
Sul taxista ho trovato due storie differenti. La prima la dichiarazione del figlio (non una figlia) che mostra in rete le foto del padre con il giornalista e racconta di quanto suo padre rimase sconvolto, cominciò a bere e morì quattro anni dopo i fatti per un tumore al fegato. Il figlio dice che erano amici da anni lui e il giornalista.
L'altra notizia e fu quella che lessi per prima, anni fa all'uscita del film, racconta che il taxista che aveva dato un nome falso per paura di ritorsioni, venne allo scoperto proprio grazie all'uscita del film. Il giornalista profondamente legato a quei fatti, chiese addirittura di essere sepolto là, ma la famiglia non lo permise. Questa storia ha avuto profonde ripercussioni politiche, il coraggio di un regista di raccontare i fatti è encomiabile. Uno dei film più amati in patria e quello tra i maggiori incassi.
Sulla narrazione un occidentale avrebbe forse usato un registro diverso.... comunque mi trovi d'accordo non è un film perfetto, non lo reputo un capolavoro. Però lo amo.
Grande! Ma non serviva argomentare/giustificare. I film del cuore non debbono spiegazioni. Il contesto storico poi ha il suo peso. aper mesi sono andato in biblioteca a leggere di Berlino, di Praga e Tienanmen. Pensa che nel mio salotto "impera" un dipinto a olio fatto da me che ritrae il tank boy di Pechino (come vorrei conoscerlo, sapere la sua storia. L'ho menzionato anche nella tesina di maturità).
EliminaIo del film non ho letto nulla. Spoiler Alert, ma oggi, bello carico, vado a indagare sul web, arricchito dalla tua integrazione sulla vicenda.
Mai aspettarmi! Non porto orologio, mi regolo come un naufrago con stelle, appetito, stanchezza, curiosità. Ma un po' sono contento di quell'attesa che è dimostrazione di chi ci tiene. Ennesimo grazie (a quanti siamo?)
Ad onor della galanteria, però, rimarco di aver detto "domattina" avrai da leggere. :)
Il giorno prima però avevi parlato di chiacchiere post film e brindisi...
RispondiEliminaSto imparando a non prendere alla lettera tutto quello che dici, in più di un'occasione "adesso torno" è diventato commentare a sera tardi, guardavo le mail per ore, ora non lo faccio più....non è un rimprovero solo constatare una diversa flessibilità: adesso torno, ha per te uno spazio temporale allargato.....e non tirarmi fuori Nolan, non cercare complicità tra uomini 🤣
Hai ragionissima. Niente scuse ma ricordami quel che dico perché ultimamente sono svampito alla grande. Diciamo che tu sei Lory e io Dory (di Nemo). Le chiacchiere le recuperiamo oggi con gli interessi? Ti va?
EliminaEcco, mi sono giocato l'alibi di Nolan. Uffaaaa
RispondiElimina😂😂😂 ciao, tu hai il dono della parola....
RispondiEliminaA presto!
Ma a presto quando? Se è come il mio significa tra dieci minuti o fra dieci ore! 😂
EliminaNo, dai. Nel week end sono più svizzero. Gli impegni non mi "rapiscono".
Ciao. Incollo qua di seguito il mio post sui dubbi riguardo alla distribuzione di Annientamento (sul quale devo ancora sapere se il tuo pollice sarà su o giù).
RispondiEliminaVi propongo un esperimento semplice e veloce che consiste nel collegarsi alla rete e fare una ricerca su google; qualcosa di colorato come ad esempio un dipinto impressionista o la locandina di un film che amate. Digitate ad esempio le parole "The Dance Class" e "Degas" (titolo e autore) e in nanosecondo, sotto la sezione immagini, si spalancherà davanti ai vostri occhi un intera collezione jpg di quell'opera d'arte. La prima cosa che noteremo sarà la miriade di variazioni cromatiche (più o meno accentuate) di un dipinto che fuori dal web resta uno e uno soltanto. Tutta la griglia delle immagini inoltre potrebbe venire distorta soggettivamente dalle impostazioni di smartphone, monitor, tablet o smart tv alle voci saturazione, contrasto, nitidezza, tonalità calda, fredda, standard e potremmo proseguire per settimane.
Appurato che la visione televisiva è quella oggettivamente meno "renderizzata" vengo al punto: Netflix, forte di un accordo stretto con Paramount e Skydance per la distribuzione a livello internazionale del film ANNIENTAMENTO, diretto dal bravo Alex Garland di EX MACHINA e interpretato (tra gli altri) da Natalie Portman e Jennifer Jason Leigh, ha deciso che solo le nazioni di Canada, Cina e Stati Uniti potranno godere dell'uscita nelle sale cinematografiche. Com'era logico aspettarsi, serpeggia la delusione tra i fan della trilogia dell'Area X, amanti del New Weird di fantascienza (corrente che ha in Jeff VanderMeer e proprio nel romanzo ANNIENTAMENTO i suoi fautori) che si vedranno costretti, in tutti i restanti paesi (Italia compresa) a ricorrere alla via escluisva rappresentata dalla piattaforma Netflix.
In realtà ad alimentare il mio rammarico c'è altro: conoscendo piuttosto bene le difficoltà di ognuna delle tre fasi della produzione di un film e sapendo che ANNIENTAMENTO fin dalle battute iniziali era stato concepito per il cinema, fatico a descrivere il mio dispiacere nel vederlo declassato per pura strategia commerciale e confinato in una piattaforma che implica un abbonamento. Inutile girarci troppo attorno, come dimostrato, i settaggi della propria tv non sono la trasposizione di ciò che il regista ha in mente ma soltanto di ciò che gli occhi dello spettatore vogliono vedere. Il cinema (da sempre) è anche frullo di denaro e anche se (questo è indiscutibile) un film quando è bello è bello (punto!), trovo che ci sia qualcosa di coatto in tutto ciò. Le parole del delusissimo Garland, alla notizia, sono eloquenti: “Provo grande delusione. Il nostro film era concepito per il cinema. Amo le produzioni televisive, davvero, tanto che una delle cose più belle che ho visto recentemente è The Handmaid’s Tale. Il piccolo schermo ha grande potenza comunicativa ma devi avere in mente da subito quel tipo di media." Al termine dell'intervista Garland elogia comunque Netflix e il lavoro che sta svolgendo parlando dell'esistenza di "vantaggi" e "svantaggi" in questo "inscatolare" il cinema. Personalmente spero che le decisioni future vengano prese in tempo per evitare sprechi di competenze artistiche. La scelta complicata della distribuzione tra Home-Video e Cinema pianta comunque le sue radici negli anni novanta col boom delle videocassette, per poi toccare l'apice con l'avvento dei DVD, mentre ora lo sbocciare di decine di piattaforme in rete sta cambiando notevolmente le cose. Amo l'Home-Video, meno lo streaming (che ho utilizzato solo un paio di volte come risorsa estrema in caso di mancato diverso reperimento del film cercato) ma lo "sbarco" nel privato lo apprezzerei meglio se preceduto da un'uscita cinematografica che possa dare a tutti gli spettatori, non solo agli abbonati, una scelta e soprattutto non vanifichi né sminuisca il lavoro accurato di una troupe.
Il cinema al cinema.
Allora partiamo dalla mia lista horror, premettendo che il mio preferito già lo conosci e forse un horror con tutti i carismi difficilmente lo metterei in una lista di film del cuore, almeno che non me lo accarezzi.
RispondiEliminaWOLF CREEK è solo lontanamente ispirato a una storia vera, mi hanno insegnato che spesso queste diciture sono fuorvianti, infatti andandomi ad informare non era così, ora non ricordo esattamente ma credo si parlasse di sparizioni, dovrei andare a cercare di nuovo. Al di là di ciò l'ho trovato fatto bene, la mia scena da star male è....uno stecco che cammina, ora non ricordo, ma fu l'uccisione della prima ragazza, qualcosa che arriva all'improvviso....
- UNDER THE SHADOW mi è piaciuto, originale anche se qualche riferimento l'ho trovato a un altro film, comunque merita.
- A QUIET PLACE, al di là di una storia improbabile e discutibile, tipo ma dove prendono la corrente in una città ormai deserta? Comunque mi è piaciuto l'insieme, hanno dato addirittura l'ok per il numero tre, ma già il secondo promette bene perché darà altre spiegazioni, giusto come hai detto sequel/prequel.
- Dark water, belle le atmosfere ricreate in quel palazzo fatiscente, ma tieni presente che io sono una neofita, per cui gli horror carini per me, per un esperto possono essere visti e stravisti.
- EL HOYO beh, qui mi stupisco, o meglio mi stupisci che non l'hai visto, bombardato dalla pubblicità..... ASSOLUTAMENTE DA VEDERE, questo posso dire mi è piaciuto molto, proprio perché per la mia poca conoscenza non ho colto altri riferimenti a film vari che invece ho visto dopo, uno in particolare, che non spoilero ma la trama è diversa comunque per contesto e situazione. A Torino si discusse molto di questo film che davano per vincitore, vinse invece il premio per la miglior sceneggiatura. Premio conferito proprio da ragazzi che studiano sceneggiatura a Torino alla scuola di Baricco. Mi sono ritrovata a chiacchierare con loro (poi ti dirò perché). Questo potrebbe piacerti molto o forse zero, chi lo sa?
- LA CASA DELLE BAMBOLE tostissimo, ma ero in compagnia e credo, dico solo forse, che al cinema, in compagnia, certi film possano essere più facili da guardare, piuttosto che in casa, dico forse, ma non saprei.... forte ma fatto bene. Lessi successivamente che la ragazza dietro insistenza del regista picchiando più forte sullo specchio come da disposizioni, si fece male, lo specchio si ruppe e lei si fece un taglio al viso. Le diedero più di venti punti, ha fatto causa alla produzione. Ragazza giovane che credo abbia rovinato la carriera, non ho più letto ulteriori notizie.
RispondiElimina- THE LODGE: innanzitutto la morte iniziale della madre, ho fatto un salto sulla poltrona e mi sono scusata con il vicino 😂 Fotografia e panoramica stupenda. Inquietante il giusto.
- TRAIN TO BUSAN per me che di zombie non ne avevo mai visti, l'ho trovato bellissimo, so che hanno fatto il secondo ma non alla stessa altezza. Film di zombie non mi hanno mai attirato, l'ho visto quest'estate perché passato in TV. 👍
- REC l'ho trovato originale, all'epoca doveva essere una novità, io l'ho visto recentemente, non mi è dispiaciuto anche per la trama, però i sequel non mi interessano.
Di Balaguero ho visto sempre quest'estate BED TIME, non l'ho messo in lista, depennato dopo averlo segnato, perché la rete non gli dà la dicitura "horror", dice thriller credo, ora non ricordo. Tremendo! Anche a me piaciuto.
- ANNIENTAMENTO ho letto il tuo commento, sono d'accordo, è uscito il DVD che ho, e da subito ho detto che era un film da vedere in sala. Mi è piaciuto molto, se uscisse in sala domani nonostante ho il DVD andrei a vederlo perché è uno spettacolo. Purtroppo queste regole capestro ammazzano la sala, e un regista pur di vedere un suo film a portata di pubblico deve scendere a compromessi assurdi. Resta il fatto che anche in sala un film così autoriale e di non facile spiegazione non credo avrebbe avuto enorme pubblico, solo gli amanti del genere, devi guardarlo!
- THE VISIT e THE VILLAGE (quest'ultimo non viene riconosciuto come Horror) mi sono piaciuti. Su the Village ho trovato in seguito altri film che lo ricordano ma anche su The visit, per me erano i primi e li ricordo con affetto. SIGNS dovrei riguardarlo, non lo ricordo benissimo, ma ricordo che mi era piaciuto, ho tenuto il DVD una ragione ci sarà....poi col tempo cambieranno i gusti sono certa.
- QUELLA CASA NEL BOSCO l'ho trovato originale, il finale come lo descrivi tu perfetto, sembra un tributo al genere horror, da vedere almeno una volta direi.
- THE dead end credo ti piacerà.
Sono andata a vedere il tank boy di Pechino, la storia me la sono ricordata. Ho il libro: Storie per bambini che hanno il coraggio di essere unici. Racchiude storie di personaggi vari. Sono andata a rileggere. Interessante davvero.
RispondiEliminaSulla Corea del Nord ho letto tempo fa: "Fuga dal campo 14". Storia vera. Queste storie di dittatura richiamano sempre il mio interesse.
Come vedi sono stata solerte, ci sono comunque altri film interessanti che potrebbero finire nella categoria horror, un giorno potremmo allargare la lista, lì ci finirebbe anche il mio film misterioso di cui vorrei avere il tuo punto di vista e sarebbe una lista ampia perché nel settore mistero/dramma/thriller ci puoi infilare davvero molti titoli.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti/commenti.
Come è andato il tampone?
Direi che è il tuo turno per un titolo da celebrare insieme, pensaci.
Ottima precisazione sul "basato su una storia vera" che spesso si potrebbe tradurre in "speculato su una storia vera".
RispondiEliminaEl Hoyo allora lo fiondo in cima alla lista. Mai visto. Non conosco proprio ma a livello di ambienti ne frequenti di molto più informati, tu. In una cosa siamo simili però e cioè entrambi approfondiamo dopo per timore di vederci rivelato troppo.
Neofita? Ma di che? Sei meglio del mio Morandini.
Ora leggo un'oretta ad alta voce (il libro della Pitzorno) poi decido quale dei tre dvd della biblioteca guardare.
Pensa che or ora sono andato a controllare se El Hoyo è su Netflix come dicevi e non solo è presente ma è anche in lista dei miei da visionare (l'hai aggiunto te mentre ero distratto???). Però, il titolo è tradotto: IL BUCO. Ecco perché non mi diceva nulla il titolo spagnoleggiante. Vabbé, almeno hai capito realmente che razza di "capoccia" io abbia: vuota! 🤯
Vado a leggere. Non controllare la mail che faccio figure da cafone sennò.
Nel frattempo noto di non aver letto gli ultimi due messaggi.
RispondiEliminaSiamo alle solite.
🐌🐌🐌
RIRIRIRIeccomi!
RispondiEliminaSui film di "Darione nostro" (che meritano sempre menzione) ci tenevo a farmi la mia classifica, poi cambio argomento perché non mi va di orrorificare troppo la conversazione.
Io dico:
Sul podio Profondo Rosso, Suspiria e L'uccello dalle Piume di Cristallo.
Poi, a ruota Phenomena, Opera (che ho recensito sul blog di Riky), Quattro Mosche di Velluto Grigio, Il Gatto a Nove Code.
Intermedi Inferno, Tenebre, Trauma (mamma mia, Asia Argento qua davvero goffa e poco convincente), La Sindrome di Stendhal, Ti Piace Hitchock?
Malriusciti Non Ho Sonno, Jenifer.
Pessimi Il Cartaio, Giallo, La Terza Madre.
Incommentabile Il Fantasma dell'Opera
Non ricordo Le Cinque Giornate e non ho visto (unico direi) il suo Dracula.
Un vero maestro che trasmette il terrore con questi assassini onniscenti che sembrano essere sempre un passo avanti. Stai per comunicare a qualcuno il nome dell'assassino e Zac, cala una mannaia o una lama. Lo sa bene Giordani che si vede sbucare quel burattino meccanico che ha traumatizzato l'infanzia di gran parte di noi, nati negli anni settanta (e non solo). Chissà che terrore quando tuo padre ve la raccontò in campeggio. Non oso immaginare. Poi il sangue, così vermiglio, anche quando a essere colpito è un corvo nero. Quanta accurata ricerca dello shock c'è in Dario (cuoricino). E il colpo di genio dei passi delle insegnanti che non escono dalla scuola? Poi la magistrale scena del giocattolo a ruote che urta il pupazzo in Phenomena (tutti abbiamo pensato fosse il bambino della Nicolodi), con un ottima ripresa in movimento e il tonfo della testa sul pavimento. Fa più paura quella scena di mille sgozzamenti, anche perché il "clima" è già in tensione come la corda del pianoforte di Novecento (Tim Roth) nel bellissimo film di Tornatore (che ho in doppio dvd Medusa).
A proposito di Tim Roth. Ma quanto è bravo? So che ti piace perché son già saltati fuori diversi film che lo includono (Dark Water, La Leggenda del Pianista sull'Oceano, The Song of Names, Funny Games). Io l'ho scoperto con Rosencrantz e Guildestern Sono Morti (film spassoso -ai tempi- che mi propongo sempre di riguardare). Grazie a Le Iene e Four Rooms, me ne sono "innamorato", anche se ultimamente la cosa si è raffreddata. Diciamo che i miei preferiti restano i suoi ruoli anni novanta. Il film di Tornatore, ad esempio, per me è un capolavoro (lo è anche il monologo di Baricco, Novecento -riletto da poco-) ma ha avuto la sfortuna di uscire poco dopo Titanic e giornalisti idioti hanno iniziato a definirlo il Titanic all'italiana con retorica da kolossal e altre frescacce che, manco a dirlo, hanno creato dannose aspettative nella parte di pubblico più hollywoodiana finendo per danneggiarlo. Come ti dicevo, ho il DVD e ho avuto anche il CD della colonna sonora di Ennio Morricone (disco che ho regalato alla professoressa d'Italiano che mi portò alla maturità). La mia scena preferita è senza dubbio quella in cui Novecento suona al pianoforte musiche che vogliono descrivere persone. Il duello musicale è altrettanto pregevole con primi piani alle gocce di sudore e smorfie facciali, quasi fosse una mano di poker o un duello nel far West. Buffo a dirsi ma io credo che Tornatore sia sottovalutato, anche perché i più preferiscono attribuirgli come unico merito la realizzazione di Nuovo Cinema Paradiso, invece ha fatto tanti ottimi film (L'uomo delle Stelle, La Migliore Offerta). Non sempre azzecca il cast, questo sì.
RispondiEliminaIl film che ti ha fatto spanciare dal ridere lo voglio trovare. Non abbiamo ancora affrontato l'argomento comicità (mi pare), che è moooolto soggettivo. Lo voglio guardare per farmi un'idea dell'umorismo che gradisci, visto che alla scrittura, da come rispondi sprintosa e ironica e anche per la capacità di (sor)ridere di tutte le mie strampalate dimenticanze, ti ritengo una persona divertente e brillante. Io non giro tanto per festival torinesi, fiorentini o liguri, ma se tornerai a Bologna (finisse questo virus rompiscatole), un film in Piazza Maggiore ce lo dobbiamo vedere, almeno una volta!
Adesso rileggo attentamente i messaggi perché ho tralasciato parecchia "roba".
Sto pensando al film da guardare in VAD (Visione a Distanza) e voglio giocarmelo bene.
...
Certo che tu nonostante veda tanti film hai davvero una buona memoria, io faccio fatica a ricordarli tutti così bene come te. Di Darione ricordo bene Profondo rosso e Suspiria, ho appena visto Phenomena non da tantissimo ma già la scena che ricordi tu io resettata. Mi ricordo un bagno in una melma schifosa.
RispondiEliminaDevo fare un ripasso su Dario.
Tim Roth l'ho conosciuto tramite la VHS Rob Roy e l'ho subito abbinato a un personaggio cattivo, quella parte per molto tempo gli è rimasta addosso ai miei occhi. Voglio rivedere il pianista visto solo una volta e tanto tempo fa.
Film comici? Ricordo di aver riso con il film "In Bruges", dialoghi pazzeschi oltre una location fantastica. Ma anche con Sideways non so perché, ricordo di aver riso nonostante di questo film ricordo poco tranne il Pinot nero. 🍷
Ti auguro una buona domenica, buon riposo soprattutto 👍
Cose dimenticate.
RispondiEliminaAronofsky.
Ho visto gli ultimi tre dopo averne sentito tessere le lodi.
Il cigno nero mi è piaciuto molto per 3/4 di film, sia per la bravura del cast (Portman, Kunis ma anche la Hershey) che per essere riuscito a trasporre le paure, le invidie, le ansie (ma soprattutto le paranoie) che mettono radici all'interno di un ambiente dove c'è competizione (in questo caso una compagnia di danza ma poteva essere un ambiente sportivo o di lavoro). La pressione della madre e l'autolesionismo, fino alla schizofrenia. Tutto molto bello e solido, fino al finale troppo teatrale. Una ricerca quasi patetica dell'impatto "violento" ma che convoglia in un risultato frettoloso, tronco (una chiusura stucchevole).
Noah non l'ho capito. Mi astengo dal commentare. Retorica cristiana e computer grafica. Il film però se lo sono dimenticati.
Poi Madre! di cui abbiamo parlato. Film completamente ermetico, che tenta in ogni modo di rendersi ridicolo. Ricordo l'invadenza di alcuni personaggi (irritante come in Funny Games, prima che il film cambi marcia) e pute che ad un certo punto ho perso contatto con ogni possibile filo logico. Ho pensato: forse è una metafora sui social networks e sul degenerare dell'invadenza e dei miti. Non so e non saprò mai. La risposta la lascio a quelli che su Film Tv gli assegnano 5 stelle. Per me resta un film brutto e fastidioso (A Venezia venne pure fischiato sonoramente).
Requiem for a Dream non l'ho visto. Non mi sembri così conquistata però.
Il tampone è stato fastidioso ma l'infermiere ha la mano più dolce del sottoscritto, non c'è dubbio. Attendo l'esito.
Adesso guardo Brokeback Mountain.
Se vuoi, c'è un posto libero.
Mi è dispiaciuto farti aprire una buca delle lettere vuota, ieri, per cui, ignaro di quante energie mi rimangano, rimando il post-visione a domani.
Notte buona.
Sideways, sì, devo proprio vederlo.
RispondiEliminaAh ah ah. Buona memoria io? Ma non vedi che dico una cosa e ne dimentico tre? 🥴
Sui film però, i ricordi li coltivo. Tipo i film di Dario Argento li ho ripassati bene (anche 7-8 volte), tranne quelli bruttarelli e inguardabili.
Phenomena poi, da bambino l'ho visto almeno una dozzina di volte. Mi ero innamorato della Jennifer Connelly. La vasca di larve... bleeeee 🤮
Shhhh. Spengono le luci. Inizia il film.
Buona visione allora. Io stasera passo.👋
RispondiEliminaBuongiorno carissima. Ti offro questa colazione cinematografica a buffett, vuoi gradire? 🎬
RispondiEliminaQua c'è un vento pazzesco, roba da stretto di Gibilterra.
Bellissimo e toccante rivedere questo Brokeback Mountain a distanza di tanti anni. Ang Lee è un regista particolare di cui mi fido sempre il giusto. Riesce a sfornare perle come Ragione e Sentimento (il mio primo dvd acquistato, costava un occhio ed è in quelle custodie trasparenti "jewel" non a libro che usava la Columbia) o piccoli capolavori fiabeschi (Vita di P), poi tira fuori roba come Hulk (che comunque avevo apprezzato per l'originalissimo stile fumettato) o Gemini Man.
Sempre pronto però ad attaccare le idee stantie che limitano l'amore in ogni sua forma. Che storia tenera quella tra Jack Twist ed Ennis Del Mar! Un amore "dietro le quinte" in una vita che spesso viene decisa da convenzioni stupide e un'educazione che altro non è se non un plagio. L'amore omosessuale, così "scomodo" cinematograficamente, viene proposto quasi unicamente nella versione lesbica che (non ho ben capito perché), sembra essere più commerciale e gradevole. Ad esempio, mia moglie adora i telefilm di avvocati o medici, nei quali l'omosessualità femminile viene proposta in rapporto dieci a uno rispetto alla maschile. Inoltre degli uomini viene dichiarato il gusto sessuale (senza troppi approfondimenti) ma delle donne non si lesinano scene di baci appassionati e strusciamenti. Ora, non voglio fare di questo film, che è soprattutto una incantevole storia d'amore (punto!), un manifesto del gay-pride ma è palese che la realta televisiva e cinematografica sia questa. Anche in questo, la colpa è spesso dell'informazione (poi ci torno).
Torniamo ai due cowboys, ìstruiti "bene" dai padri (palesemente ostili alla loro natura) a rifugiarsi tra le braccia di una donna per evitare guai. Lontani in un epoca in cui distanti si era davvero, ma vicini, col cuore sulle Montagne che hanno visto sbocciare il loro amore. Certo, le mogli (la Williams spettacolare, come sempre) meritano più rispetto e attenzione, è vero, ma la passione travolgente spinge all'imprudenza e il divorzio di Ennis, conseguente alla "scoperta", è inevitabile. Lei non merita questo.
La fine del suo matrimonio, però, fa scattare altre barriere, quelle dell'imprinting bigotto che spinge alla solitudine. Anche decidere di stare soli è una prigione, a volte. A cuore stretto si assiste al soddisfacimento degli istinti di Jack in un Messico più libero, alle reticenze di Ennie, alla scena spappolacuore della scelta del "cimelio"-ricordo e alla conservazione poi della camicia, reliquia intrisa dell'odore dell'amato (la madaleine di Proust). Bello. Poetico. Impavido film.
"If you can't fix it, you gotta stand it."
L'ho visto in lingua originale. La parlata di Heath Ledger è da vero cow boy. Un timbro possente, intimidatorio. Molti dialoghi confusi, farfugliati. Si percepiva molta classe nella recitazione ma senza subtitles non ce l'avrei mai fatta.
Forse, sto scrivendo troppo. Non voglio invadere, eccedere, infastidire. Ogni tanto mi serve il tuo "semaforo" verde. Circa duecentocinquanta risposte fa mi dicesti che tu quando parti a scrivere non riesci a fermarti, ma come vedi anche a me fuma la sfera della biro.
Buona domenica.
Non ho certo finito.
Ooooops, dimenticavo.
RispondiEliminaTampone negativo.
Evvai.
Buongiorno, lieta della colazione. Ieri sera.... lontani, volevo guardare una commedia leggera. Ho visto, quasi certa che il film l'avessi già visto ma non lo ricordavo (DVD € 0,99 che stanno svendendo: "Ragazzi miei", e...non ci crederai, chi c'era? Di chi si parla durante il film in due occasioni? Di lui, Federer.....ma come?!? Ma non era con te? Che ci faceva nel mio film???
RispondiEliminaBuongiorno ancora, ahahah, devo chiederti una cosa di cui mi è sempre rimasto il dubbio, boh, forse solo a me è poco chiaro? Film visto 2/3 volte ora non ricordo, ma non mi era mai perfettamente chiaro: ma lui viene ucciso? Se non sbaglio c'è questa sorta di flash e si intuisce qualcosa, o era lui che riteneva fosse quello il motivo?
La mia scena? La prima volta che la vidi ero quasi basita dalla potenza: il loro bacio quando si rivedono con moglie dalla finestra. Quel bacio!!! Accipicchia quella scena è davvero forte.
Durante quel film nacque la storia d'amore tra Heath e Williams.... mannaggia a lui, bello e bravo! Di lui ho il DVD "Casanova". Il film dove credo averlo conosciuto è "Il patriota" con Mel Gibson, non vorrei ricordare male, il cattivo è Tim Roth.
La prossima volta lo riguardo in lingua anch'io, mi traduci la frase?
Vero quel che dici, la donna viene mostrata di più nei suoi amori lesbo, anche se ormai c'è più visibilità in ambedue i casi. Forse la donna infastidisce meno o attira di più, non saprei.
Ragione e sentimento? MERAVIGLIOSO! Ho il DVD anch'io! La scena finale del loro amore finalmente dichiarato.... wow davvero romantica!
Tampone negativo, bene, pensavi di riposare, invece ti toccherà lavorare.
Lo sai che non annoi, non mi annoi, ma se vuoi sentirtelo dire, te lo dico...✍️✍️✍️✍️✍️✍️✍️
PS: no, il cattivo non era Tim Roth, controllato.😆
RispondiEliminaMa la camicia portava la sua macchia di sangue quando si feri', lui l'aveva conservata.... questa la sua "sorpresa", la sua emozione. A guardarsi indietro si vorrebbe riscrivere tutto, non so se lui sarebbe stato in grado....a volte le cose sembrano davvero senza via d'uscita, senza una speranza....
RispondiEliminaEsattamente. Lui resta colpito proprio dal fatto che Jack l'abbia conservata con i segni (il sangue) della loro scazzottata.
EliminaBella la tua ultima frase che, in fondo, potrebbe essere la traduzione della citazione che ho estrapolato dal film.
"If you can't fix it, you gotta stand it."
letteralmente "se non puoi ripararlo, ci devi convivere".
Segno che a volte le nostre strade le decidono altri.
Nel frattempo.
Mi hai parlato della prima morte in Wolf Creek e non ricordavo come. Secondo te, sono andato a riguardare?
:)
Mi dici di "ricordarti" le cose, in questo caso una segnalazione, perché a volte come dici ho il dubbio ti sfugga qualcosa, i miei commenti erano tre (ma magari li hai già visti 🤔😂)
RispondiEliminaSei andato a guardare la morte della ragazza...lo stecco?!? 😥
Ecco brava, cerca di rimettermi in carreggiata se sbando.
RispondiEliminaIn effetti volevo dirti che per me, purtroppo, Jack viene ucciso per la sua natura vista come "deviata". Non lo dicono ma è quasi logico dedurlo dal tono distaccato della moglie (che nemmeno si è presa la briga di cercare se esiste Brokeback Mountain) e da alcuni dettagli. Tipo il padre di Jack dice a Ennis dei progetti di suo figlio di trasferirsi con lui nella sua tenuta per sistemarla. Poi (dice) aveva iniziato a parlare di un altro uomo, uno sposato che avrebbe lasciato la moglie (la coppia di amici? Pare di sì). Inoltre la moglie ha capito quel che stava accadendo. Quando il suocero di Jack inscena il suo siparietto per accendere la tv a tavola e si autoproclama capofamiglia, c'è aria di tensione irrisolta. Non so ma non sarei stupito se avesse scoperto la tresca e assoldato dei sicari mercenari. Tutte mie supposizioni, ovviamente.
E questo Ragazzi Miei federeriano?
RispondiEliminaRimettimi in carreggiata...oh Dio!
RispondiEliminaMa forse avevi letto, perché mi hai tradotto la frase, o forse non avevi letto ma hai tradotto inconsapevole? Leggi nel pensiero?
Appunto, sto leggendo il tuo ultimo commento! Ma appunto dico io, anche guardando film diversi ci sono riferimenti a.....te?
Si, diverse volte appare Federer sul giornale, lui è un giornalista sportivo e andrà a seguire il tennis.... Federer subisce una sconfitta.
Come ricordavo dal titolo l'avevo già visto, ma è stato piacevole, quelle sane commedie che ogni tanto fanno bene al cuore. Da romanticona pensa che ho il dvd "L'amore non va in vacanza".
Però a volte.. no, non te lo dico....
Anche qui vento, cosa direbbe Baglioni nel caso? 😃
Mah.... sparito! Ogni tanto bisogna buttare piccoli pezzi di pane lungo la strada.
RispondiEliminaTorno al finale del tuo film: si vuole evitare la felicità per non andare incontro a un pericolo, nonostante ormai il suo matrimonio sfumato. E finirà comunque così...lui ha rinunciato ma il suo amore è morto comunque. È morto però fedele a sé stesso, continuando la vita che riteneva giusta per lui. L'altro ha rinunciato, per paura. Non ha vissuto la felicità con lui, lui non ci sarà più. Morale: non conviene vivere in funzione della propria identità andando incontro a un destino che ancora non si sa? Ha avuto senso rinunciare? Forse sarebbero morti in due, ma per paura o egoismo lui è vivo, ma vivo veramente?
Che dilemma.
Ho sentito fragranza di pane sbriciolato.
EliminaIn realtà oggi sto scrivendo per i miei (troppi) progetti. Sono "on fire", come si dice.
Sul finale però c'è la volontà di cambiare le cose ed è quel sì, strappato a se stesso e sofferto che Ennis Del Mar risponde a sua figlia riguardo alla sua presenza alle nozze. Aveva accampato scuse su transumanze e problemi di mandrie, poi ha capito che l'amore va condiviso e serve farlo prima che diventi tardi. Nessuno può sapere che sarebbe stato se avessero provato, quasi pionieri, in un'epoca in cui l'omosessualità era veramente pericolosa per via di fanatismo e bigottismo.
Bella questa cosa che ti poni domande sul dopo, come in MBTS. Evidentemente i tuoi film del cuore, lì restano e continuano a "solleticare", come quelle pietanze che feriscono leggermente il palato al loro passaggio.
Hai troncato una frase. Cosa non vuoi dire?
La curiosità mica è un'esclusiva delle donne.
I film romantici ti piacciono perché sono belli e (quando hanno il lieto fine) fanno stare bene come se riguardassero qualche persona cara. Altro pregio del cinema questa proprietà di uscire dallo schermo.
Mia moglie ama molto i film romantici e anche The Holiday (L'Amore non va in Vacanza) ma anche a me piace guardarli. Cerco di fare una breve lista.
Notting Hill
Il Matrimonio del Mio Migliore Amico
Scrivimi una Canzone
C'è Posta per Te
Titanic
(solo per citarne alcuni di quelli più "leggeri")
e se si parla di cose romantiche, credo che Baglioni potrebbe scrivere una ventina di enciclopedie ;-)
Eh sì, accipicchia ci sono film di cui vorrei veramente cambiare il finale....
RispondiEliminaAdesso penso a quali film avrei voluto modificare il finale...
RispondiEliminaNon credo di rispondere ancora, stasera. Un amico mi ha spedito con Filemail il film di Jean Baptiste Andrea. Se riesco lo guardo oggi stesso.
(faccina da bambino con un giocattolo nuovo in mano)
Se leggi, buona notte.
👍Buona notte!
RispondiEliminaCiao. Buongiorno.
RispondiEliminaOggi, altro collega positivo. Manco a dirlo, i due che stavano meno attenti. Ma so che comunque non sempre basta. Come va alla RSA? (Ricordo che sei in ferie vè!) Eravamo rimasti con il caos che incombeva.
Ieri, fino a tardi ho deciso di guardare Dead End di J.B.Andrea e mi sono svegliato con la sensazione di aver fatto uno strano sogno macabro.
Ti dirò, avendo visto Non Aver Paura della Zia Marta, film tv (stanne alla larga) della serie Lucio Fulci presenta (trash mica da ridere), ho avuto ben presto sentore di ciò che stesse accadendo "fuori" dalla misteriosa e cupa strada (purgatorio).
Un buon cast (il papà di Laura Palmer -Ray Wise-, la medium di Insidious. La ragazza bionda mi era familiare -era nelle seconde linee in Friends-), un doppiaggio strano, teatrale, una fotografia particolare (che non amo per niente), quasi televisiva, ma non posso scendere troppo in dettagli tecnici poiché il film me lo ha girato un amico che lo ha "preso" in streaming e magari la compressione era quel che era.
Il film è davvero strambo (non ricordo se era nella lista "freaky" o soltanto fra gli horror), lascia spiazzati per alcune scelte sopra le righe (alcune sotto le righe).
It doesn't make any sense!
Ma poi vedi che un senso ce l'ha.
La strada Marcott (ho cercato invano significati, in Francia marcott(e) significa propagine, nulla di relazionabile) rappresenta senza ombra di dubbio un limbo, un altrove in cui ci si redime (la giovane che deve confessare al fidanzato di avere dubbi, la madre che praticamente confessa un adulterio, il padre che si scusa nel bigliettino dei propositi, quello che durante i titoli di coda incasina il senso della realtà, di non essere stato un bravo padre). Poi c'è la vittima innocente, donna con il neonato, quasi una "caronte" in gonnella, in cerca di vendetta.
La trovata è buona e lo splatter low cost (orecchie mozzate, corpi bruciati, labbra divelte e cervelli scoperchiati) funziona bene. Nel mezzo però una "selva oscura" di comportamenti inverosimili. Genitori che lasciano una figlia sola, al buio, in mezzo a un bosco, per andare (in 5 in auto) a domandare aiuto (non poteva scendere il fidanzato? O almeno farle compagnia? Metafora della crisi in atto?).
La masturbazione tra le frasche del figlio più giovane? Scena da trash collegiale. Per non parlare della madre che si massaggia il cervello sciabordante (e qui sono costretto a mettere in stand-by la raffinatezza, si tappi le orecchie, madame) quasi fosse un clitoride, invocando il nome dell'amante, Alan (del quale il padre svelerà alla figlia l'identità).
"Non sono mai stata brava a soddisfare le tue fantasie sessuali ma ti prometto che potrai farmi tutto". Questa "confessione-concessione" me la devono spiegare.
Comunque il film è fatto con intelligenza e senza ausilio di chissà quale tecnologia. Alcune trovate sono forti ma altre, grottesche all'inverosimile (gli shock alternati di figlia e madre, ad esempio o la fucilata) forse per inserire qualche elemento onirico che poi (i volponi) col senno di poi avrebbero fatto "rivedere" allo spettatore sotto altra ottica.
Un film così così, non gli darei la sufficienza (magari lo rimando a settembre), ma un discreto trash-horror, genere che trovo capace di regalare svago, pur senza lasciare grosse emozioni. La trovata più bella è senz'altro il bigliettino recuperato dai netturbini.
Ciao, ciao.
Non tenere d'occhio le mail.
Quando rientri al lavoro? Lunedì?
Buon pomeriggio, eh, lo sapevo che Dead end ti sarebbe piaciuto un sacco 💰😁Film cialtrone che sicuramente non dimenticherai, che ti ha fatto fare sogni erotici e persino andare fuori dalla tua compasse con commenti libidinosi.... ahahah! Per la confessione della madre chiederei appuntamento al regista, scrittore, sceneggiatore, andrei a fondo....!!!!!😊 Ho letto divertita, ti ho davvero consigliato un bel film, fiera di me!🤣
RispondiEliminaFilm freaky? Perché no, l'esperto sei tu!
Io al momento, alla mia esigua lista di film comici posso aggiungere. "The Nice guys", su consiglio della rete, perché in effetti è vero, divertente. Il mio primo titolo "In Bruges", fiera di averlo ritrovato in una delle liste che la rete propone: ho digitato film divertenti/intelligenti. È stato il primo titolo venuto in mente, è un piccolo gioiello quel film.
Invece ho aggiunto L'uccello dalle piume di cristallo alla mia enciclopedic/list oltre La settima musa.
Hitchcock mi chiedi se mi piace, lo conosco poco, ho provato a vedere Vertigo considerato capolavoro, o ero stanca io, ma non sono arrivata alla fine.
Al momento sono immersa in un bel libro: La ragazza che dormi' con Dio, mi sta prendendo bene ormai sono a più di 160 pagine su un totale di poco più di 400. Vediamo, comprato da un po', devo veramente leggere un po' di più perlomeno senza comprare altro, se no è un problema.
Al lavoro tra due giorni, perlomeno esco perché così in zona rossa la situazione è stressante comunque.
Ciao, buona giornata, buon inizio settimana.
Ah ah ah. Magari avessi fatto sogni erotici guarda! Invece incubi a pioggia!
RispondiEliminaScherzi a parte, annoto il titolo del film divertente e, quando guarderai L'uccello dalle Piume di Cristallo, bussa che "ripasso" la storia.
Ancora qualche giorno di ferie, allora. Bene. Scaverai il solco da casa alla biblioteca. Beata te. Io durante la settimana dico dico ma poi sono dannatamente stanco.
Non voglio rischiare di sprecare visioni se non ho "benzina" per arrivare ai titoli di coda.
Stasera mi guarderò Crawl di Aja (adoro!).
Tu l'hai visto/letto Le Regole della Casa del Sidro? Se la risposta è no, sarebbe un buon titolo per una visione a distanza.
Ciao e a scanso di equivoci, descrivere le scene xxx di Dead End non è stato facile ma ho comunque usato termini scientifico-biologici. Ci tengo a restare un signore dell'ottocento. 😁😁😁
Buondì! Hai rivisto Dead end ieri sera allora? Ahahah! Eppure ci vuole sagacia anche nello scrivere di trash. Cose così surreali appunto, come lasciare la figlia in strada al buio da sola, ricordo che mi chiesi "ma che sto guardando?". E capii che era voluto, è tutto un non sense, a tratti però esilarante, la madre spettacolare. Il finale poi con quel bigliettino.... interessante che sei andato a ricercare Marcott, non mi sarebbe mai venuto in mente 👍 c'è di peggio credo, alcuni momenti sono stati come dici interessanti, ma se risulta trash è perché voluto giusto? Non penso si possano scrivere sceneggiature così pensando di aver creato un capolavoro....come funziona? Ci sono gli esperti del settore, il trash?
RispondiEliminaIeri sera ho visto un bel film che pensavo di avere già visto, invece no: ILLEGAL di Olivier Masset-Depasse, regista belga che si è documentato ed è stato coraggioso. Il tema è quello della clandestinità, la protagonista della Bielorussia con figlio vive in Belgio senza documenti temendo di essere arrestata e così succederà. Più volte venivano denunciati i soprusi fatti alle persone da parte della Polizia e il regista ha fatto un film su questo. Bello, mi è piaciuto.
Il tuo invece? Interessante?
Invece per quanto riguarda il titolo che mi proponi, non ho letto il libro ma ho visto il film, anni fa. Lo ricordo abbastanza, ma se ci tieni lo cerco e lo riguardo.
👋👋 Buona giornata
Buona giornata
RispondiEliminaanche a te. Rispondo a tutto se sopravviverò allo Tsunami di impegni lavorativi. Ci sono le nomination agli Oscar da commentare. A stasera. 🙂🙂🙂
E infine eccomi. VIVO!
RispondiEliminaMa stanchissimo e reduce da due gin-tonic (in realtà di gin non ne metto un terzo ma solo qualche "lacrima", come diceva Violette), quindi sonnecchiante.
A proposito di Violette, è leggendo il libro dei fiori innaffiati che mi è venuta voglia di vedere Le Regole della Casa del Sidro (lo citano spesso, il libro, non il film). Io mai letto e mai guardato ma lo presi anni fa in DVD. Però, no, non ci tengo particolarmente. Anzi ESIGO che sia un film che non hai mai visto, così da dibatterne poi e scambiare idee sulla visione. Ne troviamo un altro.
Interessante il tema di ILLEGAL. Un tema affrontato in diversi film che ho visto tra i quali il bellissimo IN QUESTO MONDO LIBERO di Ken Loach, anche se lì si parla più che altro di sfruttamento della clandestinità per il lavoro nero.
Io annoto. Dopo averti conosciuta ho accumulato film da vedere per 820 anni.
Crawl è un bel film. Aja mi delude raramente. Mi aspettavo più splatter, mi ha abituato così. Mi sono "innamorato" di lui con Alta Tensione (quanto mi ha lasciato di stucco quel film!). Questo Crawl che in inglese significa "strisciare" parla di una ragazza che vive in Florida dove è imminente l'arrivo di un uragano violento. Siccome il padre (col quale ha un rapporto difficile per motivi poi raccontati attraverso flash-back) non risponde al telefono, va da lui per metterlo in guardia. Non trovandolo in casa, controlla lo scantinato che scende fino alle fondamenta e scopre che è ferito e a fargli compagnia c'è un bell'alligatore grosso.
Questo è solo l'incipit. Apparentemente potrebbe sembrare un film leggerino, hollywoodiano, un po' banalotto, ma è molto bello il rapporto padre-figlia tra i vecchi contrasti e la voglia di sostenersi e aiutarsi a vicenda in nome dell'affetto. Bello e avvincente. Gli darei un bel 6.5.
Una scena dentro alla doccia ormai completamente allagata dalla tracimazione della diga è spettacolare. Tecnicamente super!
Riguardo alle nomination. Credo sia un anno scarno per via delle distribuzioni frenate ma, cavolo che nomi circolano: Anthony Hopkins, Amanda Seyfred, Chadwick Bosrman, Olivia Coleman, Octavia Spencer, Frances McDormand. Mamma Mia!
Nomadland, Minari e The Father li voglio vedere appena possibile. Il Processo ai Chicago 7 (interessa anche a mia moglie, fanatica di processi e avvocati, come ti dissi) è su Netflix e lo guarderò a breve.
Anche Una Donna Promettente "promette" bene. Che dire poi di Mank, sullo sceneggiatore di Quarto Potere (magari ti sarà utile averlo visto recentemente). Poi quelli in lingua non inglese Un altro giro, Danimarca
Better Days, Hong Kong
Collective, Romania
The Man Who Sold His Skin, Tunisia
Quo Vadis, Aida?, Bosnia ed Erzegovina.
Ho sempre il proposito di "papparmeli" tutti indistintamente, poi qualcosa resta sempre in fondo alle mie lunghe liste.
Adesso mi fiondo in doccia. Poi, se ritemprato, leggerò un po'.
La settimana per me è ancora lunga ma te hai ancora un giorno di ferie.
Propongo questi film. E sii sincera, se li hai già visti cambiamo.
Carol
Anna Karenina (con la Hathaway)
Lost River (sono curioso perché è regia di Ryan Gosling)
Secret Window
Balla coi Lupi (non ci crederai, mai, non l'ho visto!!!)
Life
Ma mi piacerebbe guardare uno dei film del cuore, come abbiamo fatto con Castaway OTM.
Per cui mi piacerebbe rivedere Qualcuno volò sul nido del cuculo o Ricomincio da Capo.
A te la scelta. Buonanotte, se leggi.
Buongiornissimo! Dai facciamo così, se leggendo il libro ti è venuto in mente di guardare il film e guarda caso ce l'hai, direi che è un'ottima occasione per guardarlo e non lasciarlo a prendere polvere. Per cui lo cerco e lo guardiamo, a volte nei nostri film di scorta comprati e messi lì si nascondono tesori e non è giusto abbandonarli. (Ti dico questo anche in virtù del fatto, che dal mio spacciatore economico da cui ogni tanto compro se non mi interessa un DVD nuovo ma un usato di qualche film che mi sono persa, ieri passandoli, mi sono accorta di avere Darkness di cui mi avevi appena accennato tu, e neanche mi ricordavo di averlo { zitto, non spoilerare! } )
RispondiEliminaPer cui ok per il Sidro 👍 lo cerco.
In virtù di questo però dopo hai diritto a scegliere sempre tu un altro film da guardare insieme 📺.
"ESIGO" mi piace, allora ti dico:
- CAROL visto, molto bello.
- ANNA KARENINA (con la Hataway?), visto, ma l'attrice non è lei, se non ricordo male era Keira Knightley.
- LOST RIVER ho letto due righe di trama, non mi ricorda nulla, per cui non visto.
- SECRET WINDOW anche questo non visto, la trama non mi chiama ricordi.
- BALLA COI LUPI visto, ho il DVD.
- LIFE, altra coincidenza, qualche giorno fa lo chiesi in biblioteca e non so il perché, ma non ce l'hanno. Dopo il tuo messaggio tramite la mia amica a questo punto l'ho ordinato su Amazon.
Per cui Il Sidro e poi vedi tu....deve essere tua la scelta amico mio! Non importa se un film l'ho già visto o no, quello che è bello e importante è che sia una tua scelta di qualcosa che ami e vuoi condividere.
Ti saluto con il nuovo video di Ermal Meta "Un milione di cose da dirti", davvero carino!
Happy! 👋👋
Buongiorno.
RispondiEliminaBella la canzone di Herman Metal (come si arrabbia mia figlia quando lo chiamo così per scherzo!) però, no, dai, mica lasciare in sospeso un milione di cose che poi resto indietro. Bella dedica, grazie del pensiero.
Nel frattempo ho terminato la lettura de L'Isola di Arturo, mio primo libro letto di Elsa Morante, consigliatomi al caffè letterario su Facebook. Non male, ben scritto con qualche pregevole elucubrazione del protagonista, Arturo, appunto.
Storia di amore e gelosia (amore paterno e non solo), con dialoghi davvero carini tra due ragazzi costretti dalla vita a una maturità precoce.
In quanto a film, tra lavoro superextra, tagliare unghie a mia madre, preparare pranzi veloci (anche mia moglie è in forcing) e la stanchezza serale, sono riuscito a guardare IL FARO DELLE ORCHE, ambientato in Patagonia, dove la madre di un ragazzino autistico si reca con lui per farlo reagire a qualche stimolo (aveva visto un guardiano di orche in tv e si era emozionato). Il guardiano, tuttavia, è il solito burbero intrattabile che vede i due come "intrusi" rompiscatole.
Il film prende una piega insaponata, zuccherosa. L'autismo sembra quasi l'espediente per portare i due adulti a incontrarsi. Viene descritto bene nei suoi momenti pacati ma un po' all'acqua di rose negli attimi di crisi. Poi è vero che ci sono vari tipi e gradi di disabilità ma per come presentano Tristàn, il bambino, credo fosse diversa la realtà.
Però il film è un piacere per gli occhi. Tutti quegli scodazzi di orche e i paesaggi da cartolina su queste coste scoscese incantevoli...
Stucchevole ma fotografia a livelli discovery channel.
Nel frattempo mi sono procurato Il Sogno di un Cowboy. Dopo Brokeback Mountain resto in tema tori e vacche. Mica male per un romagnolo di pianura!
Intanto, curiosando tra i vari trailers (in USA) una foto di Nolan al cinema ha preannunciato la riapertura delle sale, The Mauritanian mi pare interessantissimo. È basato sul diario del famoso detenuto a Guantanamo del quale il nome mi sovviene col cavolo!
Sembra un filmone con attori che mi piacciono molto!
Ho anche finito di scrivere la recensione di Palmer, il film che ho visto circa dieci giorni fa.
Lo pubblicherò presto.
Un grande saluto dall'indaffaratissimo me.
Ciao Mr.Bonigol, un grande saluto anche a te. Anch'io terminato ieri sera il libro, mi è piaciuto molto, ora devo scegliere cosa leggere tra i miei ultimi acquisti e regali.
RispondiEliminaSi, la foto di Nolan gira già da un po', dove tutti o quasi sono vaccinati, riaprire le sale è un attimo.
Ti sento indaffarato per cui non aggiungo carne al fuoco, ti ho letto con piacere.
La salute e gli affetti sono le cose più importanti, aiutare la tua mamma vi farà sentire ancora più vicini.
Il cinema può aspettare, non ti preoccupare 😉👋
Ciao. Sto guardando la partita, polverizzato sul divano con una birretta misera, 0.33. Siamo all'intervallo.
RispondiEliminaGiornata infernale. L'effetto domino dei due assenti per covid al lavoro. Se mi restano energie dopo il match, mi sparo un film, ma uno poco impegnato, di quelli che intrattengono.
Anche io sono alla scelta del prossimo libro. Dopo controllo che propongono al caffè letterario. Per ora non ho idee. Deciderò nel week-end. Domani tocca a me fare la spesona e chissà che non veda qualcosa di intrigante nella sezione libreria. Tienimi aggiornato sulla tua selezione.
Poi sto pensando al film da vedere. Bisogna che mi decida per darti modo di trovarlo e guardarlo insieme.
Nel frattempo aspetto le altre 999.999 cose che hai da dirmi (cit. Meta) 😀 e mi rilasso (forse addormento) col secondo tempo. Squadre in campo.
MisterBonigol in catalessi.
Buona Notte, se passi di qua.
Ed eccomi, finalmente, con le mani libere.
RispondiEliminaNon ti annoierò ulteriormente con i racconti del lavoro e bla bla bla su stanchezza e fatica. Ieri ci sono cascato, mi serve un saturimetro di energie ma mica mi faccio schiacciare. Salita, poi discesa e ti godi la brezza.
Ho guardato un film. Definirlo film, a dire il vero, è un eufemismo. Si tratta di Underwater di William Eubank con Vincent Cassell e Kristen Stewart. Più che Underwater direi Undermovie. Dove lo avevo già visto? Dunque: Alien, Leviathan ma anche 20000 leghe sotto i mari. Mah. Tutto quel budget per dei fondali marini sempre inquadrati in campo medio o resi angusti e claustrofobici da primi e primissimi piani. Con questo sfondo scuro, nero a riflessi verde fastidio. Ai quali aggiungono, tanto per opacizzare la visione, una sorta di slime ragnateloso. Ecco il cinema che non mi piace. Il "mistero" che aleggia attorno al "terremoto" iniziale (siamo su unz base sottomarina di trivellazioni, sui fondali oceanici) lo avrebbe previsto Nostradamus millemila anni fa. C'è pure un finale Hollywoodiano con tanto di eroismo, complottismo. Non amo demolire i film ma davvero si fatica a comprendere gli eventi per una regia troppo da scandagliare nei dettagli e gli approfondimenti dei personaggi post-sisma (visto che la scena di apertura del film è appunto la serie di scosse) non funziona.
Si che per fare questa malacopia di Alien sono stati spesi fior di milioni ed ero a conoscenza del fatto che avesse fatto flop.
Che ci vuoi fare! Sono un cinemasochista, debole di fronte alla curiosità.
Per il week-end ho grandi progetti e ho promesso a mia figlia che guarderò il remake di Jumanji. Speriamo di non avere intoppi ché gli impegni, in questo periodo, mi tendono agguati. Ma te perché rallenti? Stai al mio passo stanco quando hai tante cose da dire. Non fermarti. Non sbriciolo pane ma scaglie di cioccolato. Ti ho lasciato le chiavi del blog. Il cinema può aspettare, è verissimo, ma quanta compagnia fa!
Buon week-end
...
Dimenticavo. La partita, la mia squadra l'ha pure persa. Quando c'è da tribolare... 😅
RispondiEliminaBuongiorno, ciao, sono qui, là, indaffarata, stressata, annoiata, infervorata, scocciata,....ho finito gli appellativi "ata". Per dirti che sono in movimento sempre anche quando sono ferma in un via vai di emozioni, sensazioni, umori che vanno e vengono in questo periodo senza sbocchi vitali.....ma c'è questo piccolo angolo di mondo, ci sei tu, che accompagni le mie giornate, le mie corse, anche quando non ci sei, perché in fondo non ci sei, sei al di là di uno schermo, ma sei l'amico che porto con me, quello invisibile come si faceva da bambini.....
RispondiEliminaA chiunque sta leggendo, origliando, pensando che possa nascere una storia d'amore, non nascerà, è già una storia d'amore, perché ogni Amicizia degna di questo nome lo è, per cui dormite sereni perché non c'è niente da incasellare o da usare, semplicemente sono queste le storie di cui i film raccontano, due anime si incontrano senza essersi cercate, poteva non succedere mai, a volte il caso aiuta, complica, indirizza, guida. Nel nostro caso ci ha permesso di avvicinarci e ci ha fatto scoprire un mondo altro, dove le convenzioni e le regole le facciamo noi.
Adesso mi ricompongo....ho terminato di leggere "La ragazza che dormi' con Dio", libro che mi ha commosso, intrigato, commosso, colpito, commosso.... l'ho detto troppe volte? Sì, ci sono stati momenti in cui ho sentito le mie emozioni spingere e arrivare da un posto dimenticato e sconosciuto, qualcosa che forse era rimasto sottocoperta. Emozioni che facevano un lamento, in più punti ho avvertito questo.
Mi sarebbe piaciuto confrontarmi, parlare del finale, capire meglio con qualcuno che già l'aveva letto, forse ho perso qualcosa....
Ho iniziato ieri il libro "Il caos da cui veniamo" di Tiffany McDaniel, di questa scrittrice ho questo suo libro che parla della sua famiglia, poi ho "L'estate che sciolse ogni cosa", un suo romanzo molto consigliato e un suo libro di poesie. Sono partita appunto dalla storia della sua famiglia per capire un po' lei personaggio un po' misterioso, letto solo qualche pagina. Vedremo.
Ho visto nel frattempo "Il settimo sigillo", se ti aspettavi una spiegazione da me, resterai a bocca asciutta perché il vero senso del film mi è sfuggito. Religione che comunque ricorre sempre nei suoi film e questo l'ho capito, dovrei leggere qualcosa su di lui.
Ho ordinato "Le regole della casa del sidro", non ho avuto una tua conferma, io l'ho ordinato in biblioteca. Non so cosa sia successo, avevo ordinato Hong Kong Express, non risulta il mio ordine, ma la cosa assurda sembra che non abbiano neanche il film. Boh, avevo fatto l'ordine di persona, oggi al telefono ho trovato l'altra signora che lavora lì, chiedendo il motivo del ritardo scopro che il mio ordine non era stato inserito, ma che non hanno neanche il film. 🤔 Mistero!
Buona giornata, oggi sarà pesante, non rallento, ti lascio vivere, non voglio pesare, chiedere attenzioni quando la tua vita già ti dà occasioni o motivi di stanca, semplicemente aspetto che torni. 👋
Hai sbriciolato scaglie di cioccolato ma non ho trovato nessuno e ho mal di pancia....
RispondiEliminaIntanto buona giornata (che spasso che sei!), troppo divertente.
EliminaBuon week-end. Arriva il fine settimana, tranquilla, arrivano le scorpacciate! ;-)
Faremo indigestione di cinema. E sempre il cinema sarà il nostro Alka Seltzer.
Allora, grazie per aver apprezzato il cioccolato. Sono in fila al CUP, per pagare. Non mi dispiace fare la fila. In fondo è un momento in cui ci si ferma un attimo, si legge un libro si scrive ad un'amica...
RispondiEliminaBello come hai presentato questo botta e risposta. Mi hai fatto sorridere. In effetti è così, un grande amore per il cinema che ha fatto d'affluente a una bella amicizia. Amico invisibile? Mai avuto. Mi sarebbe piaciuto. Un po come Kitty per Anna Frank. Wow! Bello. Di solito capita negli horror (Orphanage ti dice nulla? -sorriso a 46 denti-).
Oggi ho commissioni da sbrigare e il vero sabato inizierà dopo pranzo. Non vedo l'ora. Nel frattempo ho dovuto restituire Barry Lindon senza riuscire a guardarlo... dannato tempo. Ci vuole Zemeckis, mica Nolan. E dannata stanchezza!
Sì, perché se quando si è svegli si fosse svegli per davvero sarebbe tutto facile.
Tu che progetti (di visioni cinematografiche hai) per il week end?
Io (lieto di essere riuscito a pubblicare Palmer) mi svagherò con Jumanji e visionerò (domani, credo) The Ryder (fino ai titoli di coda compresi -ricordo il tuo post-it-).
A dopo.
Allora, riprendo in mano vecchi argomenti. Voglio cercare uno dei film che ti hanno fatto ridere. È molto tempo che un film non mi fa ridere di gusto e che, per quello, ricorro alle serie tv. Anche la Famiglia Belier mi incuriosisce. Le commedie francesi solitamente sono fatte bene. Hai detto di non conoscere il piccolo Nicolas (del quale hanno fatto anche il sequel, che non ho visto) e sono stupito. Quello mi ha davvero divertito. Anche La Cena dei Cretini (che ti avevo menzionato già). Anche Elle, nel dramma della violenza sulla protagonista, ha risvolti comici (ad esempio quando il figlio della Huppert diventa papà di un mulatto) 😄. Ma anche le legnate che suona il tizio per eccitarsi, prende tutto una piega farsesca dopo un inizio scioccante.
RispondiEliminaSai un altro film divertente (grazie alla mimica e ironia di uno dei personaggi)? Un profilo per due, altra commedia (francese o belga? Non ricordo) che merita attenzione.
Reminiscenza. Ma perché non hai visto Amelie? O ricordo male?
Certo che il nostro scambio di consigli sta generando una videoteca!
Ma non ti ho mai chiesto chi è il tuo attore-attrice preferito/a? Ammesso che tu ne abbia. Si sono fatti nomi diversi in questa chat ma magari qualcosa è sfuggito.
Appena ho un minuto ti parlo dei miei.
Solo il mio commento di ieri vale 10 dei tuoi, per cui resto appollaiata sul mio mucchietto di cioccolata, indifferente....poi il tuo messaggio porta un "a dopo" finale che già fa presagire due giorni di pausa, messaggi a singhiozzo e altre mollichine da recuperare....
RispondiEliminaMi piacerebbe dirti che oggi parto per la montagna, che mi farò una bella sciata, o meglio, che prendo e vado al mare, invece oggi lavoro per cui immagino di tornare a casa e trovare mail come se piovesse.....nel caso contrario mi guarderò i miei film in altezzosa solitudine senza recensire, spiegare, raccontare, illustrare, divertire, raccontare, no, l'ho già detto,si è inceppato il disco....ci siamo capiti 😊
Buon Jumanji che pare sia carino...a presto.... forse 👋
Oh, accipicchia questa volta Mister Bonigol è stato di parola 🤔😄
RispondiEliminaOk - 8 allora....
Ahaha ahaha, così ti impari a lasciare cioccolata a vuoto, mal di pancia e chili, 😥😥😥
Va bene l'amico invisibile, ma parlare da sola può portare a seri problemi lo sai? 😕
Joaquin Phoenix per me il top!
Tom Hardy in Inception spacca.
Ryan Gosling un sorriso che abbronza!
👋👋👋👋😊😊😊😊☠️💀👹👋👋👋🤸
Nella mia vita da "spettatore" mi sono appassionato a tanti attori, cercando di reperire ogni loro film anche in tempi in cui trovare una videocassetta rara era impresa da Indiana Jones.
RispondiEliminaJack Nicholson è un grande. Sotto ogni aspetto. Ha quel sorriso naturalmente "joker" affabile, beffardo ma anche inquietante. I suoi personaggi, spesso sono passati da pacati a perfidi con una spontaneità spiazzante (vedi Shining ma anche il cuculo). Bravo anche in ruoli più da commedia, come in Qualcosa è cambiato o ne Le Streghe di Eastwick, o come spalla, in Voglia di Tenerezza. Un grandissimo, senza tempo.
Ho attraversato anche una fase Hoffman (Tootsie, Kramer, lauree e maratone), una fase (questo è insospettabile) Dennis Quaid (D.O.A., Salto nel buio, The big Easy) e (giassai) Tim Roth.
Attualmente credo che i migliori siano, appunto Phoenix, Oldman (entrambi me li gusto in lingua originale) e Di Caprio (che trovo soprattutto eclettico).
Non ho mai capito cosa ci trovi in Daniel Day Lewis l'Academy. È un attore strabravo ma spesso i riconoscimenti sono andati oltre i meriti (dal mio soggettivo punto di vista). Ad esempio lui, quando impegnato in commedie, non mi ha convinto del tutto.
Un altro bravissimo è Viggo Mortensen (devo vedere il Castello di Vetro ma Captain Fantastic è... fantastic!
Gosling mi piace (mahuahaha :D, sorriso che abbronza!) e credo di avere visto almeno 3/4 dei suoi film.
Hai visto Crazy, Stupid Love?
Ecco un film che mi ha molto divertito nonostante una certa retorica sentimentale. È il film che mi ha fatto scoprire lui ma anche la Stone e Carell.
Tom Hardy non lo conosco benissimo ma è per me imminente* la visione di Mad Max, Fury Road.
RispondiEliminaImminente= nei prossimi vent'anni. Da qui l'inaffidabilità di Bonigol, compresa l'incostanza nel gestire questo blog che sta poi per "scrivo quando mi va", che non è poi malaccio.
Sulle attrici invece.
Kate Winslet è la numero uno. Se Mi Lasci Ti Cancello, film eccezionale, di una genialità direttamente proporzionale alla bruttezza della traduzione italiana del titolo. Kate mi ha conquistato subito grazie a un film britannico straziante (da mai più rivedere) intitolato Jude l'Oscuro (dramma da cuore spappolato). Recentemente ho apprezzato un film sentimentale intitolato Labor Day (con lei e Josh Brolin) diretto da Jason Reitman (figlio di Ivan), il regista di Juno (splendido!), Thank You For Smoking, Tra le Nuvole e Young Adult, tutte deliziose storie romantiche. Reitman, dico, ha soltanto 44 anni e credo ne abbia ancora di cose da raccontare! Comunque Kate brava e bella e lo sto scrivendo con la bocca aperta.
Mi piacciono anche Mia Wasikowska, Florence Pugh, Sally Field, Emma Stone. Tante altre.
Una che mi sta prendendo particolarmente, al momento, è Haley Bennett, attrice conosciuta acerba in Scrivimi una Canzone (non mi rimase particolarmente impressa) e ritrovata anni dopo accanto alla Blunt ne La Ragazza del Treno (tratto dall'omonimo, bellissimo libro). Mi convinse pienamente, al punto che iniziai a cercare la sua filmografia (alcuni sono introvabili se non oltreoceano) che sto attualmente visionando. L'ultimo che ho guardato è il bellissimo Swallow, storia di donna che finge la felicità coniugale e questo la porta a sviluppare una patologia psichica che la spinge a ingoiare cose (dal titolo, appunto, to Swallow sta per ingoiare). Mi aspettavo qualche riconoscimento per questo film, davvero coinvolgente, forse penalizzato poiché tra quelli travolti dall'ondata covid proprio nel periodo della loro distribuzione. La Bennett comunque è da tenere d'occhio. So che recentemente ha girato un film in Sicilia ed era nel cast di The Devil All the Time (che ho recensito qua sul blog).
Anche la Pugh mi piace molto. Lady Macbeth, Midsommar. Bravissima. Purtroppo anche lei è partita con film d'autore ed è stata fagocitata da roba più commerciale (in arrivo Black Widow, con la Johanson).
A proposito di Scarlett. Che ne pensi di Storia di un Matrimonio? Io l'ho trovato un po' scontato (forse attinge da Kramer contro Kramer nei punti chiave) e un pizzico melenso. Attori però bravissimi.
Se ti scrivo che inizio a visionare Jumanji, vale un -5?
RispondiElimina😄😄😄
Ahaha, ma che gentile, dai non sono un dittatore, però mi fa davvero piacere che sei stato al gioco. Puoi fermarti, concesso.
RispondiEliminaA più tardi, sono di passaggio, un saluto al volo,👏👏👏👏
Ciao amico, eccomi dopo un pomeriggio lavorativo terminato oltre il previsto per "chiacchiere" tra colleghe, ma prima di dedicarmi a un film perché ho proprio voglia di vedere qualcosa, volevo salutarti con un gran sorriso, mi ha fatto piacere trovare i tuoi scritti, considerato che è sabato, avresti potuto fare altro....
RispondiEliminaHo letto tutto, commenterò con calma, molti film che hai nominato li ho visti, altri non li conosco per niente.
Buona notte se passi, buona domenica! 👋😊
Ed eccomi, finito il film, il bellissimo film: "Buon compleanno Mr.Grape". Ma tu l'hai mai visto? Perché se non lo hai mai visto, devi farlo assolutamente. Questo è un film da Mr.Bonigol, un DiCaprio giovanissimo e incredibile, Johnny Depp e Juliette Lewis. Pensa che lo vidi anni anni addietro, ma ricordavo davvero pochissimo. Splendido.
RispondiEliminaCerto che mi hai elencato davvero un sacco di film che passerò uno ad uno per inserire nella mia top list, ormai interminabile, ma davvero mi hai citato titoli mai sentiti.
Poi ti risponderò nel dettaglio, ormai è tardissimo, ma ci tenevo a lasciarti questo commento al film e poi boh, sento di ringraziarti (cit. Mr.Bonigol).
Dovremmo si, aprire una videoteca, non ho mai capito perché le hanno chiuse ormai quasi tutte, si, beh, certo, le piattaforme, la gente scarica i film, ma vuoi mettere entrare in videoteca e scegliere.....che ricordi!
Oggi la mia amica mi ha portato "Life", ordinato su Amazon (ma tu l'hai visto?)
Resto in attesa del Sidro, che dovrebbe arrivare in settimana, tua prima scelta per la VAD e poi ne dovrai scegliere un altro, va bene? Pensaci su.....
Ciao e ciao ancora, spero mi racconterai di Jumanji 👍
Buongiorno.
RispondiEliminaSono contento di aver menzionato film, da te mai sentiti. Non so, a suo modo lo considero un onore.
Ieri sera, luuuuunga e piacevole conversazione con un amico sardo (1 ora e 55 minuti, ma non è il nostro record) e quindi, a parte Jumanji, poco altro. Su una tv locale trasmettevano Profumo di Donna e ho deciso di riguardarlo (era già oltre la metà) a spizzichi e bocconi, per poi crollare sotto i colpi della stanchezza.
Contento stamane di trovare replica (indulgente) 😀.
Buon Comlpleanno Mr.Grape.
Ho il DVD ma (solo Freud e Hung saprebbero il perché) non l'ho mai visto, e dire che mia moglie mi ha sempre detto che è molto bello (lei ha un debole per Di Caprio -e c'è anche Depp, o sbaglio?-). Davvero, Langdome e Indiana Jones insieme, non capirebbero il mistero della scelta delle mie visioni. Film che restano lì per anni, in lista, altri che divoro appena ne sento parlare. Vallo a capire. Di certo compro più materiale di quanto ne riesca a visionare. BOHnigol.
Jumanji è carino. Hanno trovato il modo per fare un remake moderno in stile videogioco ma senza pestare i piedi al vecchio, mitico, inimitabile film con Robin Williams.
Jack Black e The Rock, piacciono ai giovani. Karen Gillian è attraente (l'hai visto Oculus?) e il quarto tizio, un nero bravo e divertente (ammetto di non conoscerlo). Filmetto all'americana con una morale molto spicciola. Però un piacere per gli occhi.
Black mi fa sempre ridere già con la sola sua presenza.
Insomma, il film, la sufficienza se la guadagna.
Mi fa sempre piacere sapere che la gente lavora.
Mi spiace quando qualcuno lavora nei week-end. Mi sento un po' in colpa. Per me è rilassamento totale.
Dopo ti racconto del videonoleggio.
Un luogo magico.
Da sempre.
Ora vado a prendere colazione da asporto per tutta la mia famiglia. In fondo chi lavora la domenica fornisce anche un grande servizio.
Grazie.
Life.
RispondiEliminaHo visto quello.con Gyllenhaal e la Ferguson (anche lei ne La Ragazza del Treno) oltre a Reynolds (che mia moglie dice essere il sosia di Gosling).
Devo guardare quello con DeHaan (nei panni di James Dean) e Pattinson, diretto dall'olandese Corbin.
Ne parlano tutti così bene che ho comprato il DVD.
DeHaan l'ho "scoperto" con A Cure For Wellness, tradotto in italiano con un ambiguo La Cura DAL Benessere, film di Gore Verbinski (uno di quelli che ha cambiato l'horror, col bellissimo The Ring).
Il film è uno tra i più suggestivi (non dico belli) mai visti. Atmosfere gotiche in una clinica piena di mistero. La fotografia, secondo me, è pazzesca! Le musiche avvolgenti.
Un film da Lory? Chissà, ma secondo me lo hai già visto.
Ho questa sensazione.
"IL FILM CHE STO GUARDANDO"
RispondiEliminaAl di là di uno schermo
un uomo
mani grandi,
forti,
mani che scolpiscono,
accarezzano,
volano sui tasti
come corde vecchie
di uno strumento
Giornate di lavoro
pause di parole
uno schermo in testa
un set che scorre
a richiamare suoni, immagini,
ricordi.
Un uomo da lontano,
una voce vicina,
un sorriso inaspettato
quando immagino
il suo viso,
l'espressione dei suoi occhi,
le sue smorfie divertite.
Ma più di tutto mi sorprende
la gioia,
quella sensazione di pace del cuore.
Mi coglie la scoperta di una
risposta che non conosco
quella che mi esce chissà da
dove
richiamata da un cuore
gentile.
Una colazione di parole
un pranzo dentro un film
un pomeriggio di lavoro e
uno smile fa capolino
una notte buona
un pigiama party
visioni a distanza
un commento smarrito
addormentato sul divano.
Un uomo
Una donna
Una tastiera
Un racconto
Semplicità.
Lory, 21 marzo 2021
Sai che sono due mesi? di chiacchiere e sorrisi....
RispondiEliminaCiao. Grazie. Sono lusingato. Sia dell'ispirazione che ho suscitato che del fatto che ricordi il giorno esatto. Io sono poco bravo coi numeri da ricordare, devo sempre associarli ad altro, numeri di maglia dei calciatori o annate di nascita dei miei cari per memorizzare codici bancomat o password. Grazie delle belle parole. Belle belle. Sono contento di quanto sia piacevole la nostra conversazione. Servirebbe solo più tempo. A volte si scrive anche in fretta, con voracità e si legge altrettanto velocemente perché c'è grande appetito di cinema. Ma poi ci si ritorna sempre su. Giochiamo a tennis usando la settima arte come pallina.
RispondiEliminaGioco, partita, incontro.
Ti devo ancora il racconto promesso del videonoleggio. Un aneddoto da Bonigol story. Appena riesco, senza avviare clessidre, sarà un piacere. Poi avrò anche da "recensirti" The Ryder (che guarderò in serata).
Buon pomeriggio. Sole piacevolmente fresco qua.
Eccomi qua, dopo un pomeriggio dedicato al sonno, contenta la mia poesiola ti sia piaciuta, e sai bene quanto sia contenta delle nostre righe, sì di cinema, ma di "vicinanza", racconti, compagnia. In effetti da ragazza (tempi del collegio), avevo si, un amico invisibile e doveva esserlo per forza dal momento che stavo con le suore e non avrebbero certo gradito.... ahahahah
RispondiEliminaOggi spesa, entro al Supermercato sulle note della canzone di Ermal Meta che sento appena esco dall'auto. Volevo acquistare "Qualcuno volo' sul nido del cuculo", mi fermavo sempre indecisa se acquistarlo o noleggiarlo, oggi mi sono diretta decisa, questo è un film che passano pochissimo in TV . Era esattamente dove lo avevo lasciato, così in bella mostra, mi pareva strano che nessuno l'avesse nel frattempo toccato, spostato, era al suo posto, e ho allungato la mano. In zona rossa non sapevo se i DVD li potevano vendere ma è stato così. La sorpresa l'ho avuta alla cassa, non passava il codice, era l'unica copia, si sono scambiati messaggi telefonici la cassiera e l'assistente, ho rischiato di lasciarlo lì, invece poi me l'hanno lasciato portar via dando un codice fittizio. Nicholson ha dovuto rompere le palle fino all'ultimo, forse voleva rimanere esposto in bella mostra, ahahahah.
Nicholson una volta lo seguivo di più, oggi chiaramente c'è tanto, tanti attori nuovi...
Intanto sono finiti nella mia lista: "Il piccolo Nicolas", La cena dei cretini e Un profilo per due, devo ancora visionare gli altri titoli. Bello ridere in un film, normalmente nella vita, saper ridere, fare ridere di gusto non è cosa semplice.
Crazy, stupid love, yes visto e riso, loro due insieme sono una bella coppia cinematografica.
Anche a me piaceva Denis Quaid, Di Caprio un grandissimo, hai ragione, eclettico, Viggo che dire? Un mostro, uomo molto intelligente oltre che interessante.
Ho pensato di farti fare i compiti, uno per ogni giorno della settimana, sei pronto? Ero solo indecisa se darteli tutti insieme, ma in effetti non ho ancora pensato a tutti i compiti, per cui i giorni della settimana sono sette, con la speranza che tu possa dedicare qualche minuto al giorno al tuo blog, ovvero alla tua amica, ti lascio il compito per il Lunedì. Chiaramente quando non potrai collegarti o rispondere si trascinerà al martedì insieme al nuovo compito del giorno, che ne dici? Resta inteso che sono i tuoi compiti ma non mi tiro indietro se vuoi darmeli anche tu.
RispondiEliminaPertanto il Lunedì è un giorno di partenza, tranquillo, governato dalla Luna e il tuo compitino sarà rispondere a questa domanda lunare: amico, ascolta bene....Se tu avessi la possibilità di reincarnarti, dovendo rivivere la storia di un personaggio di un film, quale sarebbe il personaggio? Per cui quale la storia che vorresti rivivere? (Vorrei essere chiara, non la storia dell'attore, ma la storia che hai visto recitare). Quale personaggio allora sceglieresti, quale storia visto sullo schermo vorresti rivivere?
A te l'ardua scelta, compito del Lunedì.
Questa sera turno di notte, se riesco ti scrivo, altrimenti ti saluto, buona serata, buon film! 😊
Bellissimo il compito day by day. Dicevi di non avere fantasia ma ti stai inventando un bel passatempo cinematografico. Quale personaggio da film sceglierei per reincarnarmi? Difficile. Intrigante. Mentre aziono ingranaggi cerebrali e sinapsi, vado col racconto del videonoleggio (e penso a una domanda analoga da porti, a meno.che tu non preferisca assegnare e correggere i compiti senza svolgerli).
RispondiEliminaIl mio primo noleggio (per questioni geografiche) è stato il Videoclub di viale Marconi (unico ad Imola che esiste ancora). Era il più vicino a casa e io, per gli spostamenti, potevo contare soltanto su una scassatissima bicicletta (che peraltro ho sempre odiato). Era il 1983 e, come ti ho detto, avevo da un paio d'anni un videoregistratore Betamax mentre già stava spopolando il sistema VHS. Esistevano solo film della Warner e li noleggiai tutti (alcuni più volte). Shining, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Excalibur, Halloween, Venerdì 13, The Elephant Man, Arturo (quello con Dudley Moore e la Minelli), li ho consumati quei nastri. Poi è arrivato il trasloco e (nolente) ho dovuto cambiare "base" ma anche videorecorder. Il VHS mi ha aperto un mondo perché dopo 8-9 mesi dall'uscita al cinema, i film venivano distribuiti in cassetta solo per questo formato. Così vidi per la prima volta a casa mia un film che avevo visto in una sala : Ghostbusters, La Storia Infinita, Ritorno al Futuro. Che bellezza! Quanta magia e quante avventure in uno schermo così piccolo! Intanto ero passato a Happy Video, un negozio a pochi passi da casa (che poi si spostò, ma sempre nelle vicinanze, per allargare lo spazio di esposizione) e ci passavo gran parte del pomeriggio, fino alla chiusura. Divoravo tutte quelle scatole colorate con gli occhi. Leggevo le trame, sapevo tutto. I miei scherzavano e dicevano che sarei potuto andare da Mike Bongiorno, che all'epoca faceva quiz che mettevano a confronto concorrenti preparati su un tema a scelta. Per me era il cinema. Mia madre spesso chiamava il fisso del negozio per cercarmi e spesso Fefo (Stefano, il titolare) che è ancora un caro amico (mi ha visto crescere), se non ero lì, sapeva dirle comunque dov'ero. Iniziai a farmi copie dei film da tenere e, quando cominciarono a uscire in vendita a 29.900 lire, spendevo gran parte dei miei stipendi per comperare i grandi cult del passato. Registravo anche dalla tv, come te, stavo sull'attenti per saltare la pubblicità. Alcune registrazioni introvabili le ho ancora. Purtroppo, col tempo, molte cose le ho buttate o rimpiazzate. Ovviamente, andavo spessissimo anche al cinema, mi facevo regalare adesivi dei film e qualche poster piccolo. Adoravo i trailer e le locandine disegnate e sognavo di diventare disegnatore per la Warner, la Fox e la Disney. Arrivarono i Laser Disc ma erano enormi e costosi e non riuscirono a rimpiazzare l'affidabilità delle cassette. Il "mio" noleggio intanto era un porto di mare, strapieno per tutto il week end e toccava prenotare i film almeno due giorni prima. Era il mio bar. Incontravo gente e parlavo di cinema. La scelta del film da guardare, spesso era "partorita" dopo il confronto con una dozzina di avventori che lo avevano visto e ai quali chiedevo consiglio sulla visione. Iniziai a sognare di aprire un noleggio mio. Sarebbe stato il lavoro perfetto per me ma avevo bisogno di certezze e desistetti. Arrivarono i DVD, una fantastica invenzione. Finalmente potevo vedere i film in lingua originale coi sottotitoli. Costavano come gioielli. Da 39 fino a 50 mila lire. Coi distributori automatici, i noleggi iniziarono la loro decadenza. Troppa roba in vendita tra negozi, supermercati, edicole.
L'automazione impediva a noi clienti di tenere il film dal sabato al lunedì. Spesso la domenica portavo al mare moglie e figlie e al ritorno, stanchissimo e stracotto dal sole, ero costretto a riprendere l'auto per restituire il film (pena il sovraprezzo) affittato il sabato sera. Solo che, da quando mi ero sposato, l'Happy Video non era più dietro l'angolo, anche se io ci andavo comunque, per affetto. Inoltre si stava smarrendo quel contatto umano che ritenevo importante ma che interessava sempre meno alle persone. La gente passava al distributore prima di recarsi al lavoro o dopo l'orario di chiusura. Alcuni clienti non seppi più che fine avevano fatto. Con l'arrivo del digitale terrestre il noleggio dei film iniziò a perdere colpi e la crisi (insieme alla diffusione dei PC in grado di scaricare film) gli diede la spinta definitiva. Chiuse 5 anni fa e mi ritrovai a tornare in viale Marconi, dove mi reco tuttora. Non so quanto durerà ma lì l'ambiente è rimasto invariato. Spero resista.
RispondiEliminaQuesta è la parabola dei miei videonoleggi. Il loro futuro, anche a causa di Smart Tv e app che consentono i noleggi, non lo vedo molto stabile. Incrocio le dita. Sono un sentimentale.
Ho conservato le energie per guardare The Rider. Bello, toccante. Fa riflettere sul perché di certe rinunce.
RispondiEliminaNon ho energie per scriverne ora.
A presto. Buon riposo post-lavoro.
Ho letto veloce, ma ci ritorno tra un po'. Un meraviglioso racconto!
RispondiEliminaIo eseguo i compiti, sono diligente. Per cui lanciati.
Ti sei ricordato di guardare i titoli di coda?
Notte buona e buon inizio settimana!
Meraviglioso, mi hai reso partecipe della tua passione che sapevo forte ma non così tanto tantissimo....sono incredula perché tante cose le ho fatte anch'io, tipo registrare con grande attenzione e tagliare la pubblicità, inseguire un film cercare di rintracciarlo in capo al mondo, su questo ci assomigliamo molto, siamo due assetati forti, anche a me dicevano che potevo partecipare a qualche quiz, fantastico.
RispondiEliminaAnche io sono una chiacchierona, il blockbuster era metà per chiacchierare e condividere, noleggiavo e compravo a prezzi modici, DVD, il periodo delle cassette VHS l'ho vissuto meno.
Uno dei racconti più belli che ho letto, si evince una grande passione davvero!
RispondiEliminaSono davvero curiosa di leggere la tua recensione su The rider, sono incuriosita da matti di sapere la risposta che darai al mio quesito (compito).
Anch'io poi compro e metto lì, e come te ho interessi e gusti che vanno da sensazioni, a due righe di trama che mi stimolano, film di qualche festival, un attore che mi interessa. A differenza tua, seguo di più la filmografia di un regista che non l'attore che mi piace.
Sicuramente domani o meglio ormai posso dire oggi è la una e trenta, passo la lista dei tuoi film che mi hai elencato e aggiungo alla mia 😆 Ne ho per un pezzo....
Mi sono inventata i "compiti", se viene in mente qualcosa a te, proponi.
Ciao Mister Bonigol, è stato un piacere! 😉
PS: quali film hai visto di Ryan Gosling?
RispondiEliminaComprese queste poche righe, tra prima del lavoro (DVD Nicholson) e adesso totale 6 commenti, non per contarli, ma per non farteli perdere, ogni tanto mi chiedi di ricordartelo....)
Ancora ciao!
Ciao 👋👋👋
RispondiEliminaThe Rider.
Film silenzioso, che lascia parlare i primi piani, anzi li fa cantare, urlare.
Non parlo solo del protagonista (già in contrasto per il suo stato di indiano-cow boy), con i suoi sbuffi di accaloramento contrapposti a una disumana pacatezza, ma anche della sorella, così empatica nonostante l'autismo, o del padre apparentemente interessato al gioco, al fumo che però trova modo di preoccuparsi per il figlio, ostinato a voler tornare in sella. Parlo anche del cavallo, vittima sacrificale di queste passioni, che paga con una revolverata in fronte il suo istinto di libertà. Poi c'è l'amico disabile, col cervello irrimediabilmente compromesso, che non rimpiange, anzi incita a seguire il sogno. La morale potrebbe essere questa. Spesso le nostre strade le scegliamo per gli altri, reprimendo istinti che porterebbero più a sofferenza altrui che nostra. Pensa solo a questo covid. Quanti sono che rinuncerebbero alla propria incolumità pur di "vivere"? E l'amico rivive e si emoziona attraverso le proprie imprese da domatore di tori arrabbiati. Questo è il senso.
Un film onesto, sincero, un po' lento. Un buon vino del quale si apprezza il retrogusto solo sorseggiando.
I titoli di coda li ho guardati, sì. Non ho capito bene su cosa "focalizzare". Nomi degli attori, mai sentiti, e una dedica a tutti i riders che "corrono" almeno per 8 minuti ogni giorno (ho capito bene?). Fammi da crittologa.
I paesaggi sono bellissimi.
La scena della sella. Il passo verso il punto di non ritorno. Vera presa di coscienza. Pregevole.
Ciao, con il mio caffè, mentre tu probabilmente stai pranzando, inizio la mia giornata.... buongiorno! Come stai? Come sta andando la giornata? Ancora sotto numero?
RispondiEliminaIl film: una settimana in quei posti me la farei volentieri, si, la lentezza di questo film che io stranamente ho apprezzato mi ha fatto stare bene, poter godere di un cielo, avere le stelle in testa in quegli spazi sconfinati credo possa regalare veramente un orizzonte diverso, una percezione diversa della vita.
Sai, non sapendolo, non so se sarei riuscita ad accorgermene nemmeno io, e il tuo occhio perspicace strano che questa volta non ti ha aiutato.
Titoli di coda, nome degli attori sconosciuti dici? Hai ragione perfettamente, dai nomi ti è sfuggito il fatto che ognuno interpreta se stesso....si amico mio, è una storia vera, lui ha rivissuto tutto tramite questo film che poteva benissimo essere un documentario. Che ne dici?
Io lo sapevo prima di andare a vederlo, questo è stato un motivo in più per me, per tanti ha fatto l'effetto contrario....
Qui puoi aiutarmi tu che sei un addetto ai lavori e non lo dico per dire, ma hai una capacità critica non indifferente, ricordo le recensioni parlavano quasi di un depotenziare il finale, come se il fatto che fosse storia vera avesse questa connotazione negativa, ha fatto perdere un po' valore al film ma soprattutto per il finale. Non ho mai capito cosa intendessero dire, tu cosa ne pensi? In che senso viene un po' meno il valore di questo racconto?
Ognuno recita se stesso, i suoi genitori sono loro, la sorella, gli amici. Il suo amico in carrozzina campione di questo sport è rimasto disabile non per una gara, ma per un incidente automobilistico.
Il tuo voto? Sei sempre sincero, aspetto il verdetto....😊
Il gigante nero
RispondiEliminaovo sodo
fucking amal
In realtà non mi era sfuggita la cosa ma non sapendo fosse una storia vera, credevo che la regista avesse lasciato invariato al personaggio, il nome dell'attore. Infatti, ho pensato "saranno attori non professionisti ma pescati all'interno di quel mondo di allevatori, addestratori e ranch. Non conoscevo bene il film e non avevo letto nulla (prima non lo faccio praticamente mai) per cui ti posso dire che il fatto di scoprire che chi ci ha messo la faccia ha vissuto questa storia in prima persona lo trovo un bell'esperimento. In teoria si potrebbe pensare che la realtà "vera" possa sottrarre qualcosa a quella "inscenata". Ma questo, solo in teoria. È un film molto vero e il taglio documentaristico si percepisce bene. Un po' come il verismo di Verga, privo di voce narrante, giudizi o anticipazioni sugli eventi. Semplicemente "puro".
Voto 6.5/7
Ah ah ah ah.🤣🤣🤣 Ad inizio messaggio sono rimasti incollate tre scritte che mi servono per il "compito". Le lascio lì per incuriosirti 😁
RispondiElimina😁😁😁 Ah, Ok, non avevo capito in effetti....ti ricordo soltanto che la scelta dovrebbe essere una.
RispondiEliminaIl mio compito?
Allora. Film visti con l'uomo dal sorriso che abbronza (😂):
RispondiEliminaIl Sapore della Vittoria (era un pischello)
Il cmCaso Thomas Crawford
Love & Secrets
Crazy, Stupid Love
Drive
LaLaLand
Song To Song
Blade Runner 2046
Da vedere Gangster Squad, Le Pagine della Nostra Vita e Le Idi di Marzo.
Commenti?
Riguardo al lavoro, oggi un elemento è rientrato e andiamo verso un alleggerimento. Meno male perché i ritmi primaverili già sono insostenibili a pieno organico.
Compito difficile Prof. mi sovviene il bel finale di Breakfast Club (ma so bene che questo è un divertimento, mica una provocazione).
Scherzi a parte, i personaggi che ho amato di più nella cinematografia sono Mr.Darcy (Orgoglio e Pregiudizio) e Romeo Montecchi, sceglierei uno di loro. Magari il primo, visto quanto amo l'epoca dei corteggiamenti lenti da salotto e vista la brutta fine che fa lo shakespeariano.
Però mi piacerebbe anche avere il potere di guarire come il "nero gigante" de Il Miglio Verde e la determinazione e la capacità di essere impermeabile ai giudizi della bionda protagonista di Fucking Amal.
Poi, vabbé, non ho mai desiderato essere ricco o un supereroe, al massimo uno dei Goonies.
Per quanto, forse colui che mi somiglia di più è Edoardo Gabriellini in Ovo Sodo. Grande lettore, operaio, goffo, innamorato, contento. In fondo sono così, senza superpoteri, dollari, fascino irresistibile. Mi ci vedo molto in quel personaggio, anche un po' svampito. Perché al di là della "consegna", nonostante un'autostima non certo altissima, sono contento di quel che ho e che ho raccolto. Semina bellezza e raccoglierai bellezza (cit.).
Mi piace aver trovato la felicità nella semplicità. Tuttavia, (devo sceglierne uno) Mr.Darcy è davvero un bel personaggio. Il mio preferito (gli dedicai una poesia, alle medie, o giù di lì), coi suoi silenzi e le serrature che apre solo quando vuole lui. Una lumaca con la "casetta" blindata. Uomo d'altri tempi.
Io con la fantasia, oggi, sono inceppato, però la tua domanda è bella e potrei girartela. Come due compagni di scuola che confrontano un'equazione. "A te come è venuta?"
Si può fare?
Sia chiaro che il compito specchio è perché oggi sono a corto di idee. Per domani non "copierò" 😁
RispondiEliminaEccomi, devo mandare avanti la baracca, come si suol dire, per cui mi sono tuffata nella tua film -list, attori, attrici, ho studiato....se no resto indietro, per cui carissimo vado a ruota libera senza limiti e confini:
RispondiEliminaOrmai non so più quale cinema preferisco e mi riferisco al Paese: francesi, coreani, cinesi, inglesi, russi, amo il cinema, mi piace scoprire a livello storico cose nuove, personaggi nuovi o meglio per me sconosciuti: artisti, scienziati, persone che hanno lasciato un segno anche in termini negativi.
- La famiglia Belier prima o poi so che lo vedrai, merita, non un capolavoro assolutamente, ma non ci crederai io l'ho visto diverse volte.
Film francesi recenti piaciuti: "L'uomo fedele" per il mood in cui viene raccontato da Luis Garrel, regista e interprete.
Altro film che mi è piaciuto: "La casa sul mare" di Guediguian.
Amélie, così come Juno, due film iniziati e non portati a termine, non chiedermi perché, a volte le storie non partono e io qualche volta ho poca pazienza, forse per stanchezza....
Non ho mai visto o forse solo intravisto JUMANJI, merita? Io adoro Robin Williams, quando è morto, non ci crederai ma ho pianto, come fosse morto un amico 😥
Dei film che hai segnalato mi sono segnata: OCULUS, YOUNG ADULT, LABOR DAY. JUDE (potrebbe piacermi? ) Ho letto che è tratto da un libro.
Mi sono visionata la filmografia delle tue attrici preferite: da poco in TV visto LADY MACBETH, wow davvero fatto bene, con lei ho anche appena visto "Piccole donne".
Mi chiedi di Storia di un matrimonio", lo vidi a Torino, direi un bel film, ma un po' sopra le righe per essere perfetto ai miei occhi. Bravi gli attori, ma lo dimentichi, a differenza di Kramer contro Kramer che alcune scene le ricordo ancora oggi, e hanno lasciato ricordi dolci....altri tempi, altri attori?
Daniel Day Lewis mi è piaciuto molto perché mi è anche piaciuto molto il film "Il filo nascosto" (non so se ti piacerebbe). Forse lo stile British non lo ami? Io si: Benedict Cumberbatch, Colin Firth, mi piacciono molto 👍
Tom Hardy, curiosità, ma non penso l'hai visto "The Locke".... l'hai per caso visto? Ero curiosa di un tuo parere.
Bene, mi sono arrivati nel frattempo due tuoi messaggi (che bello! ) invio e vado a leggere.
Allora, innanzitutto grazie, te lo dico sempre, ma GRAZIE è da sempre una delle parole che preferisco, che amo, insieme a Serendipity, parola che racchiude un mare di cose, sensazioni e da sempre fa parte della mia vita.
RispondiEliminaGrazie per esserci, a modo tuo, che per me è speciale, per la grazia, la gentilezza in cui mi specchio e mi fa stare bene.
Sei l'uomo della porta accanto, non di un film horror, una persona generosa e affabile, davvero a volte mi sorprende la tua semplicità che per me è un valore aggiunto.
Non ho capito le prime righe in merito a Breakfast club (provocazione, divertimento....tra l'altro non conosco il film)
Detto questo, direi una scelta che ti si addice, io mi rivedo nella protagonista femminile e potrei scegliere lei che non avevo pensato (perché anch'io avevo pensato a una risposta), ma non voglio copiare, anche se lei mi piace per il suo orgoglio.
Il cinema ha facilitato gli uomini, amico mio, personaggi di donne che oltre a essere interessanti non abbiano fatto una brutta fine ce ne sono pochi. Pertanto potrei scegliere la protagonista di Contact perché ha trovato un uomo fedele soprattutto a se stesso, come da sempre lo sono io, oppure Ada, protagonista meravigliosa di Lezione di piano. Ha sofferto ma l'amore arriva in modo così....così grande e passionale che scegliere lei ti dà la vera certezza di essere amata, protetta. Quell'uomo misterioso, selvaggio e uomo credo che ogni donna lo vorrebbe incontrare.
La tua scelta scontata ma non troppo mi piace molto, avresti potuto scegliere di più e più in grande, invece la semplicità, la misura, la solidità ti appartiene e lo sento io che neanche ti conosco. Complimenti!
Mi ha molto colpito il paragone con il personaggio del miglio verde! Il personaggio che citi che non si preoccupa dei giudizi non conosco il film ma lo cerco assolutamente 👍
Ovo sodo, invece non lo ricordo assolutamente.....
Grazie ancora per la partecipazione, ora mi guardo i titoli del mio beniamino, e mi preparo, ti preparo il compito per domani 😊😉
È anche questo un buon sistema per scoprire film nuovi, se avessi avuto un blog lo avrei percepito in questo modo: alleni la mente, ricordi, racconti e condividi. La nostra vita può essere un film e neanche ce ne rendiamo conto!
🍷✍️🌻🌟🐢🐝
Pronto per il compitino del martedì? 😜
RispondiEliminaMartedì: Marte, pianeta della lotta, guerra, discussioni.
Bene, per come ti immagino mi sembra quasi impossibile vederti arrabbiato, gridare o insultare. Da qua mi arriva la tua calma, mi sembri più il tipo che glissa con un sorriso e cerca di buttare acqua sul fuoco con ironia, magari mi sbaglio, occhio alla rabbia dei più tranquilli!
Or dunque, se veramente ho visto giusto, certamente per te assistere a una litigata potrebbe essere fastidioso, soprattutto se i toni sono accesi e c'è uso della violenza.
Quali a livello cinematografico sono state le scene che ti hanno lasciato più sconvolto? Esiste una scena che non ti aspettavi che si è evoluta in rabbia, violenza, paura?
E sempre su questo argomento, c'è mai stato un film che ti ha fatto arrabbiare, tu che non vorresti mai demolire un film, c'è un film che hai ritenuto "inutile", quel tipo di film che vorresti togliere dalla circolazione, e perché?
Il tema è questo: rabbia, litigi, scene drammatiche, che sai meglio di me non vogliono essere violenza che comunemente vedi in un horror, ma che si presta a storie comuni.
Se c'è un film che ti ha fatto "incazzare", e diciamolo fuori dai denti, dimmi e spiega il perché. Insomma c'è da spaziare molto...
Credo di essere stata esaustiva, spero che anche questo argomento ti dia modo di far tornare a galla film, scene, situazioni.
Ripeto che se domani non potrai scrivere, lo farai il giorno dopo insieme al nuovo "compitino".
Posso dire che sono curiosa?
Lo sono davvero, fuori da un cinema mi metterei con un microfono per intervistare le persone, mi interessano i pensieri, le riflessioni, i diversi modi di vedere e/o interpretare.
Io resto in attesa del mio compitino, buona serata, chissà cosa guardi stasera.....
Io ho appena finito di vedere "Buffalo 66", di Vincent Gallo.
RispondiEliminaBislacco, ma carino.
Ti auguro una buona notte se passi. 👋👋
Buona notte a te. Domani avrò poco tempo ma coi tempi da lumaca arrivo, credo in serata.
RispondiEliminaCompitino per te. Il casting di un eventuale film basato sui libri Come Cambiare l'Acqua ai Fiori e Un'Amicizia. A chi faresti interpretare i vari ruoli?
Intanto, dopo aver RIvisto Phantasm (vecchio cult), penso al mio, di compito, e rilasso gli occhi.
🥱🥱🥱
Compito del martedì:
RispondiElimina- Cambiare l'acqua ai fiori per la regia di Juan José Campanella.
Attori: Rooney Mara nei panni di Violette Toussaint
Ryan Gosling interpreta Julien Seul
Irène Fayolle e Gabriel Prudent avranno il volto e il carisma di Soledad Villamil e Ricardo Darin.
Colin Farrell sarà Philippe Toussaint.
Ad essere girato tempo fa, questo film poteva avere Soledad e Ricardo come interpreti principali.
***""""***
Un'amicizia: Paula Beer nei panni di Elisa
Florence Pugh nei panni di Beatrice.
Regia di Cristina Comencini.
Questo libro lo sto resettando dallo memoria, pertanto non mi ricordo nemmeno le caratteristiche maschili. 😱
Buona giornata Mister Bonigol!
Intanto visto che stasera pensi di fare tardi (è un gioco, ci sentiamo domani senza problemi), ti anticipo il compitino per domani mercoledì.... Mercurio pianeta della comunicazione governa il giorno, per cui socialità, discussioni, chiacchiere. Ma di cosa chiacchierare e discutere? Ma di un film certamente, visto che di film non parliamo mai....per cui ecco svelato l'arcano: il mio film "segreto", che mi ha lasciato perplessa, che diciamolo pure non ho capito, ti toccherà cercarlo, è questo il compito e chiaramente lo vedrai quando avrai tempo, io ho il DVD per cui non c'è fretta, il compito di domani o quando vuoi sarà cercarlo.
RispondiEliminaIl film è: "STAY - NEL LABIRINTO DELLA MENTE" per la regia di Marc Forster. Attori: Ryan Gosling, Naomi Watts e Ewan McGregor.
Diciamo che dovrai illuminarmi.... comunicheremo....ok?
Sempre grazie per la collaborazione e ti auguro una splendida giornata!
👋👋👋😄😄😄👋👋👋🐝
Nel frattempo sono andata a ritirare "Le regole della casa del sidro". Fammi sapere quando vuoi guardarlo, questa settimana non potrò venerdì.
RispondiElimina👋👋👋
Allora,
RispondiEliminaparto dal principio. Dai, Juno lasciato a metà... che spreco! Come buttar via mezzo filetto ai ferri o rovesciare un beaujolais giù nel lavandino. Anche Amelié, povera lei, così sfortunata e fiabesca! Comunque il degustibus è una regola che vale per tutto. Solo, non ce la faccio a troncare un film. È come andare al mare, parcheggiare l'auto, fare due passi in pineta e rientrare prima di aver visto l'acqua. No, proprio non ce la farei. Ancora, ancora potrei lasciare un libro (che richiede tempo) ma un film, piuttosto lo spezzetto e lo rendo una miniserie (ho dovuto farlo con The Irish Man, ad esempio, o con alcuni kolossal esageratamente lunghi.
Juno io l'ho adorato. Confezionato in maniera interessante, con musichette accalappiacuore e un paio di temi sociali che vanno oltre il banale (il desiderio di maternità che è quasi vocazione che supera la stabilità di coppia e, in contrapposizione, la libera scelta di aborto, il non sentirsi pronti per sorreggere una vita nella quale qualcuno dipenderà da noi). Commedia impegnata. Amelié invece pura fiaba.
Stai attenta a Jude! Son lamette nel cuore.
Bello ma non so se ti piacerà. Non aggiungo altro.
Annotati i due film francesi e curioso di sapere che pensi dei ciò che hai estrapolato dai "miei" scritti.
Jumanji, quello con Williams. Bello, all'epoca. Non so come sarebbe invecchiato. C'è anche una giovanissima Kirsten Dunst e alle mie figlie piaceva molto. Lo sapevano a memoria. Questo nuovo è un bell'omaggio ai videogames anni '90, con molti stereotipi ma a suo modo spassoso e dignitosamente sufficiente. Non imperdibile. Resto affezionato al primo.
Io lo stile british, lo adoro, invece (da buon Mr.Darcy), così come mi piace la Winslet, Hugh Grant, Colin Firth (eccezionale), Rupert Everett (da poco coi due ho visto L'Importanza di Chiamarsi Ernesto, con la maggiore delle mie figlie), bravo e spesso impegnato.
Daniel Day Lewis è bravo. Lo riconosco. Solo trovo un po' fissate con lui le "cariatidi" dell'Academy. Un po' sopravvalutati alcuni ruoli, come quello ne Il Petroliere. Il Filo Nascosto l'ho annotato.
Breakfast Club fa parte, per me, del periodo in cui mi nutrivo a pane, John Hughes e tutto il brat-pack dell'epoca.
Nel film, cinque ragazzi devono passare un sabato pomeriggio a scuola per punizione. Non si conoscono e il preside assegna loro un tema dove scrivono chi pensano di essere (da lì la provocazione citata). La loro risposta è uno spoiler, per cui freno. Anche se è una commedia esistenziale adolescenziale, resta un bel film e non si sa mai che ti venisse voglia un giorno di guardarlo. Peraltro starebbe bene tra i film del mio cuore (che come hai giustamente chiarito, non sono i più belli).
Ovo Sodo puoi non cercarlo. A suo modo celebra la felicità che conosciamo meglio, quella data dalla stabilità, lavoro (in alcuni casi figli) e una donna che ci ama da ricambiare. Il film è carino ma vista la tua avversione al campanilismo, ne troveresti molti migliori, cercando più a nord.
Fucking Amal, invece, l'ho chiamato in causa solo per la determinazione della giovanissima protagonista che non teme i giudizi e dice quel che pensa, coraggiosamente. E comunque è un film che ha ottenuto riconoscimenti. Credo sia svedese, se non erro.
Ma veniamo al compito. Domanda multipla.
RispondiEliminaPremessa. Sono una persona pacata ma capace anche di sbottare (ad esempio durante un evento sportivo, tennis, calcio). Le "eruzioni" di noi placidi e pazienti lasciano sempre il segno.
Però reggo davvero tanto. Sono eventi rari. Una volta mi rubarono l'auto e tornai in casa tranquillo, quasi come avessi dimenticato le chiavi (Patti e le ragazze ancora ridono di quella mia "non" reazione). Serafico ma fino a un certo punto. Devo ancora capire quale sia, questo punto.
Film che mi hanno fatto arrabbiare ce ne sono tanti. Starò attento a non andare fuori tema, quindi.
Ne abbiamo parlato già ma Funny Games, credo abbia pochi rivali (ha fatto "incazzare" anche te, ricordo). Non tanto per la presenza dell'estraneo in casa (già affrontata, a livello di paura, in La Casa delle Bambole, Them, Strangers o anche in molti "rape and revenge" come I Spit on Your Grave o il recente Revenge) ma per la gentilezza subdola dell'intruso. La goffaggine dei malestri (minuziosamente pianificati) come le uova rotte, il cellulare nel lavabo. Il fatto che appare impossibile liberarsene, da subito. L'invadenza mi irrita. Sotto questo aspetto trovo disagevole anche Madre di Aronofsky e Regali da uno Sconosciuto (anche se i film prendono strade diverse).
Comunque i due ragazzini di Funny Games li avrei presi a schiaffoni e non mi avrebbe fermato nemmeno una gamba rotta se in gioco ci fosse stata la vita dei miei cari. Film irritante per la passività con cui si lasciano ammazzare, soprattutto quando, in due, vengono tenuti in scacco da un fessacchiotto con una mazza da golf. Le occasioni perse (cellulare, fucile, fuga del bambino) sono travasi di bile a più non posso. Film di pura sofferenza.
Un film inutile e che cancellerei? Non so, forse quelli sui serial killer (che non hanno un taglio da giallo o thriller ma ambiscono a fare analisi sociologiche e psicologiche) sono i più pesi. Ne ricordo uno (anni novanta, imprecisato) che s'intitola Butterfly Kiss. Tremendo. Da star male. Plagio e violenza. Ma forse era la mia età troppo verde e fragile. Non so se fosse inutile. Non butto via niente. Sul cinema, raccolgo anche le briciole.
I film di tortura invece mi schiantano. Hostel ho visto solo il primo. Non sapevo fosse così atroce. Good Night Mommy, anche, è meno feroce ma si soffre di empatia. Poi, sai che ho letto molto sulla stasi e le torture politiche, mi toccano profondamente (ad esempio La Notte delle Matite Spezzate -giusto a proposito, domani è l'anniversario del colpo di Stato a Buenos Aires-). Una scena che mi ha davvero scioccato di recente è in The Devil All the Time (Le Strade del Male) ma mi pare tu non l'abbia visto e non voglio spoilerare.
In extremis, per dare al compito un mezzo voto in più... hai visto The Invitation? Anche quello mi ha irritato. Un senso di fastidio suscitato da comportamenti difficili da comprendere (poi si spiega il perché).
Dopo cena e doccia, leggo i tuoi messaggi. 🙂🙃👍
RispondiEliminaBel casting. Approvo. Bella la coppia sudamericana. Io avrei messo la Binoche e Autelil. Gosling unico dubbio. Mi ero immaginato un moro. Rooney Mara e Gosling, come in Song to Song.
RispondiEliminaDomani prenoto il film alla Bim, Spero ci sia o devo cercare su Amazon o Ebay.
Avevo dimenticato la scena di rabbia più suggestiva di sempre: Brad Pitt in Seven!
E chissà quante, a mente libera dal lavoro, me ne verranno in mente.
Per domani, ti chiedo, quali sono le 5 scene (anche all'interno di film non memorabili) che senti il bisogno di riguardare più delle altre?
Buona notte da uno stanco e divertito Bonigol.
Letto tutto, domani replico.
RispondiEliminaOggi ho visto un horror non male: "SHUTTER".
Buona notte a te 😴
Buongiorno. Shutter, se non ricordo male, è la parte di una pistola. Il titolo non mi dice niente. Horror che non conosco e che già ho voglia di visionare. La zona rossa e i videonoleggi chiusi mi tarpano le ali...
RispondiEliminaIl lavoro sta entrando nella sua fase intensiva e, salvo tempi lunghi di taglio (pietre e graniti durissimi) scriverò meno di giorno e più verso sera.
Solo per dirtelo.
Aspetto le tue "scene" memorabili.
Ho idea che salteranno fuori belle immagini.
A presto. Ciao, ciao.
Per la visione. Direi che sabato sera sarebbe perfetto. Riposato e con ottima predisposizione. Per il "cuculo" invece, va sempre bene. Decidi tu. È un film che non mi stancherà mai.
RispondiEliminaEhi, buondì, buon pomeriggio!
RispondiEliminaDunque, inforco gli occhiali da Prof. e forse non mi sono spiegata bene io, o ti ho lasciato spaziare troppo in effetti.
Volevo capire qual'era una litigata sfociata in violenza, qualcosa che non ti aspetti (es.Carnage), ma hai puntato di più su scene aggressive, violente, analizzato benissimo il film di Funny games ma non la vedo come una litigata che sfocia in violenza ma come qualcosa di aggressivo e premeditato anche se nascosto da falsa gentilezza. Su The Invitation non mi pronuncio perché non lo conosco..... intendevo più una normale situazione che parte lentamente in litigio per sfociare in peggio, tipo che so violenza domestica, non film da horror, comunque apprezzo il lavoro svolto 👍
Un film che ti ha irritato e toglieresti dalla circolazione prendo per buono Butterfly kiss che non conosco.
Probabilmente non sono stata chiara io, ma è un gioco 👍
La mia litigata sfociata in qualcosa che non mi aspettavo è dentro il film "Ti do i miei occhi" di Iciar Bollain. (Quantomeno io la ricordo così....) Esistono film inutili per me, non sono buonista 😂 ma uno in particolare mi ha fatto incazzare e lo leverei dalla circolazione: Brimstone, mi ha irritato profondamente.
Invece riguardo il mio compito sul cast, mi trovo perfettamente d'accordo con te. Ryan Gosling è stato un ripiego, non mi veniva in mente nessuno per quella parte. (Cambiare l'acqua ai fiori)
Auteil e la Binoche, invece li trovo perfetti, bravissimo!
Per quanto riguarda Juno e Amelie, passati in TV, avrò visto 10 minuti di film, non di più, se capita che sono stanca e il film non "parte", demordo. Mi successe anche con Il paziente inglese alla mia prima visione e chissà quanti altri film, Il paziente inglese recuperato e piaciuto 👍 però se Juno dici che merita, magari lo segno. Su Amelie sono più prevenuta.
Shutter visto ieri è un film thailandese di Banjong Pisanthanakun (che nome 😀), non ti aspettare chissà che, ma carino, lo vedrei.
La cura dal benessere, lessi qualcosa, già solo per le anguille, brrrr che senso, no no no!!!
Breakfast club lo segno, purtroppo in biblioteca, molti film non li trovo, ma questo dovrei trovarlo, tra l'altro è passato da poco in TV.
Le regole della casa del sidro allora ok, lo vediamo sabato.
Allora hai scelto Qualcuno volo'sul nido del cuculo per la prossima VAD? domani sera, può andar bene?
Mio compito di oggi: 5 scene che sento il bisogno di rivedere.
RispondiEliminaPremetto che non è una cosa che mi capita spesso, posso rivedere dei video 1000 volte, difficilmente mi capita con scene di film. Se il DVD è mio, preferisco normalmente lasciar passare del tempo e riguardare il film per intero, per non perdere l'emozione che mi toglierebbe il riguardare troppe volte una scena, credo che perderebbe. A distanza di tempo, invece mantiene la sua magia.
Però ricordo un caso, anche abbastanza recente.
- A STAR IS BORN, oltre ad averlo visto al cinema due volte portando le mie colleghe, ho il dvd e spesso sono andata a cercare in particolare lei (Lady Gaga) che canta "La vie en rose", sul tavolo, 👍 e più volte i momenti in cui lei canta con lui (Bradley Cooper) o la sua canzone al pianoforte 🎹. In quel periodo ero "intrippata", la consegna dell'Oscar, con loro due che cantano "flirtando" su YouTube l'avrò vista non so le volte, credevo e speravo veramente che avessero una liaison 💙, un'adolescente ero diventata! 😅 Comunque colonna sonora notevole!
Sempre in tema musicale, il concerto finale di Bohemian Rhapsody visto più volte (così come il film).
A parte questi due casi, come ti ho detto non vado a rivedere le scene, ma ti posso però parlare di scene che ad oggi mi sono rimaste nel 💓 ❤️ 💓
- The Orphanage: 1,2,3, tocca la parete, loro piano arrivano, si presentano.... credo sia la scena in assoluto che mi ha fatto provare brivido e incanto! MERAVIGLIOSA!
- Manchester by the Sea: Il loro incontro per strada: straziante, il racconto che lui fa ai poliziotti, ho iniziato a piangere e non riuscivo a fermarmi.
Captain Fantastic lui che guida tornando da solo, ha lasciato i figli al cognato, anche qui lacrime e lacrimoni... quando i figli sono sbucati fuori, e giuro non me l'aspettavo, ho fatto un salto sul sedile.... oddio sto veramente invecchiando, non reggo più l'emozione...
- Le Cronache di Narnia: loro che entrano nell'armadio trovandosi in un mondo incantato.... ricordo ancora la meraviglia, una bambina sembravo (certe emozioni le ricordo ancora!)
- KOLYA , un film non so se lo conosci, dentro c'è una scena dolcissima che non spoilero.
- Ragione e sentimento: la dichiarazione (finalmente!) di lui, nei panni di lei sarei morta... emozionante!
- Orgoglio e pregiudizio: idem.
- Camera con vista: una scena esilarante (anche qui non spoilero)
- Ratatouille: Ego, quando assaggia appunto la ratatouille, brividi.....
Al momento, Prof. mi vengono in mente queste, che dice? Vuole aggiungere altro a questo carnet?
Sì ma sai, avevo capito la questione della lite, solo che l'autorizzazione a spaziare mi ha distratto. Allora ne pesco una che mi è sempre rimasta impressa. È nel film L'Ultima Eclisse, con Jennifer Jason Leigh e Kathy Bates. Kathy è la madre della Leigh ed è sposata con un uomo ubriacone e manesco. Sta lavando i piatti e il marito rientra (non so se la ricordo dettagliatamente, sono passati 25 anni circa). Lei inizia a ridere perché lui ha uno sbrago nei pantaloni e si vedono le braghe sotto. Ride anche lui e inizia a fare un po' il buffone. Sembra un bel momento, spensierato ma improvvisamente lui la colpisce ripetutamente (come per punirla di averlo deriso). Ci rimasi molto molto male. Film che mi era piaciuto molto, peraltro e che dovrei rivedere.
RispondiEliminaA dopo per commentare il compito. 🤩🤩🤩
Beh, con questo commento mi hai convinta talmente tanto che me lo segno, perché lessi il libro ma il film non l'ho mai visto.
RispondiEliminaMentre leggevo questo tuo commento, vedi come lavora la mente, mi è tornato in mente un film visto da poco "Voglia di ricominciare" con Di Caprio giovanissimo e Robert De Niro, in una parte davvero da cattivo, è il suo patrigno, ci sono litigate molto forti.
Compito per domani giovedì governato da Giove: finanze, stabilità, giustizia.
RispondiEliminaHo scoperto che sei bravo nel casting, per cui alla faccia della stabilità, buttiamo tutto all'aria e cambiamo un po' di connotati, ovvero facciamo dei buoni, ottimi remake per cui a te l'onere di recuperare gli attori protagonisti. (Avrai da scervellarti, o ci metterai un secondo).
GIUSTIZIA E LEGGE:
- CODICE D'ONORE personaggi Tom Cruise e Jack Nicholson
- PHILADELPHIA personaggi Denzel Washington e Tom Hanks
ERIN BROCKOVICH attrice Julia Roberts
dovrai cambiare questi personaggi.
POTERE E FINANZA:
- WALL STREET personaggi Michael Douglas e Charlie Sheen
- UNA POLTRONA PER DUE personaggi Eddie Murphy e Dan Aykroyd
- THE WOLF OF WALL STREET attore L. Di Caprio
FELICITÀ - FILM CHE FANNO BENE
- Forrest Gump attore Tom Hanks
Questi i film e gli attori protagonisti da cambiare, curiosa di vedere il tuo massacro 😂🤣 sono certa che mi sbalordirai.
Resto in attesa del mio compitino.
Stasera avrei in programma se resisto un film di Ang Lee: "Mangiare bere uomo donna" già il titolo è un programma! Lo conosci?
E tu, che farai tu?
Un caro saluto al mio Prof.!!!👋👋👋
Con questo un totale di 4 commenti, e mi sa che mica è finita!!! 😄
Ciao. 🙂
RispondiEliminaAdesso leggo con attenzione. C'è parecchio da annotare.
Due cose al volo.
-ok per il nido del cuculo domani.
-stasera mi guardo Il Buco, quello spagnolo della tua lista horror.
Sono indietro, lumachina. Devo commentare un sacco di cose vé.
Prima di andare a nanna ripasso, anche per il compito (tuo) di domani.
😎
Se sei stanca puoi leggere direttamente domattina.
👋👋👋
😎 ahahahah, metti gli occhiali perché hai paura, ti nascondi, hai paura di finire nel buco? E fai bene!!!
RispondiEliminaDopo Il buco, ti rimando al bellissimo corto di Denis Villeneuve "NEXT FLOOR', ma solo da vedere dopo.....
Mi stai diventando pigro, mi sa che devo mandarti al doposcuola oppure darti un po' di ferie!
Magari settimana prossima, se vuoi non scriviamo, così riposi, senza problemi 👍
Intanto ci tengo, ovvio, a condividere le mie top five scene, quelle che ogni tanto non resisto e vado a guardare (bellissimo il tuo elenco che merita approfindimenti!!!).
RispondiElimina-La La Land, la scena iniziale in superstrada, con la telecamera che non stacca mai. Un'allegoria di colori, suoni, voci, salti, sportelli che si aprono e si chiudono. Divina! Ipnotica! È la mia caramellina alla menta sempre pronta a rinfrescarmi in qualche tasca.
--La Leggenda del Pianista sull'Oceano.
Il duello musicale tra Novecento e Jelly Roll Morton. Capolavoro.
-Audrey Hepburn che canta Moon River sulla finestra in Colazione da Tiffany. La mia "nicotina" da non fumatore.
-Robin Williams e Matt Damon sulla panchina di fronte al laghetto in Will Hunting. In lingua originale è il top. Poesia.
-La presentazione del sergente Hartman in Full Metal Jacket. Epica!
Il tuo compito per domani è scrivermi le 5 canzoni, colonne sonore, che porti nel cuore ancora oggi. Come sempre, non importa il prestigio ma quanto sia piaciuta a te (puoi scrivere anche quella del circo di Casimiro in Dumbo, per dire).
Adesso mi guardo il film.
Seguiranno impressioni e commenti alle tue risposte.
Domani avrai da 🤓🤓🤓 leggere.
Notte.
Stanco sì, pigro mai.
RispondiEliminaEccomi qua.
Vado in ordine.
Ti do i miei occhi lo vidi anni fa ma il disco saltava. Ricordo che il protagonista è lo stesso di Bad Time. E che si parlava di violenza del marito sulla moglie (lei se ne va da un'amica, mi pare). Dovrei rispolverare...
Brimstone, mai sentito (e arriva la curiosità).
Le anguille di La cura dal Benessere sono uno spoiler. Io non sapevo e ho apprezzato molto.
Le scene da riguardare, come immaginavo, spesso hanno un impronta musicale (anche le mie 🙂), da qui, il compitino di domani.
Non conosco Kolya e, non ci crederai, non ho mai "visto" Camera con "Vista", per cui il tuo intento di non spoilerare è apprezzato ma (manco a dirlo) funge da stimolo per la curiosità che mi spinge ad allungare la lista.
Domani mi dedico, con calma e piacere, ai remake.
Il film con Di Caprio e De Niro lo ricordo. Secoli fa passavano sempre il trailer in tv. Lui, De Niro, era il patrigno violento, confermo.
Guarderò anche il corto post-buco di Villeneuve.
Vedrai che sarò ben poco pigro ma assai solerte, nel parlarti delle mie impressioni sul film spagnolo. Visione impegnativa. Assai splatter. Merita riflessioni approfondite, fatte con meno stanchezza (mica pigrizia). A domani.
🤫😉
Buongiorno, buongiorno!
RispondiEliminaInnanzitutto una cosa che ho dimenticato per il tuo compito di oggi: non è necessario mettere un attore di colore (Poltrona per due, Philadelphia), metti gli abbinamenti che ti ispirano di più 👍
Stasera faccio tardi, per cui il mio facile compito di oggi lo svolgo adesso. Colonne musicali, canzoni, c'è da sbizzarrirsi:
- La colonna sonora di Morricone in C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA
- HANS ZIMMER in Interstellar e Inception
- La colonna sonora di Manchester by the Sea
- La colonna sonora di Summer - Leto di Kirill Serebrennikov
- La colonna sonora di Moulin rouge
- Dancer in the dark
- Across the universe
-A star Is Born
- PRISCILLA LA REGINA DEL DESERTO
- GREASE
Possiamo andare avanti....su YouTube ascoltavo Gli adagi per arco mentre scorrevano le immagini di Manchester....oh mamma, un film tremendo......❤️
Che dire, amo il violino, la musica è il gioiello in più su un vestito da sera.
Ma anche le canzoni francesi de La famiglia Belier, la colonna sonora di Joker.....
Allora stasera visione del grandissimo film che è tanto che non vedo, non potrò che dopo le 22.
Ti anticipo il compito di venerdì, dove regna Venere pianeta della bellezza e dell'amore. Il compito è un piccolo tema: "Cosa mi racconti?"
Puoi scrivere una poesia, o un piccolo tema, a me digiuna di cinema, per raccontarmelo: cosa ha rappresentato per te, in che modo e se ti ha aiutato in qualche circostanza, il tuo amore per la settima arte. Sabato e domenica riposo. Questo piccolo compito/riassunto non ha scadenza, puoi scriverlo venerdì o quando vorrai e mi troverai qui curiosa ad aspettare.... buona giornata Mister Bonigol 😄
Attendo il mio compitino per domani. 😊
PS: mi era sfuggito un appunto super super importante: LA COLONNA SONORA DI JOHN WILLIAMS, non potevo assolutamente non ricordare SCHINDLER'S LIST !!!
RispondiEliminaIl Buco.
RispondiEliminaFilm stupendo. Ecco quel che intendo con un film metaforico ben riuscito: non deve prescindere dal fatto di essere un BEL film.
Il Buco fa il verso alla società, alla scala sociale (che in un certo senso è "random" dato che non scegliamo di nascere ricchi o poveri). I piani alti che banchettano "dettano legge" (lo fa anche, nel bene, Goreng), ci cagano e urinano in testa e non ce lo nascondono. Ai piani bassi la violenza diventa fisica, il cannibalismo, lo stupro, il mors tua vita mea che è insito nell'istinto di sopravvivenza. La miseria che è sempre così "brava" a sollevare polvere, a lanciare accuse. La merda, capace di co vincere chi sta sotto (i più grulli?) con un chiaro riferimento a quanto una fake news ottenga più di una grande verità. Niente vincitori e vinti. La speranza è nei bambini, generazioni future che diverranno adulti (si spera) migliori. Unici degni della purezza della vita (una immacolata panna cotta). Non è un caso, il libro di Don Chisciotte conyro i mulini a vento, contrapposto a corde, lame, scimitarre, alabarde. Idee contro violenza. E che splendido personaggio la ex amministratrice, che muore per le sue idee come gli eroi del passato, per un mondo migliore.
Metafora del comunismo. Se tutti pretendessero meno, basterebbe per tutti. Ma non è ciò che vuole il mondo. E allora dagli al povero, all'immigrato, alla puttana, al disgraziato, mentre ai piani alti si amoreggia e ci si burla di chi mangerà gli avanzi, di fronte a una tavola imbandita.
Trapela, dai nomi, anche un certo orgoglio basco, quell'eccesso di nazionalismo che rimprovero.
Io, sono un inutile idealista e questo film mi ha toccato profondamente.
Devo scriverne.
Ti voglio bene, te l'ho già detto? 😊☺️😊 Mi piacciono le tue considerazioni, le tue idee così semplici, per molti retoriche, forse semplicistiche (è corretto, che sto dicendo? )
RispondiEliminaMa si, tu mi hai capito, o almeno lo spero. Come scrissi, poteva piacerti tantissimo o assolutamente zero, dipende da come sei fatto tu, esattamente questo è il punto. A me piaciuto molto! Sul finale a mio parere un po' affrettato, ci si arriva un po' per ragionamento, di questo parlai con i ragazzi della scuola di Baricco a Torino che oltretutto l'hanno votato, per un confronto....
Stamane ho voglia di scrivere, ho il sacro fuoco che prende le mie mani e le mie dita.
Questi due mesi con te, questo compito finale quasi dico quasi riassuntivo sul cinema di cui tanto resta ancora da dire, è stata come una terapia, dove parli/scrivi e la tua memoria apre cassetti, bauli impolverati. È stato un percorso stupendo, ancor più dovuto al fatto che è stato tutto talmente spontaneo e giocoso e interessante e intelligente.....
Grazie a te ho riscoperto il piacere della musica che tu sai un po' ostica per me, riconoscere, mettere attenzione, ascoltare veramente.
Il cinema mi ha aiutato moltissimo soprattutto negli ultimi anni dove per me ferie coincide con festival, rassegna, cinema a gogò.
Il cinema ha ampliato le mie conoscenze e le mie passioni, storia e benessere. Racconti e cibo. Amo i film dove si parla di cucina.....
Sono grata alla vita sempre anche quando mi ha messo a terra e mi ha permesso di rialzarmi. Sono grata agli amici, le amiche che ho incontrato in questo viaggio che hanno condiviso le mie passioni. Sono grata all'arte in ogni sua forma, in particolare al Cinema che mi ha fatto sognare, che mi ha dato basi su cui ripartire, cercare, scoprire.
È stato bello aver condiviso questo con te, è stata incredibile la tua partecipazione. Grazie!
Per fortuna, non avevi tempo...
RispondiEliminaScherzi a parte, grazie a te. Troppi elogi. E il cinema lo amo. Sarebbe come se tu preparassi il mio piatto preferito ringraziandomi poi di essermelo mangiato. No, no, i complimenti vanno al "cuoco".
Io mi sto divertendo moltissimo. 🙂🙂🙂
Sul "compito", speravo in qualche canzone "secca", non intera colonna sonora (meravigliose quelle che hai scelto, comunque). Forse ti ho dato troppo spazio io, stavolta.
Intanto ti dico le mie (e ci sono delle insospettabili) che scaturiscono non solo dalla visione del film relativo ma vanno rapportate al mio vissuto.
-Your Eyes (Cook da Book) ne Il Tempo delle Mele 2
-Knockin' on Heaven's Door (Bob Dylan) in Pat Garreth and Billy the Kid
-Mad World (Michael Andrews) in Donnie Darko
-Tumbalalaika (...) in Prendimi l'Anima
--Waltz n°2 (Dmitri Schostakowitsch) in Eyes Wide Shut
Aggiungo che le mie colonne sonore preferite sono La La Land (obviusly) e Pulp Fiction.
Detto questo, passo al mio svolgimento.
Il remake di Codice D'Onore avrà Dane DeHaan, Josh Brolin, Michael Fassbender e Dakota Fanning a rimpiazzare rispettivamente Cruise, Nicholson, Bacon e la Moore.
Philadelphia direi Gosling al posto di Hanks, Pattinson per Banderas e Mahershala Alì per Washinghton (è importante secondo me mantenere etnia che crea maggiore empatia con la discriminazione).
La nuova Erin Brokovich sarà una tra la Witherspoon e Amy Adams.
Wall Street non l'ho mai visto ma ho sempre immaginato Luke Evans come uomo di borsa e Thimotee Chalamet lo vedrei bene in molti ruoli da novizio.
Una Poltrona per due lo so a memoria. 😁
Insostituibili!
Ma se proprio devo dico Omar Sy (Aykroyd) e Joaquin Phoenix (Murphy). A colori invertiti!
La escort sarebbe Mia Goth, perfetta per il ruolo (mica gli sto dando della meretrice, sia chiaro).
Bradley Cooper sarà il nuovo Leone di Wolf Street e Gyllenhaal vestirà i panni di Forrest Gump.
Ecco tutto.
La Bonigol Production ha sentenziato. 😅
Ti ho preceduto. Ho iniziato alle 21. Dopo esserti sorbita Miss Rachel, il terrore del reparto, ti assegno il compito del venerdì. Tema: i cattivi.
RispondiEliminaPoi attendo commenti su questo capolavoro.
Vecchioni in una canzone dice "che voglia di un nemico vero, perlomeno vivo, bastardo come ai vecchi tempi, meglio se cattivo. Di quelli che han ragione sempre, che tu perdi sempre, che son nati solo per fargli male. Che nostalgia di odiare!"
Ebbene, chi sono i personaggi "cattivi" più affascinanti del cinema, secondo te. Non solo quelli che si amano ma anche quelli che si odiano. Tipo che sfonderesti la porta bidimensionale che è lo schermo per entrare nel film e mollargli uno sganassone nei denti.
Seconda domanda.
Chi sono i 3 attori e le 3 attrici che ti hanno colpito di più in ruoli da "cattivi"?
Sogni d'oro (ma sarai appena alla votazione per il base-ball, suppergiù). 😉
Film meraviglioso, e terribile. Qualcosina non la ricordavo, ma incredibile come solo una visione tanto tempo fa, mi è rimasta comunque impressa. Un film che difficilmente si dimentica...
RispondiEliminaBuona notte.
Eccomi, buon pomeriggio.
RispondiEliminaPartiamo da una frase "Per fortuna non avevi tempo...."
Avevo scritto: "Stamattina ho voglia di scrivere, ho il fuoco che prende le mie mani, ecc..." Sei sicuro di aver letto il mio commento o quello di qualcun altro? 🤔
Ma a parte gli scherzi, ti copio, ritorno alla musica, canzoni e colonne sonore.
Non sono attenta a queste cose, non memorizzo titoli, un settore già detto altre volte in cui non brillo, nonostante ciò mi sono ascoltata e vista le tue scelte, la mia preferita è "Mad world" in Donnie Darko.
Ho fatto a questo punto una riflessione sulle mie canzoni che in parte ricordo, tante ne avrò resettate, per cui "canzoni secche" vuoi e "canzoni secche" avrai.
Le mie scelte:
- Dal film The greatest showman: "This is Me" di Keala Settle.
- Dal film Ghost: Unchained Melody dei Righteous Brothers.
- Dal film Il Gladiatore: Now we are free di Gavin Greenaway
- Dal film Guardia del corpo: "I will always love you" di Whitney Houston.
- Dal film A star Is Born: "Always remember us this way" di Lady Gaga.
Le mie colonne sonore preferite:
- Time - Inception di Hans Zimmer
- C'era una volta in America
- Manchester by the Sea
Mille e altre ancora, ma ho dovuto ristringere. Ok capo?
Il tuo cast, compito di ieri, notevole, il mio preferito è il cast di Philadelphia.
RispondiEliminaQuello che mi ha convinto meno: Joaquin Phoenix.
Forrest Gump con l'attore dal cognome impronunciabile, strepitoso, mi piacerebbe davvero vederlo!
Mio compito odierno: i personaggi cattivi più affascinanti. Non trovo fascino, se non gran prurito alle mani e voglia di sganassoni.
In primis e ne abbiamo parlato mille volte, Funny games, i due attori del remake per me insuperabili, ma devo dire che in questo caso è la sceneggiatura che la fa da padrona.
Vengo dunque alla mia lista:
- Il villain di Wolf creek
- L'infermiera stronza che abbiamo visto ieri sera, l'avrei strozzata anch'io!
- John Doe interpretato da Kevin Spacey in Seven che stranamente non è un film che mi ha mai fatto impazzire, ma lui è bravo sempre!
- Django Unchained: Di Caprio assolutamente!
- Joker interpretato da Joaquin Phoenix non un cattivissimo, ma per lui sono di parte.
Attori e attrici che mi hanno colpito nelle parti da cattivi...ce ne sono tantissimi e peggiori di quelli che nominerò io, ma sono quelli che mi hanno fatto stare male:
- Misery non deve morire. Ho un debole per la Bates, dico sempre che andrei con lei a bere un tè. Credo che la sua interpretazione valga più di una visione, speriamo che non mi avveleni il tè....
- Dogville: Patricia Clarkson nella parte di Vera. La scena in cui le rompe le statuette mi ha fatto stare male. Il candore e la cattiveria.
- Le relazioni pericolose: Glenn Close nei panni della Marchesa De Merteuil.
- I segreti di Wind River: James Jordan nei panni di Pete Mickens. Un incredibile film, un bastardo lui!
- Un tram che si chiama desiderio: Marlon Brando in un ruolo che non ti aspetti.
- "Il Clan" di Trapero. Ottimo film, grande cast, e c'è lui: Guillermo Francella (un attore comico) che interpreta un personaggio realmente esistito: Arquimedes Puccio. Brrrrrr!
Ok, vostro Onore?
Qualcuno volò sul nido del cuculo: dentro il manicomio in questo film che è denuncia e ancora dice bene la sua, il più sano è lui: Jack Nicholson che nel ruolo di Mc Murphy, porta umanità, poesia e senso di inclusione in una realtà malata, repressiva, castrante e disumana. Dove le sedute di terapia tendono più a ricattare moralmente assoggettando le persone che non a guarirle veramente, levando a ciascuno di loro quella scintilla vitale che li rende unici, difettosi ma umani, fragili e sorprendenti.
RispondiEliminaUn film che ancora oggi parla al nostro cuore e ci fa incazzare!
Le scene che non ricordavo: la loro gita in barca, l'elettroshock che fanno a lui e ai suoi compagni.
Un film capace di farti ridere e piangere, riflettere, sorridere.
Un cast incredibile, non ricordavo neanche Danny DeVito nel cast....
Bello, semplicemente.
Oggi ho ritirato 'Norma Rae'.
Prossimi film in arrivo: "L'odio" e "Solo gli amanti sopravvivono".
Niente più elogi, d'accordo, rispondi quando vuoi 😁
Mah, chissà che ricordavo riguardo a quel "non ho tempo", forse ho confuso con una sera in cui avevi detto (oggi?) di non riuscire a visionare il "Sidro". Del resto al venerdì arrivo fuso, svalvolato e (oggi) anche un po' giù di morale per un accumulo di stress tra lavoro, covid e la patologia di mia madre. Grazie dei messaggi, ai quali risponderò appena riesco (ragionevolmente dopo la resurrezione doccia/cena). Intanto ti assegno un voto alto per il compito, meditando sul mio di oggi (ma commenterò le scelte). 👋👋👋
RispondiEliminaMi dispiace davvero per la tua situazione personale che stai vivendo. Il nostro colloquio resta un diversivo, non rientra tra le priorità, per cui asseconda i tuoi ritmi e prenditi cura di te e dei tuoi cari.
RispondiEliminaCi sentiremo in un altro momento, prendi una pausa, davvero, ciao un buon fine settimana. Una cosa che non sapevo, ricorda: domani notte l'ora legale.
Fammi solo sapere se domani intendi vedere il film, se no rimandiamo, lo consegno al massimo per giovedì.
👋😊
Per il film ci tengo. I diversivi fanno solo bene sai. Comunque grazie.
EliminaSì, per stasera vado in stand-by. A domani. 😉
Io invece Phoenix lo trovo perfetto per fare il miserabile che passa dalle stalle alle stelle (ma se il capo dello mio staff obietta, passo ad Ansel Elgort).
RispondiEliminaOggi giornata massacrante. Per fortuna è venerdì. Stasera non guardo film. Faccio "naufragio" sul letto.
Spinto dall'entusiasmo per IL BUCO ne ho parlato a Riky e lui lo ha visionato e ci siamo scambiati impressioni sfuggite.
Mi ha parlato di una sua teoria interessante. La fossa come purgatorio con Dio a capo delle cucine che mette a disposizione risorse per tutti. La bambina come anticristo (trovata al piano 333). Ci si può lavorare su.
Il film di ieri invece, un ritorno al passato. Visto in inglese ma ho sbagliato. Di alcuni film visti e amati si subisce una specie di imprinting. L'amor che non si può tradire perché ormai lo portiamo dentro con quelle sembianze. La prima versione è cosi per me. La so troppo bene a memoria per apprezzarne altre.
Che dire! Capolavoro. Lo scontro tra i poteri forti e l'anticonformismo. Che disgusto per coloro che credono di "curare" ma non fanno altro che mettere in pratica i loro pregiudizi utilizzando ricatti morali con chi non ha la forza di reagire. Poi c'è McMurphy, il "criminale", che a conti fatti si rivela quello più empatico. Non commisera nessuno ma tratta tutti gli internati come tratterebbe le altre persone e questo gli fa guadagnare il rispetto del gruppo (e la gelosia presuntuosa della perfida Rached -ne hanno fatto una serie Netflix sul suo personaggio-).
Non mi stancherò mai di guardarlo.
Bancini, Billy, Chedwick, Martini, Grande Capo. Li amo tutti.
Buongiorno. Oggi va decisamente meglio. Aria di week-end. Tenterò di trasmettere con uno "scritto" ciò che rappresenta per me il cinema.
RispondiEliminaNel frattempo ti assegno.un compitino-ino-ino per oggi. Esiste un corto di Bruno Bozzetto intitolato Sigmund che rappresenta bene lo spirito dello spettatore (anche se lì si parla di sport olimpici). È davvero corto ma se al posto dello sport riuscirai a immaginare gli eroi (non nel senso di impavidi) del grande schermo, capirai cosa ha rappresentato per me, anche quando la realtà era tuttaltro che entusiasmante. A dopo.
Stasera si "beve" sidro.
Sai che non l'ho mai assaggiato? 🤔
B 🐝 u 🐝 o 🐝 n
RispondiEliminaG 🐝 i 🐝 o 🐝 r 🐝 n 🐝 o !!!
Video visto, compito eseguito !
🙇📺
😊👏
Su YOUTUBE digita:
RispondiEliminaIL CINEMA COME EMOZIONE
poesia, magia, spettacolo, colori, guerra e baci, lacrime e risate, neve, acqua, ballo, gioco, fuoco, malattia e morte.
Il cinema è antidoto contro la noia, la malinconia, la solitudine; è un placebo per i nostri mali.
Digita allora : Il cinema come emozione, e poi conta, guarda e conta, e dimmi quanti ne hai riconosciuti.....🐝
Ciao. Ho visto il video (davvero notevole) e annotato quel che ho riconosciuto. Sono indietro di svariati commenti ma stasera sarò sul divano, pronto alla visione. Ore 21.00 circa. Popcorn pronti! 👍👍👍
RispondiElimina🙋🍷
RispondiEliminaCiao. Iniziato tardi e finito tardissimo.
RispondiEliminaFilmone che inspiegabilmente non avevo mai visto. Avevo "dribblato" così accuratamente il rischio di spoiler che nemmeno sapevo con precisione che si parlasse di aborto e orfanotrofio.
Dico, wow! Che bel dramma sociologico/sentimentale! Bravi i protagonisti, tutti, anche i bambini. Sono colpito. Film acquistato 20 anni fa e ingiustamente lasciato in "ghiacciaia".
Belle le scene del drive-in chiuso. Il profumo di mele, quasi mi è entrato in salotto. Che bella Charlize! Michael davvero un grande. Su Tobey, spesso gli rimprovero di scegliere ruoli di persona poco loquace, monocorde, alla Peter Parker in Spiderman, ma questo Homer è proprio perfetto così! Un personaggio davvero ben costruito con una storia di abbandono e rifiuto alle spalle che forma le sue idee morali. Inspiegabile solo il fatto che inizialmente tagli i ponti con il luogo in cui ha sempre vissuto. Doveva apprezzare, attraverso le vicende incestuose in cui s'imbattr, la nobiltà delle gesta del "patrigno".
Voto: 8.5
Buona notte dopo la Buona visione.
DIMENTICAVO!
Film annotati fal video su You Tube:
Mare Dentro
Il Miglio Verde
Donnie Darko
Bastardi Senza Gloria
Le Vite Degli Altri
American Beauty
Batman
Il Cigno Nero
Quasi Amici
The Truman Show
300
La Vita È Bella
The Road (?)
Il Petroliere
La Verità Nei Suoi Occhi
Super 8
Se Mi Lasci Ti Cancello
The Wrestler
This Must Be the Place
Le Ali della Libertà
Buongiorno. Oggi sto decisamente bene. Mi dedicherò per gran parte della domenica al libro che sto leggendo ad alta voce, correggendo i colpi di microfono dei primi capitoli. Devo concludere entro fine maggio. Sembra molto tempo ma il tempo stringe.
RispondiEliminaIl film di ieri mi è piaciuto tanto ed apre la mente a moltissime considerazioni di esistenzialismo sull'aborto (ovviamente sono favorevole) anche se è bello vedere un orfanotrofio dove i bambini vengono trattati con tanto amore. Homer "restituito" come fosse un giocattolo difettoso (che rabbia che fa venire la gente!), per non parlare deĺle botte (glisso...).
A dire la verità mi irrita un po' il tradimento, quando nei film puoi vederne bene le implicazioni sentimentali e ti rendi brne conto di quanti siano coloro che lo mettono in atto, facendoselo sfuggire di mano, convivendo serenamente con la menzogna. Niente di paragonabile all'incesto, comunque, una cosa spregevole e insensata che mi dà sempre il voltastomaco. Tutte queste situazioni però compongono una storia bella, tristemente vera ma che ha anche risvolti positivi.
Il personaggio così emancipato della Theron (in una fase storica in cui c'era poco da "alzare la cresta" per voi donne) è comunque affascinante, nel bene e nel male. Infrange regole morali ma non viene giudicata, prende iniziative, frequenta assiduamente un ragazzo mentre il suo è in guerra (tutto alla luce del sole ma forse un tantino libertino per la "pettegola" perspicacia e le "lingue lunghe dell'epoca).
Vado a ritroso.
Solo gli Amanti Sopravvivono non lo conosco. L'Odio mi era piaciuto molto (storia di periferia) ma ricordo poco. Norma Rae lo amo profondamente così come amo i personaggi femminili col carattere forte.
Film che non ho visto dai quali ha selezionato i cattivi:
Un Tram che si Chiama Desiderio e Il Clan
Ottimi bastardi comunque 👍
Di Caprio, tremendo! Jordan in Wind River (lo avrei strangolato!),
Vado coi miei.
Luis Tosar (Bed Time), creato da una perfida sceneggiatura del nostro Marini.
I ragazzi che invadono in Funny Games, Them, Strangers, Kristy.
Jack Nicholson in Shining 💛
Luca Marinelli in Lo Chiamavano Jeeg Robot
Amanda Plummer in Butterfly Kiss
Lee-Woo-Jin in Old Boy
Malcolm McDowell un Arancia Meccanica
il tizio torturatore (quello che mangia con le mani) in Hostel
Joker con J.P.
Il padre despota in L'Attimo Fuggente
Alcuni sono cattivi da amare, altri da odiare, altri ancora li vorresti veder soffrire.
Il bello del lato dark del cinema. Quante emozioni suscita!
Buona domenica. Lavori?
Nel frattempo ho preso Stay ma la BIM ne era sprovvista. Risolto con Amazon. Arriva la prossima settimana. Mi manca solo il compito creativo. Quello che richiede maggiore ispirazione.
RispondiEliminaBuongiorno.
RispondiElimina"Le regole della casa del sidro".
È stata una piacevole ri/scoperta, non ricordo se alla mia prima visione lo vidi già iniziato, di certo gran parte dell'inizio non lo ricordavo, ovvero tutta la parte inerenti ai bambini, le loro giornate.... parte che mi ha toccato molto. Questo tipo di film dove si parla di comunità, orfanotrofi, collegi, risvegliano ricordi, fanno rivivere sensazioni, di certo confermano quanto un certo senso di abbandono, ti accompagnerà sempre. Mi si è stretto il cuore nel vedere quei bambini, senza prospettive di un mondo fuori, carenze affettive, un'infanzia che ti segna per sempre.
"Le regole", il titolo racchiude tutto il senso, ricordi in un mio scritto "...le regole le facciamo noi". L'ho sentito profondamente mio. Nessuno può darti le regole, nessuno che non viva una situazione, nessuno può importi dogmi, nessuno può trasmettere l'esperienza e la propria verità sperare che tu la faccia tua immediatamente. Come nella casa del sidro le regole si faranno giorno per giorno, da loro che vivono quel contesto, esattamente per Homer sarà solo il tempo e la sua realtà esperita a dare risposte e a fargli abbracciare le idee "paterne" così lontane e aborrite da lui.
Un grande film, 2 Oscar, una storia meravigliosa che commuove, fa riflettere e insegna.
Amo vedere il backstage. Sentire Michael Caine emozionato nel parlare dei bambini, soprattutto del piccolo con problemi respiratori, si commuoveva solo al ricordo, era rimasto incantato dalla loro bravura.
Bellissimo, è stata una visione commovente. Sono contenta di avere "spinto" un po' per fartelo vedere, un libro letto da entrambi ha portato a questo film....la vita è sempre una sorpresa, altro che regole!
Nonostante le sale chiuse, solo in settimana abbiamo visto dei filmoni! 😉
Aspetta pure la tua ispirazione 👍
Buona giornata! 👋
Buongiorno, Lory.
RispondiEliminaInfatti se guardiamo alla "materia prima", ci stiamo trattando bene. Ma il contesto è ben diverso da quello cui siamo abituati.
Mi manca guardare negli occhi gli amici e decidere all'ultimo quale film guardare.
Un rituale che si farà ancora attendere.
Nel frattempo resta la penna in mano, ben salda e pronta a percorrere molta strada. Ma non voglio annoiare/rattristare e non ci casco nel "gioco" dello scontento, mentre in realtà ho solo da "ringraziare".
...
Mi muovo verso la luce,
tra dozzine di sconosciuti.
Un piccolo affluente.
Al buio ci si trova in una risata e in una lacrima.
Al buio siamo cellule di una stessa struttura,
mattoni di un unico muro.
La luce fa risplendere i nostri volti;
non quella che ci raggiunge
ma quella emessa da noi.
Siamo lì, immobili, impavidi,
fermi nelle nostre battaglie
a sostenere piccoli e grandi eroi.
"Vuoi già partire? Era l'usignolo
e non l'allodola..."
Ti amerò per sempre
o almeno fino allo scorrere dei titoli di coda.
Ed eccola l'allodola.
Si spengono gli occhi,
nel vano tentativo di prolungare il sogno.
Scendono le luci.
Controcorrente mi accodo a dozzine di amici.
Signori si chiude!
Ma io non chiudo mai.
😊
RispondiEliminaSi percepisce l'amore per il cinema? 😁
RispondiEliminaCiao Bonigol, buona giornata.
RispondiEliminaUn bel tributo al cinema.
A me non cambia molto, perché spesso vado al cinema da sola, mi manca la sala però, mi è mancato Torino e il suo festival, come torno a casa già faccio il conto alla rovescia per il prossimo. Mi manca viaggiare.
Mi mancano i sorrisi e gli abbracci, anche se questi non li lesino, mi manca una quotidianità normale, dove andare in libreria non vuol dire fermarsi a riflettere che sto sconfinando in un altro paese. Questi muri invisibili che rimarranno nella nostra testa per un po', come una lampadina fulminata, che non ti ricordi, ma in automatico continui sempre ad accedere.
Questo tempo è rubato, non torna, ha solo procurato problemi in più. In contralto ci sono state occasioni diverse, amici di penna e condivisioni da ogni parte d'Italia. Ma la rete è una realtà "necessaria" ma virtuale, riempie spazi vuoti, ma amplifica il senso d'impotenza e vuoto.
Anch'io non voglio rattristare, di natura malinconica ho imparato a conviverci, il cinema è quella finestra che apri per sognare, fa compagnia e fa pensare.
Settimana prefestiva, fai ciò che senti, se ne hai voglia e tempo scrivi, se hai situazioni da seguire posa la penna.
Lo sai che ci tengo a leggerti, a comunicare e condividere, ma la vita chiama e il quotidiano fagocita, facciamo quel che possiamo....😉
Quando ti arriva il film, fammi sapere, lo riguardo anch'io.
Siamo collegati da un filo che spero il tempo non spezzi, anche se dietro uno schermo ci sono, ti mando un gran sorriso. Ciao! 😄
La mia dedica al cinema è intima e personale. Lo spettatore che si siede solo in mezzo ad estranei che dopo la visione del film sono "amici" per aver condiviso emozioni, lacrime e la speranza di un obiettivo. Abbiamo sofferto insieme lì, fermi, ma il cuore lo avrebbero rilevato i sismografi.
RispondiEliminaQuesto è ciò che intendevo.
L'allodola è il chiaro segnale che Romeo, deve allontanarsi da Giulietta perché è ora (è già finito il film?). Le luci svegliano dal "sogno".
Il cinema chiude ma noi non chiudiamo mai al cinema.
Secondo me arriva domani. Il film.
RispondiEliminaGrazie per la spiegazione, ma era abbastanza chiaro 😁
RispondiElimina👋👋👋
RispondiEliminaTORINO
Sei stata una sorpresa
una scoperta
affascinante,
all'inizio non sembrava,
volevo andarmene in fretta
non pensavo mi potessi
innamorare.
Le tue maestose piazze,
le tue strade affollate,
incredibile Mole
mai uguale ai miei occhi
e nelle mie foto,
sei stata compagna
di liete giornate.
Il Festival del Cinema
le tue sale sempre piene,
il Teatro, i tuoi Musei,
Torino sei ricordo e magia per
me.
Lungo il Po
si cammina affascinati
panorama incredibile agli occhi.
Le tue chiese misteriose e di
notte
illuminate,
sono luce che di azzurro si
colora.
Città amica,
città bella,
signorile e sobria,
Torino da vedere,
Torino da scoprire
Torino da bere...
Torino da amare
Lory
23 febbraio 2019
uso parole semplici, le mie poesie sono un po' elementari, poco sofisticate. Come dico sempre sono una dilettante e ci credo, esprimo in versi quello che sento.
Abbiamo dato due contributi, il tuo più specifico, il mio laterale, un tributo a una città che mi ha fatto realizzare un sogno che tenevo nel cassetto, mi ha fatto ritornare anche in altra occasione, appunto i primi dell'anno nel 2019, per nostalgia.
Il tuo scorcio intimo ma universale ha ben descritto le tue sensazioni, nella sala respiri la complicità, sembriamo un cuore solo.
Buon pomeriggio. Ciao.
Esatto. Ci tenevo a precisare visto che hai detto "io vado al cinema sola", perché, in fondo non si è mai soli. Tutti estranei inizialmente ma poi uniti da qualcosa che ha legate insieme le emozioni. Poi la cosa dell'allodola come segnale del tempo scaduto non è proprio immediata per tutti (se non hai visto/letto Romeo e Giulietta).
RispondiEliminaComunque sì. Era ben poco ermetico.
Mi manca da morire il cinema 😭
No, ma quando ti rispondo che a me non cambia nulla era riferito al tuo commento sopra la tua poesia dove dicevi che ti manca il guardare in faccia gli amici e il decidere all'ultimo minuto, a me dicevo in effetti cambia poco, è la sala che viene a mancarmi.
RispondiEliminaLa tua poesia non l'ho commentata, come sempre trovi parole mirate, l'allodola chiaramente la riconosco, niente elogi ma sai....
Vado...👋👋👋
Passavo io per strada
RispondiEliminapensando vagamente,
triste alla mia maniera.
M'incrociò un monello, mi guardò
e un sorriso gli abbellì il viso tutto.
Lo so, lo so:
sorriderebbe così a chiunque altro.
Ma allora sorrise così a me...
Che altro posso volere?
Non sono in questa vita né io né nessuno,
passo senza vita né tempo...
Che almeno per strada mi sorrida qualcuno
anche solo per caso.
F.Pessoa
Siamo collegati da un filo, le pile non sono scariche, le vibrazioni si percepiscono....
RispondiEliminaHo interrotto il film per guardare le mail, sorrido, quel monello sono io, sorrido perché avevo anch'io intenzione di mandarti una poesia, ma non volevo disturbarti, ho preferito apparire per sorridere....
Per fortuna sono passato di lì, allora. 🙂
EliminaNon puoi omettere quale film hai interrotto...
EliminaAggiornamenti.
RispondiEliminaDomani sera ci sarei per Stay. Sono curioso ma anche ansioso. Sicuramente molti interrogativi resteranno irrisolti (visti i precedenti film "amletici"). Accetto la sfida e poi mi dà l'impressione di essere un gran film. Un simile cast raramente mi delude.
Vale, la minore delle mie figlie, deve guardare Macbeth durante lo stand-by pasquale. Mi sono offerto come spalla. Quello con Fassbender. È un compito assegnatole al liceo. Un gran bel compito (penso) ma io preferisco quelli che mi assegnava una certa professoressa...
Scherzi a parte, avrei scelto quello di Polanski, ma pazienza.
Film che visionerò a breve:
The Walk
Quattro Mosche di Velluto Grigio
(ovviamente) Stay
Shutter Island
Questo è il mio menu di Pasqua. 🙂
Ciao, come stai? Davvero carina la poesia, a proposito di monello c'è qualche bel film di Chaplin che merita?
RispondiEliminaStay per domani sera è ok, perché ansioso? Quali precedenti film amletici? Non lo so se esiste una vera spiegazione, vorrei il tuo punto di vista, qualunque esso sia, Gosling giovane e molto bravo. Il film merita, al contrario non avrei cercato spiegazioni....ma certo non fartene un problema.😉
A proposito di spiegazioni, dimenticavo che per Il buco/ El hoyo, di teorie come quella di Riky ne trovi altrettante in rete se vuoi approfondire il tema.
La mia domanda era: come ci finì la bambina lì dentro? Faceva parte dell'esperimento? Certo tutto metaforico, anche su YouTube all'epoca si erano sbizzarriti molto in congetture.
Avevo letto un'intervista al regista che disse di aver girato diversi 'finali', che un giorno li avrebbe messi in rete. Mah, si potrebbe scrivere tanto, volendo, di quel film, affascinante. Quando lui si risveglia legato, quella scena la ricordo ancora! Verrebbe fuori una tesa sociologica, economica, politica, filosofica.
Macbeth non visto. Perché dici avresti scelto Il pianista? Non capisco il collegamento....
Ottimo menù pasquale.... Shutter Island non l'hai mai visto o hai voglia di rivederlo?
Ieri sera ho visto "Norma Rae", carino, ma a differenza tua, non mi ha fatto impazzire, scusa.
Oggi ero a casa in relax totale e mi sono guardata "Solo gli amanti sopravvivono", credo sia un cult, qualcuno ho letto lo definisce capolavoro. Apprezzo il regista, e il film che era un po' di tempo che volevo vedere mi è piaciuto. Stiloso devo dire, ha un gran senso dell'estetica, è un regista/poeta e traspare la sua semplicità che non è banale ma profonda. Non ti conosco abbastanza per sapere se ti piacerebbe ma nel bene e/o nel male avresti qualche cosa da dire, scommetto, per cui lo guarderei, certi film a parer mio vanno visti anche per una cultura personale.
Novità: salvo cambiamenti dell'ultima ora, giovedì su IRIS danno "CONTACT", nel caso tu voglia rivederlo.
Dal 6 aprile in edicola con Sorrisi uscirà "SOUL", io lo compro senz'altro!
Grazie della cosa carina che hai scritto, a parte gli scherzi sempre, ma 😊
*Tu dici avresti scelto quello di Polanski io ho recepito "Il pianista", chissà perché, ultimamente mi gira in testa questo titolo. Ho risolto l'arcano: preferivi il Macbeth di Polanski, non conosco neanche questo, risolto.👍 Bello avere come compito guardare un film!
RispondiEliminaEhi, dopo una notte lavorativa, mentre bevo il mio caffè, ti mando il mio buongiorno.
RispondiEliminaStanotte c'era una luna bellissima, ero sulla terrazza e la guardavo, pareva avere gli occhi e la bocca....ma stava in silenzio.
Buona giornata se stai lavorando, che sia un giorno lieve.
😊👋
Buongiorno.
RispondiEliminaSto benone, dai, anche se il mio lavoro implica grande affaccendamento in questa stagione (meglio così, comunque. Stanchezza sì, lamentela e piagnisteo mai).
Il monello di Chaplin? Mia cugina che vive a Orte (VT) aveva in camera un bel poster con l'immagine più iconica del film (del quale ho visto solo poche scene) e ci raccontava sempre la storia quando andavamo a trovare i parenti laziali.
Di Chaplin conosco bene Tempi Moderni ma, soprattutto il Grande Dittatore (mi ha sempre fatto ridere l'arrivo di Napoloni), il cui monologo finale è una delle scene che vado spesso a riguardarmi (potevo anche metterla nelle top scene, a pensarci con calma).
"Amletico" nel senso di irresoluto, che lascia dubbi. Non sono acuto nel trovare soluzioni quando il regista semina solo indizi vaghi (e a volte nemmeno quelli).
A proposito di finali aperti e messaggi subliminali (e iperfastidiosi, aggiungo) ne avrebbe da dire Lanthimos, di cui, ieri, in barba alla mia lista pasquale, ho visto Dogtooth -canino-. Un film che irrita e infastidisce. Troppa distopia sopra le righe dell'umana sopportazione. Esattamente come in The Lobster (e come fanno i tre fratelli in questo film, nel cortile della casa) sembra sfidare lo spettatore a chi molla prima. Non un sassolino nella scarpa ma una suola fatta di lamette. Comunque apprezzo il tentativo del greco di impressionare (anche se qua scopiazza concetti già espressi nel cinema -proteggere dal mondo di fuori, retorica banale ma vincente, pare-).
Omaggio a due classici del cinema come Lo Squalo e Flashdance che superano la censura e stimolano un nuovo modo di agire.
Parlo tranquillo, so che lo hai visto. Accenno fatto tempo fa.
Il sessocentrismo (per ora tre su tre dei film che ho visto di Lanthimos hanno questa ossatura) estremizza un po' alcune situazioni. Sesso orale in cambio di oggetti privi di alcun valore. È questo il messaggio "sbagliato" del mondo di fuori? Il sesso che entra nella "fortezza" come la Morte Rossa di E.A.Poe? È giusto sbudellare gatti o essere convinti che fica significhi lampada, autostrada un forte vento e l'escursione sia una materia prima per pavimenti? Questo è il mondo ideale da vivere come dentro una bolla? L'ignoranza va coltivata a suon di botte (parafrasando ogni dittatura). Il messaggio è chiaro fin dal principio e come dico sempre, una metafora cinematografica è valida se è anche un bel film. A questo darei giusto la sufficienza.
Buon mercoledì. Ti lascio un piccolo zombie giallo in un bicchiere sul tavolino.
Il lavoro chiama. 😁
⚡😵 💥 AHHHHAHAHAHAHAHHHHAHA!!!
RispondiElimina😨 uno zombie giallo....
che 😈 è ?!?!?! 😱😖😖😖
Ahahahahahah 😂😂😂
RispondiEliminaCitazione da Doogtooth.
A un certo punto il figlio maggiore chiede alla madre cos'è uno zombie (Cristine, la prostituta, gli aveva detto che aveva una faccia da zombie) e la madre gli risponde "è un piccolo fiore giallo". 🧟♀️🌼
😁😁😁
Ahaha, lo immaginavo, adesso mi ricordo del piccolo fiore giallo, non ricordavo l'abbinamento allo zombie 😅
RispondiEliminaGrazie ultimo dei romantici, sono fuori casa, appena rientro ti scrivo, anch'io ho una cosa da dirti spero possa interessarti. A dopo 🌻
Eccomi, Dogtooth, eh, si, concordi dunque con me allora, fastidio, compiacimento (cosa che odio), forzature. Come già mi sembra di averti detto, non ho ancora capito se questo regista mi piace, dei tre film il mio preferito resta La Favorita. Mi manca La morte del cervo sacro (credo sia questo il titolo), ma non l'ho mai cercato, ho letto qualcosa e ho intenzione di risparmiarmelo. Mi lascia sempre una sensazione negativa.
RispondiEliminaUn film un po' paradossale, The Village, meno autoriale mi è piaciuto di gran lunga di più.
Le scene di sesso mi sono sembrate un po' gratuite e la macchina da presa insistente, solo per stupire o innervosire. Non è un discorso morale, è semplicemente un pastrocchio, si potrebbe discutere per ore sulla trama che già fa acqua, non credo che nessuno dei figli non provi una curiosità riguardante l'esterno, tutti obbedienti come soldatini, mah, sarà, ma pone tutta una serie di domande che loro non si sono fatti che a me sembra incredibile. Peccato perché alcune cose mi sono piaciute, ma il regista e' andato fuori registro 😅
Non mi hai risposto: ma Shutter Island lo hai già visto o sarà la tua prima visione?
Conosco il significato di amletico, ma siccome dicevi "visti i precedenti film amletici", mi chiedevo a quali film ti riferissi.
Non sei acuto nel trovare soluzioni? Dici che ho puntato su di te ingiustamente? Beh, l'importante è divertirsi, ci godiamo un bel film, sarà quel che sarà, che ti/ci importa? Poi, perché ti sottovaluti così? Tutti i film hanno una spiegazione? Io non credo, a volte il regista volutamente esclude un finale chiaro, o magari lascia varie possibilità di interpretazione.
Volevo dirti che ho letto la recensione di un libro che mi ha colpito molto e credo possa interessarti: "La stasi dietro il lavello" romanzo di Claudia Rusch. È del 2003, per cui dovresti trovarlo facilmente. Se lo leggerai fammi sapere, mi ha colpito. Questo volevo comunicarti.
Ok, allora a stasera, ciao!
Ciao. No, non ho mai visto Shutter Island ma ho il dvd (siamo ai livelli del Sidro).
RispondiEliminaGrazie di aver pensato al mio progetto. Il libro l'ho letto. Tinte "ostalgiche" come in Goodbye Lenin o Sonnenallée. Molto bello. Hai avuto fiuto. Io non so. A volte coi film ho intuizioni geniali che mi fanno teorizzare cose. Alla fine capita spesso di incamminarmi in un sentiero parallelo (credo che più che nel dare risposte, sarei bravo a creare finali alternativi).
Su Lanthimos siamo d'accordo su dubbi e anche sui film visti. Anche io ho saltato il Cervo (sacrificio, non morte) perché lo provai a guardare una sera che ero stanchissimo e mi addormentai. Mai più tentato ma dovrei ripartire da capo. Anche il poco che assimilai è onirico e un po' sfocato.
Sesso assolutamente non funzionale alla trama. Anche in The Lobster aveva inserito quella "strofinata" ridicola delle inservienti agli ospiti. Cerca di stupire, ci riesce, ma a volte prende strade sbagliate. Il sesso lo usa per dare fastidio. Riprese statiche disagevoli. Abbiamo pensato la stessa cosa sui figli. Il padre esce e nessuna domanda sul mondo fuori nonostante le nozioni distorte. "Passami il telefono" al posto di " passami il sale" ... ma perché???
La curiosità li avrebbe già spinti a sconfinare. Grandi grossi e servili.al punto da farsi picchiare senza protestare. Mah.
Conclusione: se devi proteggerli dal mondo per far loro vivere una vita fatta di finzione, ignoranza, sesso mercenario o incestuoso, dove lo scopo di vivere è vincere un adesivo, beh, la metafora fa acqua come un colapasta con buchi così larghi da non riuscire a trattenere nemmeno la pasta.
Su Norma Rae. Nuuuu 😔
Ma degustibus 🙂🙂🙂
A dopo. 🐢🐌
Sai, Norma Rae, mi sembra un film un po' datato, senz'altro avrei avuto un altro parere se l'avessi visto tempo fa, ora mi sembra un argomento un po' troppo sfruttato. Mi ha ricordato un bel film visto al TFF nel 2019: "MADE IN BANGLADESH".
RispondiEliminaLei mi piace molto, trovo solo l'argomento anche se importante, un po' sfruttato e un po' scontato, tutto qua. Mi spiace sempre deludere, ma sono solo gusti, 🙏 ciao 🐝
Concordo su Dogtooth, da tanti definito superlativo, adesso se un regista greco va di moda e ci si vuole per forza leggere quello che non c'è o che c'è ma è raccontato in maniera inadeguata, fastidiosa e sciapa, boh, non mi interessa fare parte di questa cerchia di intellettuali. L'arte a mio parere è altro, può essere sopraffina, o semplice ma profonda. In questo contesto è un film creato per suscitare cosa? A ognuno il suo.
RispondiEliminaTi invidio per la tua prima visione di Shutter Island!!!
Devi recuperare anche Il Clan di Trapero, quello lo devi vedere assolutamente, QUESTI sono bei film!
👋👋👋
Non riesco a iniziare la visione prima delle 22.15.
RispondiEliminaAccipicchia, sono andata a controllare, Norma Rae è del 1979, urca! Beh, allora la sensazione avuta era giusta, più di 40 anni fa, è chiaro che l'argomento oggi sembra essere un po' superato, forse solo in certi paesi potrebbe essere ancora sentito.
RispondiEliminaA dopo, o domani, buona visione! 😜
Quando riesci, certo che sarai stanchino....😴😀
RispondiEliminaCiao. Terminata la visione. Film bello e misterioso, di non facilissima comprensione. In effetti sono cottarello. Domani riceverai le mie impressioni. 😴😴😴
RispondiEliminaOk, non so se l'hai visto, nel caso non leggere. Fallo quando lo vedrai, dico così nell'eventualità hai fatto tardi e hai rinunciato.
RispondiEliminaDimmi quello che vuoi ma trovo questo film davvero bello.
Alla seconda visione, mi sembra più chiara la cosa, ma non di tanto. Ho avuto la sensazione che lui (Gosling) in procinto di morire abbia in qualche modo interferito con la vita dello psichiatra, certo con incastri a puzzle tutti più o meno strani, ma è come se attraverso lui sia riuscito in qualche modo a vedere quale sarà il suo futuro, che forse in punto di morte e dentro una dimensione diversa Gosling/Henry è riuscito a trasmettergli, ecco perché ha il suo anello, ecco perché chiede a lei di andare a bere insieme, ha già visto quello che succederà.
Certo poi ci sono situazioni che non capisco, tipo Sam/ Ewan che incontra il padre di lui che dovrebbe essere morto, tutto non mi torna.
Forse il padre non era veramente cieco, era solo una metafora, magari non aveva un gran rapporto con il figlio, non riconosce neanche la sua voce, quando riacquista la vista e lui lo abbraccia mi è sembrato un abbraccio di "riconoscimento", di volere che suo padre finalmente si accorgesse di lui, finalmente lo vedesse. Scena bellissima tra l'altro.
Non so, ad esempio la storia di Tristan artista famoso che si uccide chi era? O Tristan era sempre lui, Gosling?
Non mi è chiaro tutto.
Tu, se l'hai visto dimmi che ne pensi e se ti è piaciuto.
Un cast d'eccezione!
Se passi notte buona, se no a domani. 👋👋👋
RispondiEliminaBuongiorno carissima.
Nei pochi minuti di mente lucida prima di trovarmi risucchiato dal sonno, ho ripensato alla visione appena terminata. Un film interessante. Non molto originale nella sua struttura circolare. Mi ha ricordato un vecchio albo di Dylan Dog (che leggevo, anzi "sbafavo" da ragazzino).
Anche Donnie Darko ha qualche somiglianza (sempre solo "strutturale").
Per tutta la seconda parte del film mi sono domandato che collegamento potesse esserci tra Gosling e McGregor (Sam ed Henry). L'anello, il papà (Hoskins) cieco, i dipinti, il bambino col palloncino. Dopo la scena del teatro ho iniziato a capire dove volesse andare a parare il film ma mi ha colpito molto il fatto di aver spostato la prospettiva sui personaggi mentre le proiezioni mentali, sogni, deja vù, sono egocentrici. Gosling col ciuffetto sbarazzino. Che pischello! Domande fluttuanti?
E dunque? A che conclusione sei arrivato?
RispondiEliminaBuongiornissimo 🐝🐝🐝
La conclusione è che la mente lavora più in fretta di quanto faccia la razionalità. Ce ne rendiamo conto dai sogni che facciamo (magari elaboratissimi) in pochi istanti di sonno. La coscienza poi dà una spinta grande. Viene costruita una storia delirante dal moribondo che mette insieme i pezzi del suo senso di colpa (razionale) con frammenti di vissuto e istantanee del momento.
EliminaBello il suo redimersi col padre. Ti mostro chi sono davvero, quel che non si vede con gli occhi (una poetica da Piccolo Principe di Exupery). Allora gli rende la vista (lì si capisce che qualcosa non torna e che la soluzione del caos sarà extrasensoriale.
Comunque Ryan e Naomi difficilmente sbagliano un film. Stasera guardo una serie tv con Vale (una cavolata adolescenziale che ci divertiamo a seguire un po' per inerzia, un po' per il piacere di condividere).
RispondiEliminaSta per terminare e so che mi mancherà (anche se la serie tv fa davvero venire i brividi -mica di paura, né dall'emozione 🙃).
Non vedo l'ora arrivino le 17.30 di domani così mi ritufferò nelle mie mille cose da fare ma con 3 preziosi giorni da "spendere". 🤩
Ma le tue conclusioni, invece?
RispondiEliminaLe mie conclusioni le ho scritte ieri sera, mi sa che hai un po' di messaggi indietro da leggere 😉👋
RispondiElimina🐌🐌🐌🐌
Elimina🗿🗿🗿🗿
La cosa strana è che a un certo punto i vari personaggi sembrano rendersi conto di far parte dell'ego di Henry. Naomi che dipinge quadri firmati da lui, Ewan che viene chiamato Sam, o che si perde nella spirale delle scale al teatro e torna daccapo.
RispondiEliminaDomande senza risposta.
Il padre lo maltrattava? Segni di sigaro reali o immaginari o -come nel delirio onirico- autoinflitti?
La ragazza in metropolitana che dice di conoscerlo per via di una relazione scritta (dopo cerco) che rappresenta?
Il tentato suicidio di Naomi. Ci ricamano troppo perché sia insignificante. Non ho trovato risposte.
La madre? Che ruolo/significato ha?
Credo che sia un film dalle mille probabilità o letture, non credo ci sia una trama definita, qualcosa da scoprire, vari dettagli, argomenti sparsi secondo me, lasciano tracce.
RispondiEliminaLa vista del padre che riacquista grazie a lui, vedi che abbiamo scritto le stesse cose, credo ci siano simboli sparsi. Lei non è un'artista ma un'infermiera....non saprei, volevo il tuo punto di vista, ci siamo visti un bel film dai 👍
Ma che simbolo è quello sotto la lumachina? 😊
Eh eh eh 😁
RispondiEliminaÈ un capoccione dell'isola di Pasqua. 😁😁😁
Ihihihi !!!!!
RispondiEliminaIhihihih !!!!! {Caro capoccione}
Ihihihih !!!!!
😂😂👶
RispondiEliminaOCHE
Epstein, il mio insegnante di matematica,
amava chiamarmi alla lavagna.
Diceva che la mia testa andava bene giusto per portare
un berretto.
Diceva che un uccello con un'intelligenza come la mia
sarebbe volato all'indietro.
Mi mandò a pascolare le oche.
Adesso, a distanza di anni da quella frase,
quando siedo sotto la palma
con le mie tre belle oche,
penso che forse allora aveva visto giusto,
il mio insegnante di matematica,
e aveva ragione lui,
perché non vi è nulla che mi renda più felice
del guardarle ora
avventarsi sul pane sbriciolato,
agitare la coda felice,
arrestarsi per un attimo in silenzio
sotto le gocce d'acqua
con cui le spruzzo
dalla canna,
drizzare il capo mentre il corpo
si tende come memore
di laghi lontani.
Il mio insegnante di matematica è morto da un pezzo ormai
e morti sono anche i suoi problemi che non mi riuscì mai
di risolvere.
Mi piacciono i berretti,
e sempre la sera
quando gli uccelli fanno ritorno tra le fronde dell'albero,
cerco quello che vola all'indietro.
Agi Mishol
La scrittura ironica di Agi Mishol, soprattutto in questa poesia tratta dalla raccolta
RispondiElimina"Ricami su ferro" acquistato poco tempo fa, mi sorprende.
Spesso la cerco e la rileggo perché nella sua semplicità questa poesia è rimasta nel mio cuore. La leggerezza e la sagacia, mi fanno sorridere sempre.
Ho ritirato in biblioteca "Soul Kitchen".
Ho ordinato "Nebraska" e "Inside man".
Stasera o riguardo Contact o mi guarderò L'odio, ancora in attesa.
Sono seduta in un piccolo parco, davanti ho una fontana che gorgoglia, sono in pace.
Ciao amico mio, buona serata, buona visione allora con la tua bambina, momenti preziosi che ricorderà.
Un grande saluto, attento ai monelli in giro! 🐝
Bella la poesia. Davvero. Anche se in matematica ero/sono bravino ma il senso globale (trovare la propria strada, riconoscere i propri limiti ma anche apprezzareil presente) è una filosofia di vita vincente. Bella anche l'immagine del parco e della fontana gorgogliante (sapessi quante ne ho realizzate, al lavoro!).
RispondiEliminaLa serata è stata piacevole. Non so se lei ricorderà. Io di sicuro. 😍
Niente Contact per me. Mi sono agganciato all'ultima ora di film ma non ricordo bene l'inizio e ho preferito mollare. Non so se ti ho ringraziato per la gentile segnalazione. Nel caso, lo faccio ora.
Domani riprendo col cinema. Devo portare avanti il mio menu.
Notte 😌😌
Io invece non potevo non rivederlo, è talmente bello, ho avvisato mezzo mondo.
RispondiEliminaCiao, una notte buona!
Buongiorno sognatrice.
RispondiEliminaSono impegnato a tagliare quarzite indiana, materiale durissimo che, impostata la macchina, lascia qualche istante per scrivere.
Arriva la stagione calda e ci si sveste per lavorare. È la stagione più bella, la primavera, col suo fresco mattutino e il sole radioso, i colori sgargianti dei prati che rimpiazzano il verde sbiadito.
Oggi morale alto.
I miei si vaccinano e arrivano tre giorni di quasi totale relax.
Dovevano aprire i cinema a fine marzo ma siamo ancora qua a selezionare in DVD dopo l'altro.
Il cinema dove andavo (o è ancora il caso di dire vado?) più spesso è una multisala chiamata Cinedream, a Faenza. Volutamente, sceglievo le seconde visioni, anche durante i feriali. Iniziavano alle 22.45 in teoria, ma dopo esserti "sciroppato" spot locali e trailers si erano fatte le 23 almeno. Un orario che dava garanzia di non avere a fianco spettatori chiassosi a rovinare l'empatia. Spesso, per alcuni filmetti horror ho provato l'ebbrezza di entrare per primo nella sala vuota (che comunque accoglieva sempre qualche piccolo grappolo di presenze prima del "ciak si proietta!"
Mia moglie, abituata ad assopirsi prima delle 23, mi dice sempre "sei matto ad andare così tardi" ma è tutto perfetto invece. Il cinema si trova in una zona industriale, vicino al casello autostradale e c'è odore fastidioso di (credo) zucchero raffinato (barbabietole?). Zona poco accogliente che si traveste, all'uscita, a notte fonda, alla fine dei titoli di coda ma "coi volti ancora accesi" (questa l'ho rubata a Baglioni) e la pasticceria lì, dietro un capannone industriale, ha già sfornato le prime brioches calde e "strizza un occhio" ammiccante per sedurti, in un contesto che renderebbe più facile respingere le avances della bionda Scarlett Johanson che quelle del "biondo" bombolone caldo.
Poi via, si torna a casa lungo quindici chilometri di dibattito, considerazioni, intuizioni (solitarie, in testa oppure condivise).
Il giorno dopo, al lavoro, non avverto stanchezza. Ho sognato ad occhi aperti, prima di dormire. Sono corroborato, pieno di energia, pronto ad affrontare la realtà della vita.
C'è qualcosina da correggere.
RispondiEliminaIdeuzza. Il video che mi hai indicato su YouTube (omaggio al cinema) mi ha ispirato. Vorrei realizzarne uno (coi miei tempi lo finirò nell'anno 4522). Tu che scene inseriresti? Anche singoli fotogrammi.
RispondiEliminaEccomi, ciao, wow che racconto!
RispondiEliminaFrequento poco le multisale e solo in compagnia, normalmente frequento i cineforum. Sei un nottambulo vedo e davvero un appassionato per farti 15 chilometri a quell'ora in settimana, complimenti.
Sul video di YouTube, non saprei cosa consigliarti, ignoro dove andrai a reperire le eventuali scene, dove le trovi?
Se ti appassiona la cosa, dovresti inserire immagini dai tuoi film preferiti, se vuoi che venga visto da tanti, devi quantomeno mettere film apprezzati, riconoscibili, qui puoi solo spaziare, bella questa cosa, anch'io ho lo smartphone dal 2017, da pochissimo, i primi tempi mi cimentavo a creare video, c'era la possibilità di farlo in modo semplice, adesso se non scarichi qualche app. i filmati non sono un granché. Poi a computer credo sia un'altra cosa, io ci capisco niente 😁
Scegli una bella musica e via, a saper montare video c'è da sbizzarrirsi...
💌 C'è posta per te su "The Midnight Man". 😜
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