E mi volto a guardare le tracce.
Nessuna speranza per quella maschera,
unico segno di riconoscimento per la
dislessia del cuore.
E guardano,
guardano senza dire niente.
Sistemano di nascosto i graffi sulla
carrozzeria.
Il portone è chiuso,
la finestra sprangata
e non busserò su quelle imposte
imposizioni.
Non c'è il sole intorno a me... è in
me
e mi nutre dall'interno.
Vado verso il blu del mio muro,
dove i fiori, senza cartapesta,
crescono anche all'ombra
e sono meravigliosi.
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