Questi binari sono lunghissimi
e stanno a metà tra un luogo e
l'altro;
anche io sto un po' nel mezzo.
Non ho più barba nè capelli,
li ho persi.
Ora ho qualcosa in più...
è stato uno scambio.
Il vostro profumo si è allontanato
e lo sentirò ancora sui vestiti di
altre donne.
Non sarà lo stesso,
come i bomboloni di Danzica farciti
alla fragola
ma avrò un altro mattone
per scendere da impalcature più alte.
La vostra voce la sento solo io
finché non sparirà.
Il treno si stacca dalla stazione.
La gente saluta.
Io non ho nessuna di voi da
abbracciare.
Sono scappato in punta di piedi.
Vi ringrazio ragazze che ho amato,
siete state I colori dei miei
arcobaleni.
Non servono fotografie.
C'è il ricordo da modellare,
mantenere vivo.
La stazione è un puntino.
Piove su questi binari...
lunghissimi...
quasi senza fine.
Enrico Bonifazi (1996)
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