domenica 2 maggio 2021

IN FIAMME

 


Ero lì, ferma davanti a te
mentre con gli occhi catturavi la luce sul mio viso.
Mentre prendevi mentalmente misure e facevi calcoli tenendo conto delle convenzioni.
Ero ferma e indifesa mentre  derubavi la mia immagine.
Me ne stavo lì, col tuo sguardo a farmi compagnia, quando ti ho sentita entrare in profondità,
dove fa bene, dove fa male.
Non ho reagito mentre le fiamme divoravano le mie vesti,
ero distratta dal fuoco più grande avvampato dentro me.
Ho dato il resto della vita per questi pochi giorni, per ascoltare il fruscio del tuo pennello e poterti fissare di rimando.
Sono stata ferma, in posa, mentre il cuore mio, come un cavallo impazzito, prendeva a calci il mio petto.
E mi dicevi "sposta le mani, scopri il collo, girati un po'!"


Adesso girati tu, un'ultima volta
perché valga la pena morire.
Regalami i tuoi occhi. Fa che siano lanterne nel buio.
La mia strada ha un inizio e una fine (le convenzioni esistono anche nella vita) ma la nostra storia resterà custodita lì, alla pagina 28 di un romanzo pieno di altre pagine inutili.
Sono ferma adesso, voltati,
tu che puoi torna alla superficie,
a quella luce che sai gestire bene con strumenti, mani, cuore.
Guardami però un'ultima volta,
restami impressa
come il sole,
quando, fissato troppo a lungo,
continua a brillare attraverso le palpebre chiuse.
Ecco, così.
Sento la tempesta avvicinarsi.
Il buio mi avviluppa,
ma in quelle tenebre
resta il riverbero del nostro fuoco.
L'eterno bagliore di chi ama.

 

        Enrico (Aprile 2021) 

ispirato al film "Ritratto della Giovane in Fiamme"